HOCKEY: risultati 1a giornata Elite A ITAS CUP
ELITE A ITAS CUP 1° Giornata – Sabato – 21 settembre 2013
La prima giornata della ELITE A ITAS CUO si conclude con quattro vittorie esterne. Il Cortina passa ad Alba di Canazei contro un volenteroso Fassa, l’Asiago tiene a bada il Milano, Il Val Pusteria non fa sconti al Vipiteno mentre il Ritten surclassa nettamente il Valpellice.
S.H.C. Val di Fassa – S.G. Hafro Cortina 4-6 (1-2/1-2/2-2)
Marcatori: 07:35 (1-0) D.Iori (J.Sindel) in sup.num.; 09:40 (1-1) R.Dingle (P.Albers/F.Adami); 16:29 (1-2) R.Dingle (L.Zanatta/L.Zandonella) in sup.num.; 25:35 (1-3) C.Menardi (J.Grof/P.Albers) in sup.num.; 26:50 (1-4) S.Gron (L.Felicetti/G.De Bettin); 33:30 (2-4) S.Kostner (J.Sindel) in sup.num.; 40:28 (2-5) J.Grof (G.De Bettin/L.Felicetti); 46:37 (2-6) R.Dingle (P.Albers/A.Moser); 49:03 (3-6) M.Jeslinek (J.Sindel/T.Dantone); 58:16 (4-6) S.Kostner (M.Jeslinek/S.Costantin) in inf.num.;
Formazione Fassa: G.Vallini (G.Scola); D.Casagranda, S.Costantin, T.Dantone, J.Burlin, N.Kolesnikovs, M.Trottner; D.Iori, D.Liberatore, F.Gilmozzi, M.Valeruz, M.Bernard, M.Jeslinek, J.Sindel, M.Castlunger, M.Dantone, E.Chelodi, N.Deluca, S.Kostner; All: E.Kostner;
Formazione Cortina: A.Borelli (R.Baur); J.Grof, L.Zandonella, P.Albers, M.Zanatta, L.Zanatta, R.Vallazza, F.Lacedelli; R.Dingle, G.De Bettin, L.Felicetti, S.Gron, A.Baldo, F.Adami, C.Menardi, A.Moser, R.De Zanna, L.Lacedelli; Allenatore: C.Beddoes;
Penalità: Fassa 14’ – Cortina 14’; Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giuidici di linea: Fabrizio De Toni e Cristiano Biacoli;
Un Fassa molto giovane ed ancora in profonda costruzione si presenta al cospetto del proprio pubblico contro il Cortina per uno dei classici derby dolomitici. Presente il nuovo difensore lettone Kolesnikovs, acquisto dell’ultima ora, mentre Gianluca Vallini si accomoda a difesa della porta fassana. Nel Cortina c’è attesa per vedere il nuovo portiere oriundo Anthony Borrelli. La prime rete assoluta del campionato Elite A Itas Cup è proprio del Fassa con Diego Iori che festeggia nel migliore dei modi il suo rientro allo Scola dopo un anno passato a Milano. La reazione degli ampezzani non si fa attendere ed arriva da un giocatore affidabile come Ryan Dingle che pareggia i conti poco prima della metà del tempo e poi al 16’ del primo drittel piazza in superiorità numerica la rete del vantaggio ampezzano a dimostrazione della suo rinnovato feeling con il gol. Nella seconda frazione il Cortina prende il soppravvento contro l’acerbo avversario e la formazione di coach Beddoes piazza un uno-due pesantissimo con Menardi (in superiorità numerica) e Gron che portano a quattro le marcature dei cortinesi. Il Fassa non ci sta e grazie al talento di Simon Kostner, figlio dell’allenatore Erwin, dimezza lo svantaggio. Questa rete è stata convalidata dopo il replay televisivo da parte degli arbitri. Nella terza frazione il Cortina accelera e dopo neanche 28’’ sigla la quinta rete con Grof che riporta in sicurezza la squadra ospite. Tocca ancora a Dingle distinguersi con la terza rete personale della serata realizzata ancora una volta in superiorità numerica. Sembra fatta per il Cortina ma il Fassa ha ancora molta energia. Prima Jeslinek, volto nuovo della Scola, dimezza lo svantaggio e poi ancora un buon Simon Kostner supera Borelli per un Cortina forse un po’ sorpreso dalla reazione fassana. Comunque la vittoria ampezzana non è in discussione perché non c’è più tempo per i padroni di casa di continuare la rimonta. Primi punti per il Cortina, Fassa volenteroso ma non basta.
