IHL – Serie A, due sfide molto importanti per la definizione dei Playoff Scudetto
Sabato tutto da vivere per la IHL – Serie A che sta arrivando al suo dunque. In scena il big-match tra la Migross Supermercati Asiago Hockey 1935 opposta ai Rittner Buam mentre l’HC Gherdeina valgardena.it sfida la SG Cortina Hafro. Due match che potrebbero decidere molto per la classifica della massima serie di hockey su ghiaccio.
L’Asiago guida la Serie A con un punto di vantaggio sul Renon ma una partita in meno. Un match come sempre al fulmicotone quando s’incontrano le regine dell’hockey italiano che si spartiscono ininterrottamente gli Scudetti da ben 9 stagioni con 5 successi dei Buam e 4 dei giallorossi. Si può ben capire quanta rivalità e quanta storia ci sia in questa partita. Anche in questa stagione le due squadre dei rispettivi altipiani sono candidate per arrivare a giocarsi fino in fondo l’88esima edizione per il tricolore. All’Odegar, sabato, quindi sarà un vera battaglia.
Alex Frei (sinistra) e Michele Marchetti, compagni di squadra lo scorso anno ad Asiago, a confronto nella gara d’andata vinta dal Renon per 5:1. In quella sfida doppietta per l’attaccante dei Rittner Buam
L’Asiago arriva da una pausa forzata tra il fermo internazionale per le nazionali, le semifinali di Continental Cup in Polonia di metà novembre e gli ultimi match spostati. Quindi dal 6 novembre i giallorossi non solcano più il ghiaccio della Alps/IHL – Serie A, vittoria per 3:1 a Vienna, mentre l’ultimo incontro giocato per la truppa di coach Petri Mattila è del 21 novembre contro i polacchi del Cracovia nella terza gara di semifinale di Continental Cup. Ne parliamo con uno degli attaccanti più puntuali di questa stagione come Michele Marchetti “ L’inizio non sarà dei più semplici. Dobbiamo subito ritrovare il ritmo partita contro un forte avversario. Ma questo non ci spaventa assolutamente. Anzi. Mai come sabato dobbiamo difendere in cinque ed attaccare in cinque. Stare molto uniti e compatti e dare il massimo. La mancanza di alcuni giocatori compresi quelli che sono impegnati per la preparazione dei Mondiali Under 20 si farà sentire. La quarta linea non solo ci ha fatto respirare tanto ma ha dato anche il suo notevole apporto. Quindi contro il Renon dovremo essere molto concentrati specialmente sull’assetto difensivo visto che i nostri avversari sanno ben andare in attacco. Alla fine vincerà chi sbaglia di meno. All’andata, al di là delle nostre condizioni psico-fisiche, potevamo tranquillamente vincere ma abbiamo sbagliato tante occasioni e non siamo più riusciti a rientrare in partita.”
Sulla Continental in Polonia, invece, cosa ci puoi dire. “ Sicuramente c’è molto rammarico per quello che potevamo fare e non abbiamo fatto. Ci è mancato un po’ di cinismo sotto porta e poi gli avversari non erano di una fattura cosi differente da quelli incontrati in Francia. Nel primo match, contro gli slovacchi del Poprad, abbiamo sbagliato nel terzo tempo quando abbiamo avuto almeno 4 nitide occasioni. Contro i kazaki del Karaganda siamo stati l’unica squadra a segnare due reti. Siamo stati troppo rispettosi nel primo tempo e loro sono stati molto fortunati con il 2° e 3° goal nati da rimbalzi fortuiti. Quando poi abbiamo recuperato, loro ci hanno colpito nel momento migliore. Contro i padroni di casa del Cracovia, volevamo finire in bellezza ma non siamo riusciti a prevalere per poco con la sconfitta all’overtime. Indipendentemente dal risultato è stata una notevole esperienza per tutti ed in particolare per i più giovani e per quello che hanno saputo dimostrare. Credo che ne sapremo trarre profitto per il presente e per il futuro.“
Il Renon, invece, si presenta in forma smagliante. Quattro vittorie consecutive, compreso sia il delicato derby al Pranives di Selva di Val Gardena della settimana scorsa in cui i Buam hanno sorpassato le Furie infliggendo la prima sconfitta dopo nove vittorie consecutive dei ladini, oltre al successo casalingo di sabato scorso contro il Merano. Una grande risalita dei Buam che possono addirittura passare in testa alla IHL – Serie A in caso di vittoria ad Asiago. Della super sfida, ne parliamo con l’ex turno Alex Frei che lo scorso anno è stato proprio in forza agli stellati conquistando lo Scudetto proprio contro il Renon ma che in questa stagione è ritornato a Collalbo. “ Mi piacciono questo tipo di sfide. Dove si gioca con squadre di alto livello e dove c’è sempre in palio qualcosa. E’ un match quasi fondamentale per la corsa ai Playoff Scudetto. Non tanto per la qualificazione che è alla nostra portata ma vogliamo vincere per arrivare il più avanti possibile. E’ vero che la serie playoff di semifinale ed eventuale finale sarà al meglio delle tre gare e quindi può succedere di tutto ma partire con il vantaggio della pista è meglio. Anche se potresti avere più pressione da parte del tuo pubblico è sicuramente più agevole affrontare un avversario forte avendo a disposizione due partite in casa.”
