Fontana vola, la staffetta femminile segue a ruota!
La cura disintossicante post Europei non ha tardato a dare i suoi effetti: Arianna doveva ritrovare Arianna… per tornare ad essere Arianna! Sembra un gioco di parole, in realtà è molto semplice: Arianna Fontana doveva solo ritrovare sé stessa per poter fare la cosa che le riesce meglio: vincere!
Detto fatto. Se ieri era stata sfortunata con quella malaugurata squalifica, oggi la sfortuna non ha provato nemmeno ad avvicinarsi alla bionda valtellinese che ha tirato fuori gli artigli e lasciato il segno all’”Energie Verbund Arena” di Dresda, centrando la tanto sospira seconda vittoria stagionale in Coppa del Mondo.
La gara è quella che, da sempre, le riserva le maggiori soddisfazioni: i 500 metri. Sette vittorie su dieci in questa specialità è abbastanza indicativo del feeling che l’azzurra nutre per la distanza corta. Autorevolezza e determinazione: due termini che spiegano la Finale A della Fontana, in testa dall’inizio alla fine!
E non importa se le rivali si chiamano Elise Christie o la primatista del mondo Kexin Fan! Oggi non c’è storia: Fontana non dà spazio a nessuna, passa sotto il traguardo in 43.551, lasciandosi alle spalle, nell’ordine, l’inglese Christie e la cinese Fan che ha interrotto la striscia vincente scendendo a quattro vittorie in cinque gare. Boccata d’ossigeno anche per la classifica dei 500m. che rilancia l’azzurra al quarto posto.
In rialzo, e non poco, anche le quotazioni della staffetta femminile, dove c’era molta attesa per un riscatto e un podio che mancava da un po’ troppo tempo: tre mesi! Assente la fortissima Cina (incappata nella squalifica ieri), la parte della lepre è del Canada (Boutin, Bradette, Phaneuf e St-Gelais) che non si lascia prendere e vince in 4:13.293 contro il 4:14.452 del quartetto azzurro: Elena Viviani, Arianna Fontana, Lucia Peretti Arianna Valcepina; a completare il podio la terza piazza dell’Olanda.
L.R.