Hockey, Mondiali: la prima finisce 5-2 per la Svizzera, buoni segnali nel finale
Helsinki – partenza difficilissima con la Svizzera che passa in vantaggio dopo 50 secondi e chiude il primo tempo sul 3-0. L’Italia cresce ma entra in partita solo nel terzo tempo. Gol di Glira e Hannoun che gioca un’ottima partita.
Mondiale cominciato oggi alle 16:20 sul ghiaccio dell’Ice Hall di Helsinki, non ci sono miracoli per l’Italia che cede alla Svizzera per 5-2. Forse il peggior avversario da trovare alla prima giornata, la Svizzera infatti è una squadra che ogni anno vuole/deve dimostrare al mondo di essere ormai una big e spinge sull’acceleratore dal primo all’ultimo. In vantaggio con Malgin dopo meno di un minuto, sembra rivivere l’ennesima goleada ma con il passare del tempo gli azzurri si adattano ai ritmi e chiudono il terzo parziale sul 2-1 per il 5-2 finale.
Subito scelte tecniche forzate per il Blue Team che deve lasciare fuori Alex Trivellato in via precauzionale. A fermare il difensore del Bolzano (il prossimo anno tornerà allo Schwenningen in DEL) è un problema fisico rimediato in settimana ma nonostante i miglioramenti si è deciso di non rischiare. L’Italia scende in campo quindi senza un giocatore chiave della difesa e degli special teams (2 gol segnati nelle ultime tre partite disputate da Trivellato).
Senza sorprese, è Andreas Bernard il portiere titolare, Spornberger sale in coppia con Di Perna, Miglioranzi con Pietroniro e Casetti, Gios e Glira sono gli altri difensori. Squadra al completo in attacco con Sanna – S. Kostner – Petan in prima linea, poi Frigo insieme ad Hannoun e McNally, il capitano Frank con Mantenuto e Insam e quarta linea guidata da Diego Kostner in mezzo e Deluca e Traversa schierati da ali. Mantinger tredicesimo attaccante.
Svizzera che si presenta al Mondiale con le ormai solite ambizioni da medaglia. Squadra simile seppur con qualche cambiamento rispetto a Bejing 2022, a dare ulteriore qualità ai rossocrociati sono i tanti (8) giocatori provenienti dalla NHL. Manca in difesa la superstar Roman Josi ma compensa un attacco guidato da Nico Hischier e Timo Meier con Suter, Kurashev e company a completare (ci sono ancora 2 posti liberi) una squadra offensivamente micidiale.
Faceoff alle 16:20, e gli IIHF World Championship 2022 cominciano ufficialmente per le due squadre sul ghiaccio. Esordio con la Svizzera come era stato a Bratislava 2019 e come in quell’occasione, l’inizio è subito in salita. Dopo 50 secondi la Svizzera trova il modo di lanciare Denis Malgin solo contro Bernard. L’attaccante dello Zurigo tira forte e velocemente sul primo palo sbloccando subito la partita.
I primi minuti sono difficili con la Svizzera che gioca ad una velocità ed una intensità a cui l’Italia non è ancora abituata.
Con il passare del tempo, i ragazzi di Ireland iniziano ad adattarsi al gioco e anche a farsi vedere dalle parti di Berra. In situazione di power-play, Phil Pietroniro lascia partire un missile che si ferma letteralmente all’incrocio dei pali, recuperato il rebound l’Italia si rende ancora pericolosa ma non riesce a segnare.
Nella fase centrale del primo tempo la partita è quasi equilibrata, con l’Italia che regge e raccoglie qualche tiro mentre Bernard fa il suo lavoro alla grande (miracolo su Herzog).
Purtroppo nei tre minuti finali la Svizzera trova nuovamente il modo di segnare. Due reti, entrambe confermate poi dal Goal Video-Review danno alla nazionale allenata da Patrick Fischer un pesante vantaggio. Prima è Thurkauf a chiudere in rete con il pattino (involontariamente) il suo stesso rebound mentre a 17 secondi dalla fine Andres Ambühl (eguagliato oggi il record di partecipazioni al torneo – 17), a deviare una conclusione dalla blu di Jonas Siegenthaler.
Nel secondo periodo è Andreas Bernard a tenere in gioco l’Italia nei primi minuti con diverse parate ma al 26:20 deve cedere alla deviazione ancora di Thürkauf su tiro di Kurashev.
Il 4-0 comincia a far tornare i ricordi della partita di Bratislava ma l’Italia non cede e mantiene il risultato per il resto del periodo. Ci sono anche un paio di occasioni importanti non capitalizzate da Frigo. La migliore arriva dopo un ottimo force checking portato avanti da McNally e Hannoun con quest’ultimo che recupera il disco e serve Frigo solo in mezzo allo slot, la sua conclusione sul primo palo per prendere in controtempo Berra finisce larga di pochissimo.
