IHL Serie A: al via la stagione regolare, 2018/19, con tante novità
Parte fin da subito la corsa allo Scudetto della massima serie, stagione 2018/19. Con il derby altoatesino tra HC Gherdeina valgardena.it e Wipptal Broncos Weihestephan, in programma al Pranives di Selva Val Gardena il 15 settembre, in palio i punti non solo per la Alps Hockey League ma anche per la conquista delle semifinali Scudetto. Entro il 5 gennaio saranno giocate complessivamente 56 partite dalla doppia valenza (AHL/IHL Elite) tra le otto formazioni italiane dando consistenza ed importanza al massimo torneo per la conquista dello Scudetto italiano di questa stagione. Poi nella seconda parte di gennaio 2019 spazio alla novità della doppia semifinale (andata e ritorno) e la finalissima (andata e ritorno) dello Scudetto. Complessivamente saranno 62 partite per arrivare a disegnare la squadra vincitrice dello Scudetto.
Contestualmente all’Alps Hockey League, sabato 15 settembre, infatti, prende ufficialmente il via anche l’Italian Hockey League Serie A, che metterà in palio l’ambito titolo di Campione d’Italia. A contendersi il Tricolore – numero 85 nella storia dell’hockey ghiaccio italiano – saranno dunque le 8 formazioni nostrane che prendono parte alla Alps Hockey League, stagione 2018/19: Rittner Buam (Collalbo), HC Val Pusteria Lupi (Brunico), Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 (Asiago), Wipptal Broncos Weihenstephan (Vipiteno), HC Gherdeina valgardena.it (Selva di Val Gardena), HC Fassa Falcons (Alba di Canazei), SG Cortina Hafro (Cortina), e la novità dell’Hockey Milano Rossoblu (Milano) che dopo 3 anni ritorna nella massima serie.
La formula per la conquista dello Scudetto per la stagione 2018/19 prevede questo svolgimento: durante il primo girone di andata e ritorno della terza stagione della Alps Hockey League, i punti in palio nelle partite disputate esclusivamente tra le formazioni italiane non varranno solo per il campionato transfrontaliero, ma parallelamente andranno a formare anche la classifica indipendente della IHL Serie A. Al termine del round robin andata e ritorno si avrà dunque una classifica dalla quale usciranno le semifinaliste dell’IHL Serie A, cioè le quattro formazioni che si contenderanno l’85esimo Scudetto nella storia dell’hockey ghiaccio italiano.
L’altra grande novità, a differenza delle ultime due stagioni, è che non ci sarà più la Final Four con semifinali e finale secca, ma entrambi i turni verranno disputati con la formula dell’andata e ritorno. Sia nella doppia semifinale che in finale la prima partita si giocherà in casa della squadra peggio classificata e ci sarà anche la possibilità di pareggiare la gara di andata
Non è dunque sbagliato dire che le partite tra le formazioni italiane varranno doppio per ognuna delle contendenti, che avranno sostanzialmente la possibilità di ottenere punti pesanti che valgono per le due ed indipendenti classifiche avanzando sia in quella di Alps che in quella di IHL Serie A. Ma, come abbiamo detto, la novità principale è che ci batterà fin da subito e rendendo quindi incandescente il torneo.
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La terza stagione della Alps Hockey League
La terza stagione della Alps Hockey League nel dettaglio: partecipanti, formule, anticipazioni e commenti. 340 partite di stagione regolare. Innovativa formula per i playoff con 12 squadre ammesse. Dopo il successo di Renon, nella prima stagione, ed Asiago nella seconda, sarà ancora una squadra italiana a fregiarsi del titolo della AHL oppure le contendenti austriache e slovene non saranno da meno?
Le Squadre italiane nel dettaglio
Campione d’Italia da tre stagioni consecutive è il Renon, e per puntare al poker i Rittner Buam si affidano ad un roster enormemente ringiovanito rispetto alla scorsa stagione: età media di soli 23 anni con tanti ragazzi promossi dalle giovanili. Non mancherà la fame alla truppa di coach Riku-Petteri Lehtonen, che in estate ha cambiato tutti gli stranieri rispetto allo scorso anno e affiderà la guardia della sua porta all’esperto Thomas Tragust.