Hockey Milano Rossoblu – Supermercati Migross Asiago 3-5 (0-3/1-0/2-2)
Marcatori: 08:03 (0-1) M.Stevan (C.DiDomenico/V.Marozzi); 11:28 (0-2) C.DiDomenico (S.Bentivoglio/K.Devergilio) in sup.num.; 18:22 (0-3) L.Casetti (K.Devergilio/M.Strazzabosco); 22.54 (1-3) M.Lo Presti (E.Caletti) in sup.num.; 48:06 (2-3) Re (A.Gellert); 53:37 (2-4) L.Ulmer (S.Bentivoglio/C.DiDomenico); 56.21 (2-5) D.Sullivan (P.Zanette/D.Borrelli); 59:41 (3-5) A.Lutz (J.Fritsch/B.J.Schell) in sup.num.;
Formazione Milano: P.Dainton (F.Tesini); J.Fritsch, A. Re, A.Lutz, N.Latin, A.Gellert; N.Fontanive, A.Estoclet, T.Migliore, M. Lo Presti, E. Caletti, B.J.Schell, M.Borghi, T.Goi, S.Gherardi, N. Lo Russo; Allenatore: A. Insam;
Formazione Asiago: V.Marozzi (A.Tura); D.Sullivan, A.Sedlak, L.Mattivi, M.Strazzabosco, L.Casetti; C.DiDomenico, P.Zanette, L.Ulmer, S.Bentivoglio, D.Borrelli, N.Tessari, K.Devergilio, M.Presti, M.Tessari, N.Stevan, F.Benetti; Allenatore: J.Parco;
Penalità: Milano 18’ – Asiago 20’; Arbitri: Leandro Soraperra e Fabio Lottaroli; Giuidici di linea: Lorenzo Chiodo e Ulrich Pardatscher;
Davanti a poco più di 1500 spettatori il ghiaccio dell’Agorà è nobile palcoscenico per l’inizio dell’80° edizione del campionato italiano, e sono Milano e i campioni d’Italia dell’Asiago a dare il via ai giochi che contano. Assente il nuovo arrivato Ramallo (problemi di transfert) in casa rossoblu, mentre gli ospiti schierano la miglior formazione ma senza l’acciaccato Luca Rigoni e Stefano Marchetti. Inizio equilibrato poi è il solito Di Domenico ad imprimere l’accelerazione giusta per i vicentini fornendo prima un’assist vincente a Stevan e andando poi a segno in fase di superiorità numerica. Dopo la reazione del Milano è ancora il numero 89 stellato a centrare una clamorosa traversa a Dainton battuto, poi ci pensa Casetti in chiusura di tempo a siglare il 3-0 impreziosendo in modo vincente una discesa di Nicola Tessari. Nel secondo periodo il Milano si scuote, guadagna ghiaccio, mostrando anche più disciplina rispetto ai primi venti minuti gioco, riuscendo ad accorciare lo svantaggio con Lo Presti, abile a sfruttare l’uomo in più insieme al grande disco fornitogli da Caletti in transizione. I padroni di casa sono più efficaci rispetto alla prima frazione, specie con le iniziative di Schell ed Estoclet su cui Marozzi si salva non senza qualche fatica, tanto che i rossoblu chiudono il periodo centrale in avanti rischiando poco o nulla fino al suono della seconda sirena. L’Asiago si riaffaccia nel terzo milanese solo nel l’ultimo periodo di gioco, sfruttando anche l’inizio in superiorità numerica ma senza causare troppi problemi ad un attento Dainton, fortunato sulla conclusione di un ispirato Bentivoglio che colpisce un palo clamoroso al termine di una discesa perentoria. L’estremo milanese ancora protagonista poi sul disco raso ghiaccio di Devirgilio in una delle rare occasioni in cui gli attaccanti asiaghesi riescono a liberarsi per una conclusione pulita verso la gabbia rossoblu. Il Milano però non molla la presa, resta unito e riesce a portarsi sul 2-3 grazie al tocco ravvicinato di Re in mischia, dopo che Marozzi aveva lasciato un disco velenoso davanti al suo slot. Subito il contraccolpo i vicentini ricominciano a macinare gioco e si portano nuovamente sul doppio vantaggio grazie ad una combinazione tutta in velocità della prima linea, finalizzata con eleganza da Layne Ulmer. Due minuti dopo è Bentivoglio, tutto solo a fallire la quinta segnatura dei suoi anche per il grande intervento di Dainton che evita il peggio. Gli ultimi 5 minuti di gioco vedono i padroni di casa tentare il tutto per tutto ma è ancora l’Asiago a colpire con un preciso disco angolato che beffa l’estremo milanese. La squadra di Insam però è l’ultima ad arrendersi e nei secondi finale di partita va ancora a segno dalla distanza con una stoccata vincente di Andreas Lutz che vale il 5-3 finale.
