Hockey ghiaccio, niente Mondiali per l’Italia U20 maschile e U18 femminile
Il Consiglio IIHF, seguendo le raccomandazioni del gruppo di esperti IIHF COVID-19, ha deciso di cancellare una serie di tornei per la stagione 2020/21. Verranno cancellati tutti i mondiali U20 delle divisioni inferiori (ad eccezione della Top Division) e tutti i mondiali femminili U18 di ogni divisione.
Il Consiglio IIHF ha evidenziato le principali criticità nel riuscire ad organizzare un torneo in un ambiente sicuro e senza incorrere in rischi finanziari nel caso in cui il torneo venisse annullato o un partecipante si ammalasse. “Richiedere a ciascuno dei paesi ospitanti di organizzare un torneo in una ” bolla” non è una soluzione perseguibile per i nostri organizzatori di tornei di divisioni inferiori“, ha detto il presidente IIHF René Fasel. “La IIHF non ha le risorse necessarie per supervisionare adeguatamente lo svolgimento dei tornei in sicurezza“.
Il Presidente Fasel ha aggiunto che i costi legati alle procedure di test per i giocatori in arrivo, insieme agli attuali rischi di viaggio associati all’organizzazione di un torneo internazionale di hockey su ghiaccio, non possono essere assorbiti né dalla IIHF né dall’organizzatore. “Scegliendo di annullare questi tornei ora, possiamo evitare una situazione in cui l’organizzatore spende inutilmente denaro per preparare questi tornei“, ha spiegato Fasel. “Il denaro che sarebbe stato utilizzato per questi tornei aiuterà gli organizzatori a superare questa stagione, concentrandosi sullo sviluppo nazionale e tornare il prossimo anno a disputare tornei internazionali”.
Fasel ha anche confermato che il Consiglio IIHF esaminerà la creazione di un nuovo Fondo COVID-19, per aiutare a sostenere le associazioni nazionali che avrebbero organizzato e/o partecipato a un evento maschile U20 o femminile U18. Tutti gli altri mondiali IIHF al momento sono confermati, Il gruppo di esperti IIHF COVID-19 continuerà a monitorare e valutare lo stato di tutti i tornei attivi e a fare rapporto al Consiglio IIHF.
