ICE SLEDGE HOCKEY: intervista a Gianluigi Rosa
Di seguito la traduzione in italiano dell’intervista al difensore della Nazionale Italiana di Ice Sledge Hockey Gianluigi Rosa apparsa sul sito internet ufficiale del Comitato Paralimpico Internazionale e visibile (in inglese) al seguente link: http://www.paralympic.org/news/italy-s-gianluigi-rosa-poised-sledge-hockey-stardom.
Gianluigi Rosa cercherà di qualificarsi con la squadra italiana per la terza partecipazione degli Azzurri ai Giochi Paralimpici Invernali: per lui sarà la seconda partecipazione alle Paralimpiadi Invernali. Il torneo di qualificazione si giocherà a Torino dal 20 al 26 Ottobre e la squadra italiana vanta due veterani come Andrea Chiarotti e Greg Leperdi oltre all’esperto Florian Planer. Ma la stella nascente dello sledge hockey italiano è lui, Gianlugi Rosa, 26 anni amputato oltre la coscia della gamba a causa di un incidente in moto, che nel corso del Campionati Mondiali A ha dimostrato di essere uno dei più forti difensori del mondo. A Goyang, Corea del Sud, nel corso dei Mondiali, Gianluigi ha riportato una statistica di ben 15 tiri verso le porte avversarie, molto di più dei suoi compagni d’attacco. Chi ha assistito a quei Campionati Mondiali ha ammirato un giocatore abile nella regia e di grande velocità anche se proprio in Corea ha avuto 14 minuti di penalità ed è stato in “panca punti” più di qualsiasi altro difensore.
“Il torneo di qualificazione che si giocherà a Torino è un fattore di crescita positiva per il movimento paralimpico in Italia” ha detto Rosa. “La squadra che ha concluso al sesto posto i Mondiali non può non partecipare a Sochi 2014, soprattutto dopo aver perso la qualificazione diretta giocata con la Norvegia nella partita per il 5° posto e persa ai rigori”.
Rosa potrebbe fare la differenza nel corso del torneo di Torino dove gli Azzurri affronteranno Corea del Sud, Svezia, Germania, Giappone e Gran Bretagna per guadagnarsi gli ultime tre posti per Sochi. Nato a Trento, prima di darsi allo sledge Rosa ha gareggiato nel circuito della Coppa del Mondo IPC di sci alpino nel 2009 e per le Paralimpiadi di Vancouver 2010 si era qualificato sia in discesa libera sia in superG, ma ha scelto lo sledge hockey dicendo che preferisce gli sport di squadra: “Mi piace lo sledge hockey, lo preferisco e mi sento a mio agio” -dichiara Rosa che ribadisce di essere pronto a sostenere i tre forti giocatori della squadra: “Chiarotti è il nostro leader, lui è la storia dello sledge hockey italiano”. Chiarotti è considerato da tutti il leader, capace di alleviare la tensione prima delle partite importanti con i suoi famosi aneddoti comici che oramai sono un rituale per la squadra. E Rosa rivela un dettaglio “Inziano sempre con: “C’era un italiano, un tedesco, un inglese……………”