S.S.I. Vipiteno Broncos Weihenstephan – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 1-5 (0-2/0-0/1-3);
Marcatori: 04:56 (0-1) C.Soderstrom (D.Campbell/D.Campbell); 13:19 (0-2) C.Soderstrom (G.Scandella/D.McCauley); 40:23 (0-3) D.McCauley (G.Scandella/D.Campbell); 42:30 (1-3) M.Catenacci (T.J.Caig/H.Stofner); 51:07 (1-4) K.McLeod (P.Bona/A.Helfer) in sup.num.; 56:28 (1-5) A.Hofer (G.Scandella/D.McCauley);
Formazione Vipiteno: C.A.Corsi (D.Steinmann); S.Baur, D.Eastman, P.Pircher, F.Hackhofer, M.Messner, J.Snopek, ; G.Braito, P.Mair, H.Stofner, T.J.Caig, D.Maffia, M.Catenacci, T.Kofler, F.Wieser, C.Sottsas, D.Ludvik, D.Erlacher, R.Erat; Allenatore: Z.Travnicek;
Formazione Val Pusteria: J.S. Aubin (P.Kosta); C.Borgatello, A.Helfer, A.Hofer, C.Mair, D.Glira, D.Elliscasis, D.Campbell, I.Althuber; C.Soderstrom, D. McCauley, K.Mcleod, G.Scandella, P.Bona, B.Obermair, T.Erlacher, A.Obermair, L.Crepaz; Allenatore: M.Busniuk;
Penalità: Vipiteno 8′ – Val Pusteria 26′. Arbitri: Thomas Gasser e Karel Metelka; Giuidici di linea: Maurizio Lorengo e Manuel Manfroi;
Grande pubblico a Vipiteno per il ritorno dei Broncos nella massima serie, dopo una stagione nella serie cadetta, e per il primo derby altoatesino contro il Val Pusteria che per l’occasione è accompagnato da tanti supporters. Il Vipiteno si presenta a questo appuntamento con tanti giocatori della passata stagione e qualche innesto di peso mentre il Val Pusteria è una squadra che ha cambiato molto rispetto ma rimane sempre una delle candidate alla vittoria finale. L’inizio della partita è contrassegnato dallo convincente prova di Christian Soderstrom, 632 match nella massima serie svedese, che fa vedere le sue indubbie qualità. Prima sfiora una rete, poi prende le misure e con un tiro dalla blu realizza il vantaggio ospite. La reazione dei Broncos c’è ma non basta a superare l’attenta ed arcigna guardia della difesa giallonera ed allora il Val Pusteria ne approfitta ancora con Soderstrom che con un’azione da manuale con Giulio Scandella supera una spenta difesa casalinga. Il secondo tempo si apre con una doppia superiorità per il Vipiteno ma si conclude con un nulla di fatto. La partita segna un po’ il passo con il Val Pusteria che amministra il vantaggio mentre i Broncos non trovano una via giusta verso la porta di Aubin. Il tempo centrale si conclude a reti inviolate. Nel terzo drittel la gara si riaccende subito: dopo appena 23 secondi della terza frazione ci pensa Dennis McCauley a marcare la sua prima rete nella massima serie italiana. La terza rete scuote il Vipiteno che cerca di reagire e lo fa con Micheal Catenacci che marca la prima rete della serata. Questa iniezione di fiducia lancia i padroni di casa che aggrediscono la porta giallo nera con più vigore. Proprio nel momento di maggiore pressione del Vipiteno arriva la rete di Kiel McLeod che di fatto decide la gara a favore degli ospiti. I Broncos cercano di rimediare ma i Lupi sono più squadra ed assolutamente impenetrabili in difesa. Armin Hofer fissa il punteggio con la quinta rete. Nel finale un po’ di tensione con Scandella che per cattiva condotta si prende 10’ di penalità macchiando in qualche modo una buona prestazione. Val Pusteria non sbaglia la prima gara, il Vipiteno ci ha provato ma siamo solo all’inizio.
