ICE SLEDGE HOCKEY: Italia, ancora un successo dopo la qualif
Dopo la notizia, arrivata in tarda mattinata al termine di Germania-Giappone, della qualificazione matematica alle Paralimpiadi di Sochi 2014 (oltre all’Italia, qualificate anche Corea e Svezia) , gli Azzurri dell’Ice Sledge Hockey sono scesi sul ghiaccio del PalaTazzoli di Torino per affrontare la Svezia. Chi pensava che le motivazioni avrebbero potuto non essere al massimo, si è dovuto ricredere. L’Italia ha infatti battuto al supplementare la Svezia con il punteggio di 3 a 2 grazie ad una doppietta del solito Florian Planker -sua la rete in overtime- e di Werner Winkler. Lo scontro diretto di domani -ultima giornata del Torneo- con la Corea ora capolista determinerà il vincitore: oltre alla qualificazione, infatti, anche la vittoria in quest’evento di qualificazione paralimpico di Torino regalerà ulteriore prestigio. Agli Azzurri servirà una vittoria, anche ai supplementari o ai rigori per scavalcare proprio i forti coreani.
Queste le dichiarazioni al termine della gara:
Massimo Da Rin: «Non ho mai avuto paura in questo torneo. Anzi, a me fa paura soltanto la mia squadra, quando non ci sono con la testa o devo richiamarli. Gli avversari li conoscevo e sapevo che c’era la possibilità di fare bene. L’obiettivo primario era qualificarci alla Paralimpiade, mi aspettavo che fossimo tra i primi tre. Oggi però ci tenevamo a vincere, anche per rispetto del torneo e delle altre squadre. Mi dispiace aver tagliato fuori i tedeschi che oggi ci hanno fatto un piacere, ma noi giochiamo sempre per vincere. A Sochi vogliamo arrivare al meglio delle nostre possibilità. Se la squadra si allena bene, perché no, può ambire ad una medaglia. Non ne ho mai parlato prima, ma adesso si può dire. Agli ultimi Mondiali, se girava diversamente la partita con la Russia, avremmo già potuto giocarci il podio iridato»
Capitan Chiarotti: «Nel finale di partita, Da Rin ha chiamato il time out per decidere se togliere il portiere o meno. Abbiamo visto che non ci sarebbe cambiato molto se avessimo vinto nei tempi regolamentari, così abbiamo deciso di puntare tutto sull’overtime e ci giochiamo il successo finale con la Corea nella partita di domani. Siamo arrivati a questo torneo come favoriti, ma tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare. Nella partita con la Germania, ad esempio, abbiamo fatto fatica a sbloccarci. Finora è stato un bellissimo torneo e forse il momento più difficile è stato prima che tutto cominciasse, perché la tensione era davvero tanta, prima ancora del match con la Gran Bretagna. Nel momento in cui ci siamo presentati a Torino, nel 2006, era un dovere esserci per onorare la Paralimpiade di casa. Ma da quando ci siamo qualificati per Vancouver, le cose sono cambiate. Lì il sogno medaglia era lontano, ma ce l’abbiamo messa tutta e con la Norvegia le abbiamo provate tutte per rimanere in corsa. Tanti di noi hanno pianto dopo quella partita. A Sochi arriviamo dopo aver vinto un Europeo nel 2011 e da squadra del Gruppo A per cui faremo del nostro meglio».
Classifica: 1. Corea p.ti 12; 2. Italia 11; 3. Svezia p.ti 7; 4. Germania, Giappone 3; 6. Gran Bretagna 0.
Questi gli appuntamenti televisivi su RAI Sport 2:
Corea-Gran Bretagna sab 26/10 00:15-02:30 differita
Svezia-Giappone sab 26/10 14:00-15:40 diretta
Germania-Gran Bretagna sab 26/10 15:40-18:00 differita
Italia-Corea sab 26/10 22:00-00:15 differita
Questo il calendario e i risultati:
Lunedì 21 ottobre Italy-Great Britain 8-0; Korea-Japan 1-0; Sweden-Germany 2-1
Martedì 22 ottobre Italy-Japan 2-1; Korea-Germany 4-1; Sweden-Great Britain 7-0;
Mercoledì 23 ottobre Italy-Germany 4-0; Japan-Great Britain 8-2; Korea-Sweden 4-2;
Venerdì 25 ottobre Germany-Japan 3-2; Korea-Great Britain 10-2; Italy-Sweden 3-2OT;
Sabato 26 ottobre 10.00 Germany-Great Britain; 13.30 Sweden-Japan; 17.00 Italy-Korea.
In allegato il tabellino della gara.
Italia-Svezia