L’Asiago, vincitore della scorsa Alps Hockey League proprio contro il Renon, si candida ad essere protagonista della stagione: i vicentini hanno dovuto salutare Scandella, Nigro e Sullivan ma hanno ingaggiato Mark Naclerio e Michele Marchetti, i quali andranno ad integrare un gruppo che ha già fatto vedere la sua forza sotto la guida di coach Tom Barrasso. La formazione vicentina è stata l’ultima squadra a vincere lo Scudetto prima del tris consecutivo dei “Buam” di Collalbo.
Vice-Campione d’Italia è il Val Pusteria: dopo la sconfitta nell’ultima finale Scudetto, la formazione di Brunico rilancia le sue carte, e mette a disposizione di Coach Petri Mattila una squadra profondamente cambiata rispetto all’anno scorso. Oltre agli stranieri, tutti nuovi in giallonero, i pusteresi hanno ingaggiato nomi pesanti sul mercato italiano come i nazionali Tommaso Traversa e Markus Gander, e vogliono dire la loro lungo tutto l’arco della stagione.
Anche il Vipiteno ha tante ambizioni per questa stagione, e dopo aver cambiato il nome (Wipptal) ed il logo, i Broncos hanno aggiunto al loro roster due difensori di altissimo livello come Christian Borgatello e Roland Hofer, assieme ai nordamericani Kyle Just e Brandon McNailly. Come sempre i biancoblu saranno squadra da tenere in considerazione, con un roster infarcito da tanti giovani di qualità.
Beffato la scorsa stagione nella corsa playoff dopo aver raggiunto la semifinale due anni fa, relativamente al Campionato italiano, il Cortina di coach Giorgio De Bettin, ha cambiato molto e si affida a tante scommesse per ripartire subito nella maniera migliore possibile. Gli ampezzani schierano una squadra giovanissima (23 anni di media) e affamata, con le novità di NickTrecapelli e Nick Brunetau in difesa e l’esperto Tuomas Vänttinen in attacco a fare da chioccia. Esperienza anche con l’approdo di un veterano come Devin Di Diomete.
Squadra molto interessante è il Gherdeina dell’allenatore Patrice Lefevbre, che non ha cambiato molto rispetto all’anno scorso e punta ad accedere per la prima volta ai playoff di IHL Elite e AHL. Gli altoatesini presentano la novità Misa Pietila tra i pali e hanno aggiunto Willeit, Sullmann e Galassiti ai giocatori di movimento, senza aver avuto perdite di peso rispetto al 2017/18.
Chi invece ha cambiato molto è sicuramente il Fassa. Ad Alba di Canazei sono arrivati 4 stranieri nuovi ed è tornato anche Diego Iori, i quali dovranno guidare la formazione più giovane tra tutte quelle italiane.
La novità della stagione è il Milano, che dopo tre stagioni nella seconda lega, torna ai massimi livelli. I Rossoblu hanno affidato la squadra a Drew Omicioli (ex Cortina), e contano sui 4 nuovi stranieri che dovranno integrarsi in un gruppo comunque confermato rispetto alle scorse stagioni. Le novità sono Valle Da Rin tra i pali e De Biasio in difesa, mentre Caletti, Tesini e Tilaro tornano all’Agorà, e ritrovano tanti dei vecchi compagni che hanno militato con loro con la maglia del Milano negli ultimi anni.
Nella foto alcuni dei protagonisti della IHL Serie A, stagione 2018/19. Da sinistra: Giorgio De Bettin (allenatore SG Cortina); Martino Soracreppa (assistente allenatore Fassa Falcons); Jure Sotlar (attaccante Wipptal Broncos); Ivo Jan (allenatore Wipptal Broncos); Riku-Petteri Lehtonen (allenatore Rittner Buam); Dan Tudin (capitano Rittner Buam); Michael Zanatta (capitano SG Cortina); Armin Helfer (capitano HC Val Pusteria); Federico Benetti (capitano Asiago Hockey); Alessandro Re (capitano Hockey Milano); Drew Omicioli (allenatore Hockey Milano); Petri Mattila (allenatore HC Val Pusteria);
Supercoppa
Rispetto alla scorsa stagione non cambia la Supercoppa Italiana, nel senso che se la contenderanno ancora una volta il Renon (Campione d’Italia per la terza volta consecutiva a febbraio) e l’Hockey Milano Rossoblu, vincitore della seconda Coppa Italia in fila. La sfida si giocherà a Milano, visto l’accordo tra le due società. Appuntamento per il prossimo 4 ottobre 2018, quando si metterà in palio il primo trofeo della stagione.