L’Italia viene fuori nel terzo tempo dopo aver sofferto un po’ la solita pressione Svizzera che non rinuncia mai a giocare. In crescendo l’Italia trova una grande azione intorno al 48esimo minuto. Super transizione che comincia dalla propria zona, viene lanciato sulla sinistra Dante Hannoun che una volta superata la blu d’attacco, taglia verso il centro liberando un corridoio per Daniel Glira. Il difensore pusterese lascia partire un diagonale che batte Reto Berra per la prima volta, è il primo gol di Glira alla presenza numero 15 ai mondiali di top division.
Trovato il primo gol, l’Italia continua ad attaccare anche in maniera pericolosa fino a quando è Nico Hischier, capitano dei New Jersey Devils e della nazionale a segnare il gol del 5-1 e a siglare definitivamente la vittoria.
C’è ancora un po’ di gloria per l’Italia che ritrova un altro power-play. Se nel primo lo special team italiano aveva dato l’impressione di funzionare bene, al secondo tentativo arriva la conferma. Bastano infatti 14 secondi e su assist di Simon Kostner e del cugino Alex Petan, Dante Hannoun scarica in rete il suo primo gol internazionale e secondo punto della partita.
Finisce 5-2 per la Svizzera che porta a casa i primi punti del loro presumibilmente lungo torneo. Difficile valutare qualsiasi squadra dopo una sola partita ma l’Italia ha fatto una buona figura e ha dimostrato di saper anche giocare bene a hockey come si è visto nel gol di Glira.
Aveva previsto un inizio di partita complicato Greg Ireland soprattutto per i tanti debuttanti italiani ma come confermato in post-partita, il coach rimane fiducioso, visti i miglioramenti durante il match:
“Loro sono una squadra molto profonda, con contratti milionari sul ghiaccio e tanta tecnica e velocità. Sono molto soddisfatto del carattere e della resilienza che abbiamo dimostrato. Siamo migliorati con il passare dei minuti e alla fine abbiamo chiuso con un parziale di 2-1 a favore.”
“Domani c’è il Canada, una squadra con ancora più profondità rispetto alla Svizzera e soprattutto ben riposata (il Canada ha giocato ieri sera battendo la Germania 5-3). I tre aspetti su cui dobbiamo migliorare maggiormente sono: la gestione delle transizioni degli avversari per quanto riguarda la fase senza disco, mentre quando siamo noi in possesso dobbiamo fare scelte migliori. Infine bisogna fare meglio in difesa per quanto riguarda posizionamento e box-out. Oggi loro ci hanno fatto due gol con deviazioni, dobbiamo limitarli.”
Fondamentale riprendersi subito, perchè domani c’è un impegno ancora più difficile. Alle 11:20 italiane, gli azzurri scendono di nuovo sul ghiaccio contro i campioni del mondo e la nazionale più vincente ed importante dell’hockey su ghiaccio: il Canada.
Ancora guidati da Coach Claude Julien, la nazionale delle foglie d’acero, ha chiuso i conti velocemente venerdì sera contro la Germania. Squadra giovane con parecchi “role players” il Canada non ha comunque rinunciato a portare in Finlandia degli All-Star come il capitano Thomas Chabot e gli attaccanti Pierre-Luc Dubois e Drake Batherson.
La partita sarà trasmessa come sempre sul canale You Tube della IIHF.
2022 IIHF World Championship | Helsinki – Gruppo A
Prima giornata
14.05.2022 Svizzera – Italia 5-2 (3-0, 1-0, 1-2)
Marcatori: 00:49 1-0 D. Malgin (D. Simion, J. Siegenthaler); 17:05 2-0 C. Thürkauf (E. Corvi, J. Siegenthaler); 19:42 3-0 A. Ambühl (J. Siegenthaler, T. Scherwey); 26:20 4-0 C. Thürkauf (P. Kurashev, T. Scherwey); 48:40 4-1 D. Glira (D. Hannoun, B. McNally); 58:20 5-1 N. Hischier (T. Meier, C. Bertschy); 58:52 5-2 D. Hannoun (PPG) (S. Kostner, A. Petan)
Lineup Svizzera: R. Berra (L. Genoni); J.Siegenthaler – D.Kukan; J.Moser – M.Fora; T.Geisser – A.Glauser; C.Marti – D.Egli;
T.Meier – N.Hischier – C.Bertschy; P.Suter – D.Malgin – D.Simion; F.Herzog – E.Corvi – A.Ambühl; T.Scherwey – P.Kurashev – C.Thürkauf
Lineup Italia: A.Bernard (J.Fazio); P.Spornberger – D.Di Perna; E.Miglioranzi – P.Pietroniro; D.Glira – G.Gios; L.Casetti; M.Sanna – S.Kostner – A.Petan; D.Frank – D.Mantenuto – M.Insam; B.McNally – D.Hannoun – L.Frigo; I.Deluca – D.Kostner – T.Traversa; M. Mantinger;