Fisg-Valpellice: il provvedimento del giudice
La Federazione è stata chiamata in un giudizio civile promosso presso al Tribunale Civile di Torino dalle società H.C. Valpellice SSDRL e Hockey Club Valpellice ASD oltre che dall’atleta Pippo Niko Finocchiaro.
Le società istanti hanno chiesto in via cautelare ed urgente l’adozione di una serie di provvedimenti giudiziari finalizzati a supportare una domanda risarcitoria nei confronti della Federazione Italiana Sport Ghiaccio lamentando azioni discriminatorie nei loro confronti e lamentando, altresì, un grave danno di immagine presuntivamente patito.
Da altro canto è stata chiesta la modifica dal regolamento NOFA nella parte in cui viene si è limitato l’utilizzo di giocatori di scuola straniera chiedendo la condanna della Federazione al risarcimento del danno nella misura da accertare in giudizio.
L’iniziativa giudiziaria era stata preceduta dall’annuncio, da parte del Presidente Marco Cogno e del legale che lo ha assistito, durante una conferenza stampa, alla presenza del Presidente del C.O.N.I. della Regione Piemonte e di altre autorità, nel corso della quale sono state esplicitate le pretese poi trasfuse nell’azione giudiziaria avvita in sede civile.
Il Giudice del Tribunale Civile di Torino, con provvedimento articolato e diffusamente motivato, all’esito dell’analisi degli argomenti addotti dagli attori e delle contrapposte allegazioni e difese della Federazione, in accoglimento delle stesse, ha rigettato la domanda cautelare svolta dalla società H.C. Valpellice SSDRL, dalla società Hockey Club Valpellice ASD e dal sig. Pippo Niko Finocchiaro, ritenendo l’insussistenza dei presupposti di ammissibilità della domanda cautelare medesima, il contrasto in fatto fra quanto addotto dalle società attrici e quanto emergente dai documenti versati in atti dalla difesa della Federazione, l’insussistenza dei motivi addotti a sostegno della domanda nonché l’assenza di prova della pretese avanzate.