H.C. Valpellice Bodino Engineering – Ritten Sport Renaul Trucks 1-6 (0-2/1-3/0-1);
Marcatori: 15:55 (0-1) E.Johansson (L.Nelson/G.Guentzel); 18:12 (0-2) M.Siddall (E.Johansson/L.Nelson); 31:03 (1-2) S.Barney (B.Ihnacak/F.De Biasio); 32:50 (1-3) E.Johansson (L.Nelson/M.Siddall); 36:51 (1-4) L.Ansoldi (L.Daccordo/D.Tudin); 37:27 (1-5) L.Daccordo (L.Ansoldi); 46:23 (1-6) G.Guentzel (E.Johansson/L.Nelson);
Formazione Valpellice: Frazee (A.Rivoira); B.Davidson, M.Mondon Marin; D.Strong, A.Schina, T.Johnson, A.Ambrosi, S.Tomko, F.De Biasio, B.Ihnacak, A.Silva, M.Pozzi, P. Canale, P.Nicolao, G.Nunn, N.Rocca, P.Rizzo, M.Durand Varese; Allenatore: M.Flanagan;
Formazione Ritten: C. Mason ( J. Niederstatter); I.Gruber, R.Rampazzo, T.Ramsey, I.Tauferer, M.Ploner, D.Urquart; E.Johansson, G.Guentzel, A.Eisath, D.Tudin, M.Siddall, L.Daccordo, L.Ansoldi, E.Scelfo, M.Quinz, L.Nelson, A.Tauferer, A.Albers, J.Kostner;
Penalità: Valpellice 12’ – Ritten 22’. Arbitri: Alex Lazzeri e Claudio Ferrini; Giudici di linea: Christian Cristeli e Simone Lega.
Sicuramente la gara più interessante della serata si gioca a Torre Pellice. Di fronte i padroni di casa, vicecampioni d’Italia e detentori della Coppa Italia, che si presentano al proprio pubblico con la maglia giallonera usata nel 1971 e che accompagnerà in alcune gare la compagine piemontese per festeggiare gli 80 anni di storia. L’ospite per questa prima parte di campionato è quel Ritten che parte con grandi ambizioni dopo una sontuosa campagna acquisti. I primi minuti sono giocati in maniera più che maschia e rapida da una parte e dall’altra. La Valpe sembra crescere di minuto in minuto ed inizia a saggiare le qualità di Mason a difesa della porta avversaria. Ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa che nel finale di tempo impongono il loro ritmo e trovano il guizzo vincente con Eric Johansson e poco dopo Matt Siddall. Nella seconda frazione i padroni di casa provano a rimettersi in carreggiata ma si scontrano con Mason. La partita è molta aperta e poco dopo il 30’ Scott Barney dimezza lo svantaggio e corona gli sforzi dei piemontesi. Dura poco la rimonta perché un tonico Johansson rimette avanti gli altoatesini che poi dilagano nel corso del tempo centrale. La seconda linea del Ritten mette le ali e con Ansoldi e Daccordo porta il risultato al sicuro. Nella terza frazione il Ritten non lascia scampo ai padroni di casa che non trovano nessun varco dalle parti di Mason. Guentzel fissa il risultato sul 6-1 e poi c’è tempo anche per un confronto tra Rampazzo e Strong puniti entrmabi senza penalità maggiori. Il Ritten passa agevolmente a Torre Pellice e conferma le aspettative d’inizio campionato. Per la Valpe c’è tanto da lavorare ma è solo la prima giornata.
Classifica Elite A Itas Cup: Val Pusteria, Ritten, Cortina e Asiago 3 punti; Vipiteno, Milano, Valpellice e Fassa 0.