Hockey, Beddoes è il nuovo head coach della Nazionale
La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio comunica di aver deciso di affidare la guida della Nazionale Italiana Senior di hockey a Clayton Beddoes, canadese classe 1970 già assistant coach della squadra azzurra nelle ultime due stagioni e con un noto passato da allenatore di Cortina e Vipiteno in Serie A ed Alps Hockey League. Beddoes, che occupa attualmente il ruolo di assistant coach dell’ERC Ingolstadt nella prestigiosa DEL tedesca, succede così a Stefan Mair sulla panchina dell’Italia per proseguire il progetto tecnico inaugurato dalla FISG ormai tre anni fa e con il fermo obiettivo di presentarsi nella miglior forma possibile all’appuntamento con i Mondiali di Divisione I – Gruppo A di Budapest, in programma per il prossimo aprile. Gli impegni dell’Euro Ice Hockey Challenge tra novembre e febbraio in Ungheria e Polonia saranno fin da subito tappe importanti per testare la crescita e i progressi della squadra sulla strada verso l’appuntamento iridato.
L’esperienza da giocatore di livello – 60 partite in due stagioni con i Boston Bruins in Nhl -, il trascorso quasi ventennale in Europa con un ruolo da protagonista tra Italia e Germania, nonché gli ultimi mesi di lavoro trascorsi fianco a fianco con gli azzurri, mettono il nuovo head coach Clayton Beddoes nelle migliori condizioni per raccogliere il timone della Nazionale, con il chiaro intento di sfruttarne a pieno il potenziale e valorizzarne i tanti giovani di talento. Nello staff di Beddoes figureranno anche Giorgio De Bettin, nuovo assistant coach azzurro attualmente aiuto allenatore del Cortina e con all’attivo 115 presenze in Nazionale Senior oltre ad un lungo ed illustre passato in Serie A, e Jaakko Rosendahl, allenatore dei portieri della scorsa annata e confermato per la stagione in corso.
La FISG, che valuterà la possibilità di allargare la composizione del coaching staff durante il corso della stagione, augura nel frattempo a coach Beddoes e a tutto lo staff azzurro le migliori fortune per i prossimi appuntamenti, con la piena convinzione di aver fatto la scelta migliore nell’interesse hockey italiano e dell’intero movimento sportivo federale.
Credit: Max Pattis