Grande festa allo Stadio Olimpico di Cortina
(tratto dal sito della Sportivi Ghiaccio Cortina)-
Cortina, Tre Cime Auronzo, Feltre, Trento, Pergine, Zoldo-Alleghe, Pieve di Cadore, Bolzano Academy, Bolzano Junior, Pinerolo e Alta Badia. Sono queste le undici squadre Under 9 che sabato 11 e domenica 12 aprile, si sono sfidate sul ghiaccio dell’Olimpico per il torneo Hockey Family Day, ormai una tradizione per la Sportivi Ghiaccio Cortina, che per il quinto anno di seguito ha voluto terminare così le attività della sua stagione sportiva.
Ma quest’anno l’appuntamento è stato reso ancora più speciale perché ha coinciso con i festeggiamenti per i 90 anni della Società ampezzana, fondata nel lontano 1924, il programma è stato fitto, e per tutti i gusti: con il saggio di pattinaggio artistico “Le leggende delle Dolomiti”, organizzato in collaborazione con le Regole d’Ampezzo e con il settore artistico della Sportivi Ghiaccio Cortina e con appunto il torneo “Hockey Family Day”. La giornata di domenica è trascorsa poi, in sala medaglie d’oro, dove sono stati consegnati gli attestati di merito a tutti gli atleti che nel corso di quasi un secolo hanno vestito la maglia della Sportivi Ghiaccio Cortina, un giusto riconoscimento a tutti coloro che hanno regalato fama e gloria al capoluogo ampezzano, e per finire in bellezza la finale del torneo Hockey Family Day, con la premiazione affidata ai campioni di ogni generazione.
Una nota storica della Sportivi Ghiaccio Cortina –
La Sportivi Ghiaccio Cortina è la più antica società hockeistica d’Italia. Nel registro della Federazione Italiana Sport Ghiaccio è registrata come “002” (il codice “001” apparteneva a un’altra associazione ampezzana, gli “Amatori Cortina”, che non esiste più da qualche anno), ed è stata la protagonista indiscussa degli sport del ghiaccio italiani fin dalla sua fondazione.
Vari i cambi di denominazione: nata come “Gruppo Sportivo Dolomiti Cortina Hockey”, nel 1935 mutò il nome in “Associazione Sportiva Ghiaccio Cortina” a causa delle regole linguistiche imposte dal regime fascista. Solamente nel dopoguerra, dal 1946, assunse l’attuale nome “Sportivi Ghiaccio Cortina”.
È stata insignita, per meriti sportivi, delle stelle d’Oro e d’Argento del C.O.N.I..
Le prime, epiche battaglie, vennero combattute dagli “scoiattoli” sul ghiaccio dello Stadio Apollonio: è qui che il Cortina si laurea campione d’Italia per la prima volta, al termine della stagione 1931/1932.
In occasione delle Olimpiadi invernali del 1956, viene costruito lo Stadio Olimpico, che sarà teatro degli altri quindici scudetti vinti dal Cortina e che testimonia il dominio della squadra ampezzana negli anni Sessanta e Settanta: l’entusiasmo legato all’organizzazione dei giochi olimpici e il contestuale declino delle squadre milanesi, infatti, danno slancio al Cortina che sarà il protagonista indiscusso dell’hockey nazionale ed europeo per oltre vent’anni.
Nel 2002 c’è una pausa per i lavori di copertura dello stadio del ghiaccio. Ma già dalla stagione 2003/2004 il Cortina torna a fare stabilmente parte del lotto delle migliori formazioni italiane, sfiorando la conquista del suo sedicesimo scudetto nel Campionato successivo: dopo una stagione esaltante che ha avuto nell’americano Matt Cullen la sua stella più luminosa, infatti, gli ampezzani abbandonano i sogni di gloria solo in gara 7 di finale contro il Milano.
E il sedicesimo scudetto arriverà, invece, al termine della stagione 2006/2007, ancora contro il Milano. A Cortina è festa grande: la squadra sfila per Corso Italia e in Piazza Venezia tutto il paese festeggia i campioni d’Italia.
Nel 2012 il Cortina conquista la sua terza Coppa Italia, battendo prima il Valpusteria in semifinale e quindi il Bolzano in un’appassionante finale.
Ma il nome della Sportivi Ghiaccio non è solo legato all’hockey: hanno vestito (metaforicamente, s’intende!) la casacca biancoceleste anche numerosi atleti del pattinaggio artistico e del pattinaggio di velocità, ottenendo gratificanti risultati a livello nazionale e internazionale.
Inoltre, contestualmente alle attività agonistiche della prima squadra di hockey, la Sportivi Ghiaccio Cortina ha costantemente curato il suo numerosissimo settore giovanile (hockey e pattinaggio artistico), che ha permesso a centinaia di ragazzi, nel corso dei decenni, non solo di crescere sportivamente e di approdare nello spogliatoio della prima squadra (l’ossatura della nazionale italiana di hockey, per decenni, è stata costituita da giocatori cresciuti nel settore giovanile della Sportivi Ghiaccio Cortina), ma anche di poter effettuare sana attività sportiva, di apprendere i valori dello sport e del gioco di squadra, di conoscere lo spirito del volontariato, della crescita e dell’aiuto collettivi, di confrontarsi e di misurarsi con i propri coetanei.
Nel 2013 l’associazione si sdoppia: nella Sportivi Ghiaccio Cortina Associazione Sportiva Dilettantistica rimangono le attività del settore giovanile, mentre la gestione della prima squadra confluisce nella neonata Sportivi Ghiaccio Cortina Società Sportiva Dilettantistica a Responsabilità Limitata; l’obiettivo dichiarato di questa trasformazione societaria è quello di permettere ai rispettivi gruppi dirigenti di poter seguire, con sempre maggiore attenzione, le attività di competenza, potendo accentuare, ampliare e potenziare da una parte i piani di sviluppo e di crescita dei giovani che si avvicinano agli sport del ghiaccio, e dall’altra le attività legate alla squadra iscritta al campionato di Serie A.