FISG, siglata la nuova partnership con Marlene per il 2021
La famiglia del ghiaccio accoglie un nuovo membro. La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio è lieta di annunciare l’avvio della partnership con Marlene®, la mela Figlia delle Alpi, che sarà al fianco della FISG per la stagione 2020/2021. L’accordo è stato concluso con la collaborazione di Infront, Official Advisor FISG.
Dopo il rinnovo formalizzato con Alto Adige/Südtirol, si rinsalda dunque ancor di più il legame tra le discipline del ghiaccio e il territorio altoatesino, che è il paradiso delle mele: è qui che da 25 anni nascono e crescono le Marlene®, in un ambiente ideale per terreno e caratteristiche pedoclimatiche, grazie alla cura di oltre 4600 famiglie di produttori soci del Consorzio VOG.
La Federghiaccio si accompagna così ad un marchio d’eccellenza, ovunque riconosciuto ed emblema prestigioso del made in Italy. Soprattutto, si unisce ad un partner con cui condivide una fortissima base valoriale. La grande passione dei frutticoltori altoatesini che coltivano i meleti e si impegnano 365 giorni all’anno per garantire la qualità ottimale del prodotto è difatti la stessa che anima tutti coloro che in federazione, con sforzo ed impegno, contribuiscono quotidianamente allo sviluppo e alla crescita degli sport del ghiaccio.
La meticolosa attenzione per i dettagli e il rispetto dei singoli passi della filiera produttiva garantiscono a Marlene® un’ampia varietà di prodotti sempre contraddistinta da standard altissimi, e ugualmente larga è la gamma di discipline in seno alla FISG, in ciascuna delle quali l’Italia ha dimostrato di competere ai massimi livelli con le più grandi potenze mondiali.
Il rispetto e la valorizzazione della natura e del territorio, insieme alla costante ricerca di uno stile di vita sano ed equilibrato fondato su un’alimentazione bilanciata, sono imperativi degli sport del ghiaccio e definiscono al contempo anche la filosofia di Marlene®, sin dalla sua nascita attenta a preservare i magnifici luoghi nei quali ha la fortuna di nascere.
In Alto Adige-Südtirol, dove nascono le mele più buone del mondo, l’Italia ha scoperto alcuni dei suoi migliori campioni della storia dello sport. Un bacino che non smette di crescere e che, oggi come in futuro, non mancherà di dare ancora frutto.