IHL – Serie A, di scena il big-match tra Val Pusteria – Asiago. Il Fassa cerca l’aggancio alla zona playoff

Sarà un 4 gennaio con solo due partite nel contesto della Alps Hockey League ma con tante implicazioni sul fronte della IHL – Serie A. Con la penultima giornata da giocare, le due sfide di Brunico ed Alba di Canazei potranno concorrere alla definizione del tabellone delle semifinali Scudetto best-of-three.

Il Brunico ha iniziato l’anno con una fondamentale vittoria contro il Renon per 5:3 che ha permesso alla formazione di coach Luciano Basile di portarsi al primo posto sia nell’Alps che nella IHL – Serie A. Ma proprio quest’ultimo questo fronte è più rovente che mai perché siamo vicini al traguardo della fine della stagione regolare. La missione dei Lupi è quanto mai difficile ma vale la pena provarci. Con un punto di vantaggio proprio sui giallorossi, sempre parlando della classifica della massima serie italiana, il Brunico cerca una vittoria da tre punti per confermarsi al primo posto. Dalla loro parte, invece, i Campioni d’Italia in carica della Migross Supermercati Asiago Hockey hanno poi altre due partite da giocare oltre il 6 gennaio mentre i Lupi chiudono proprio contro i vicentini le loro “doppie” sfide valevoli anche per la IHL – Serie A. Infatti l’Asiago, causa un vero e proprio clima invernale, ha dovuto saltare le gare del 28 dicembre, contro il Cortina all’Olimpico, e quella del 2 gennaio contro il Fassa all’Odegar. Logico che i giallorossi se perdessero a Brunico il 4 gennaio avrebbero dalla loro altre due possibilità per recuperare terreno. Però bisogna andare giornata per giornata come impone il calendario.

Nel remake della finale Scudetto del febbraio 2020, i Lupi dovranno fare affidamento su una prova corale per avere ragione di un Asiago che, eccetto la fase fallimentare di Return-2-Play, ha sempre ben condotto i giochi nelle fase 2 di stagione regolare. Se escludiamo la sconfitta di fine anno a Lubiana, il team giallorosso, nelle sfide dirette della IHL – Serie A, ha perso, ironia della sorte, solo con l’ultima in classifica (della Serie A) del Wipptal con 8 successi, di cui due oltre i regolamentari, in nove partite. Si evince come il team  di coach Mattila, ex coach del Brunico, possa essere un grande scoglio per chiunque. Il Val Pusteria, invece, che nella sfida del 2 gennaio non ha potuto schierare il solo Leitner, c’è voglia di rivincita dopo che all’andata si era imposto l’Asiago. Era lo scorso 24 ottobre ed i giallorossi iniziavano in assoluto il loro torneo (Alps/IHL-Serie A) dopo i problemi relativi al Covid ma si erano fatto trovare pronti nel 3:1 finale con le reti di McParland, Mantenuto e Michele Marchetti.