Hockey ghiaccio, la FISG chiede di sospendere gli impegni di novembre delle nazionali
Mettere in stand-by gli impegni amichevoli delle squadre nazionali per consentire alle società di club di svolgere al meglio la loro attività nel difficile periodo della pandemia e tutelare, in estrema sintesi, la ripresa delle attività sportive dopo il blocco della scorsa primavera. Questo l’obiettivo della lettera inviata dal presidente della Federazione italiana sport ghiaccio, Andrea Gios, ai colleghi presidenti delle federazioni hockey di Austria, Francia, Ungheria, Polonia e Slovenia, ovvero delle nazionali che a tutti i livelli (dalle junior alla senior, passando per le femminili) rappresentano i tradizionali avversari dell’Italia nei tornei amichevoli che si disputano durante il break internazionale di inizio novembre. “Si tratterebbe di uno stop temporaneo per quanto riguarda le attività delle squadre nazionali – spiega Andrea Gios – pensato per garantire la disputa degli appuntamenti ufficiali, dai mondiali alle qualificazioni olimpiche, previsti per il 2021. Insomma: fermiamoci ora per ripartire in sicurezza il prossimo anno”.
Fermiamoci ora per ripartire in sicurezza il prossimo anno (Andrea Gios)
Garantire lo svolgimento in sicurezza dei campionati
Con la recente crescita dei casi di positività al Covid-19, infatti, l’organizzazione di tornei amichevoli che obbligano gli atleti delle squadre nazionali ad affrontare numerosi viaggi oltreconfine, rappresentano secondo i vertici della FISG un rischio da evitare. “Proprio in questo periodo – prosegue Gios – è fondamentale comportarsi in maniera prudente e consapevole, e ritengo dunque sensato cancellare gli impegni previsti per il break di novembre. Ora la nostra attenzione deve essere dedicata principalmente a garantire lo svolgimento in sicurezza dei campionati nazionali e transfrontalieri, per consentire ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze di allenarsi e giocare con continuità. Per ridurre al minimo il rischio di un ulteriore stop che, dopo quello dello scorso marzo, avrebbe effetti disastrosi per l’hockey su ghiaccio, mi auguro che le federazioni a noi più vicine ci supportino in questa richiesta e sostengano la nostra posizione a livello internazionale”.
Gli impegni delle nazionali previsti a novembre
Secondo l’attuale calendario, che la FISG chiede di sospendere, durante il break di inizio novembre l’Italia maschile sarebbe attesa dal primo Euro Ice Hockey Challenge in Ungheria contro i padroni di casa, la Polonia e la Corea del Sud. Impegno casalingo, invece, per la nazionale under 20, under 18 maschile e femminile in Ungheria, under 16 in Slovenia e under 15 in Austria.