IHL – Serie A, derby ladino tra Gherdeina e Fassa mentre il Cortina attende il Merano
Poteva essere un giovedì che avrebbe dovuto consacrare il Renon come assoluto capolista della IHL – Serie A. Il Gherdeina, invece, ha dato voce alle sue potenzialità ed ha assestato un bel colpo ai Buam con la risicata ma importante vittoria alla Ritten Arena per 2:1. Ora i ladini hanno permesso di ricompattare la classifica ed a loro volta possono gettarsi nella mischia visto che una terza sconfitta avrebbe ulteriormente indebolito le Furie. La graduatoria vede tre formazioni a 6 punti vista anche la grande e sorprendente partenza della matricola Unterland che, oltre a comandare i giochi nella Alps (4 successi su 4 incontri), ha raggiunto sia Cortina che Renon dopo il successo contro il Vipiteno per 4:2 in testa alla massima serie italiana. Ma non c’è tempo per fiatare.
Sabato altre due interessanti sfide. All’Olimpico di Cortina, gli ampezzani di casa cercano il tris nella massima serie contro il Merano che, invece, ha avuto una falsa partenza e cerca riscatto. Sabato anche l’entrata in scena del Fassa che giocherà la sua prima sfida valevole anche per la IHL – Serie A nell’acceso derby ladino contro il Gherdeina in programma a Selva di Val Gardena.
Il Cortina ha iniziato il suo cammino nella massima serie con 2 successi contro Gherdeina e Vipiteno ed ora contro il Merano può andare in testa in solitaria. Dopo la sconfitta a Jesenice, alla prima di Alps, i biancocelesti hanno ingranato una buona marcia e possono passare in testa alla IHL – Serie A nella sfida contro il Merano. “Non sarà per niente semplice. I nostri prossimi avversari hanno avuto una partenza negativa e sicuramente vorranno correggere la rotta.” Così il difensore Luca Zanatta che poi sferza anche la sua formazione: “anche se abbiamo sbagliato la prima gara a Jesenice, siamo riusciti a vincere le altre sfide. Però dobbiamo stare attenti perché sono state delle vittorie in cui abbiamo fatto alcuni errori e preso alcune penalità. Quindi bisogna prestare la massima attenzione perché non sempre può andare bene. Inoltre il Merano ha alcuni giocatori molto esperti che possono cambiare la sfida in ogni momento.” Come è stato il cambio di allenatore ? “Si può che dire che il ritorno di Giorgio De Bettin, che conosce molto bene tanti di noi, ha dato più consapevolezza dei nostri mezzi anche perché tanti giovani sono cresciuti. Il coach pretende molto da noi e stiamo imparando degli automatismi che ci verranno utili nel corso della stagione. Posso dire che abbiamo fame di vittorie e che c’è la possibilità di cogliere l’occasione di fare bene sia per lo Scudetto che per la Alps. Ci vuole molta umiltà ma siamo sulla strada giusta sapendo che gli equilibri sono molto cambiati e quindi possiamo ambire a qualcosa di più. Sono tanti anni che non vinciamo un trofeo. Ma ora dobbiamo già concentrarti contro il Merano e sfruttare di nuovo il fattore casalingo per fare bene sia per lo Scudetto che per la Alps.”
Il Merano è reduce dalla quinta sconfitta in Alps ma questo non sembra fiaccare la speranza di un veterano di lungo corso come Christian Borgatello: “Dobbiamo iniziare a fare risultato e già a Cortina dobbiamo cambiare marcia. Ma posso dire che queste sconfitte sono anche frutto di due situazioni. Abbiamo avuto alcune assenze nel periodo di preparazione mentre l’avvento di un allenatore come Brad Gratton ha portato novità ed un nuovo modo di giocare. Credo che ci voglia ancora un po’ perché tutti possano assimilare quello che ripeto è un hockey moderno e dinamico ma con tutte le conseguenze del caso nell’applicarlo.” Lo scorso anno siete partiti bene ma poi vi siete afflosciati alla distanza. “Il fatto di non essersi qualificati alla fase finale dello Scudetto per una misera differenza reti nei confronti del Cortina ci ha molto demoralizzato. Poi in Alps siamo finiti anche nel girone di qualificazione da dove non ci siamo più ripresi. Sono sicuro che tutti i giovani hanno un anno in più di preparazione e devono assumersi le loro responsabilità perché è venuto il loro momento.” Sei ancora un esempio per tanti per la tua freschezza atletica e per non tirarti mai indietro. “Il difficile non è giocare la stagione ma preparala. Ogni anno in più è sempre più impegnativo trovare la voglia e le motivazioni ma anche quest’ anno dopo l’ultima stagione mi sono messo a preparare quella attuale e non mi è pesato per nulla. Finché ho questo spirito voglio continuare a giocare. “ Sono cambiati alcuni rapporti di forza. Il Merano vuole recitare la sua parte. ”Ovvio che si. Quest’ anno c’è molto equilibrio e sono sicuro che lotteremo fino in fondo anche se queste prime gare non sono andate come dovrebbero.”
Il Gherdeina è riuscito a conquistare tre punti sull’ostico campo di Collalbo e quindi si è rimesso in careggiata dopo una partenza tutt’altro che esaltante come ci conferma Michael Sullmann Pilser, autore della prima rete contro i Buam. “ Contro il Renon abbiamo dimostrato che possiamo fare risultato e giocare contro chiunque. Un successo importante che ci rilancia anche se siamo solo ad inizio stagione e c’è tutto il tempo per migliorare. Il Gherdeina soffre un po’ sempre all’inizio e questo per varie cause sia di preparazione che nell’inserire alcuni elementi ma siamo fiduciosi per il futuro.” Sabato ci sarà il derby ladino. “Non importa quello che è successo quest’estate nel torneo estivo. Sarà tutta un’altra storia e sarà molto combattuto. Però vogliamo dare seguito al successo contro il Renon.” Hai incontrato tuo fratello Alexander nella sfida contro l’Unterland. Che sensazioni ci sono state. “Era la prima volta che sfidavo mio fratello e devo dire che qualche contrasto c’è stato perché quando si gioca si guarda al proprio obiettivo e non ci sono parenti od amici. Ovvio che prima e dopo il match ci sono stati momenti d’emozione. Ora voglio prendermi la rivincita contro i Cavaliers ed ho già segnato sul calendario il prossimo derby. Credo che l’Unterland non sia più una sorpresa dopo questi primi risultati. Sono convinto che abbiano tanto entusiasmo e soprattutto siano partiti molto in anticipo con la preparazione sul ghiaccio che ora gli stando i giusti benefici. Tornando alla mia squadra, quest’anno c’è tanta concorrenza ma sono sicuro che il Gherdeina, se saprà sacrificarsi e lavorare duro, potrà recitare un ruolo da protagonista. Attendiamo anche l’arrivo di Kyle Gibbons, nuovo acquisto.”
Il Fassa è l’ultima squadra che mancava all’appello e con il derby ladino potrà finalmente confrontarsi anche con la classifica della IHL – Serie A. La settimana dei Falcons è iniziata molto bene con un primo successo da tre punti contro il Future Team e come ci dice l’allenatore Marco Liberatore, quest’ anno la squadra di Alba di Canazei è molto diversa. “Posso solo dire che abbiamo perso tanto in esperienza rispetto alla scorsa stagione. Abbiamo allestito, però, una formazione giovane, per lo più basata sui locali e qualche rinforzo, che vuole crescere strada facendo. Una specie d’investimento per il futuro. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà e le prime sconfitte sono nate dall’inesperienza però come “underdog” ci sentiamo molto pronti per affrontare questa impegnativa stagione e posso assicurare che potremo levarci anche qualche soddisfazione perchè il team è molto unito e che con molta grinta affronterà gli avversari. Contro il Gherdeina vogliamo fare risultato e sicuramente sarà una bella battaglia dal punto di vista dell’hockey.”
IHL – Serie A – Stagione Regolare – 1° ottobre 2022
19:30 | HC Gherdeina valgardena.it | Fassa Falcons |
20:30 | SG Cortina Hafro | HC Meran/o Pircher |
Classifica IHL – Serie A
- Renon 6 punti /3 partite
- Cortina 6 punti / 2 partite
- Unterland 6 punti / 2 partite
- Gherdeina 3 punti / 3 gare
- Vipiteno 0 punti /3 gare
- Merano 0 punti/ 1 gara
- Fassa 0 punti/0 gare