Come pensi sarà l’approccio alla gara contro i veneti? “Loro partono sempre molto forti e bisogna stare molto attenti nei primi minuti. Bisogna essere pazienti, costanti e ragionevolmente tranquilli altrimenti si finisce con il fare errori banali. Non vuole dire nulla che i nostri avversari non hanno più giocato negli ultimi giorni. Hanno un roster, che assenze o non assenze, è di prima qualità e quindi non dobbiamo pensare nulla di più che andiamo a sfidare i Campioni d’Italia in carica e neanche sapere che all’andata ci è andato tutto bene mentre loro hanno patito alla distanza una ragionevole stanchezza del secondo turno di Continental Cup.”
Ritorni nello stadio che ti ha visto grande protagonista nella scorsa stagione: “ E’ un’atmosfera particolare che si respira all’Odegar. Io sono rimasto in ottimi rapporti con il team giallorosso dove ho molti amici che sento sempre. Ovvio una volta che si scodella il disco, si gioca per vincere. Quando la gara è finita, però, si scherza e si ride.”
Nelle ultime 4 sfide il Renon ha ingranato una bella marcia: “ Assolutamente si. Il merito è anche dei più giovani che si sono messi in luce ed hanno dato un contributo fondamentale alle nostre vittorie. Magari i blocchi più importanti hanno faticato mentre i goal sono arrivati da chi sta crescendo sempre di più. E’ la forza del nostro roster. Inoltre abbiamo recuperato quasi tutti i giocatori mancanti e si sono ricomposte le linee più idonee. Tuttavia la via per i vari obbiettivi è ancora molta lunga. La montagna è ancora da scalare.”
Con una sfida dal sapore dei vecchi tempi, il derby ladino tra Gherdeina e Cortina arriva in un momento caldissimo per la lotta ai playoff. Le Furie sono al terzo posto della classifica della IHL – Serie A con 5 punti di vantaggio sul Merano. I padroni di casa, però, sono passati dall’altare alla polvere. Contro le big del campionato Alps, Renon prima e Jesenice poi, hanno subito 2 sconfitte pesanti con 15 goal incassati e soli due segnati. Un ridimensionamento che non distrugge tutto quello di buono hanno fatto le Furie. “Siamo ritornati con i piedi per terra. “ Ammette con molta umiltà, capitan Joel Brugnoli: “A Jesenice, già dal secondo tempo, eravamo con la testa alla sfida di sabato contro il Cortina. Alcune assenze e qualche sbaglio di troppo hanno contribuito a questa sconfitta. Con il Renon, invece, non siamo riusciti ad interpretare bene la gara lasciando troppi tiri verso il nostro portiere. Dobbiamo aiutare di più il nostro goalie sui rimbalzi. Ora sappiamo il nostro valore e tutto il lavoro che c’è da fare.” Contro il Cortina non sarà semplice ? “ Assolutamente no. I match contro il Cortina sono sempre intense. Dobbiamo dimenticarci le ultime due gare e pensare che siamo vicini all’obiettivo dei playoff Scudetto che per noi è molto importante. Al tempo stesso dobbiamo darci una mano tutti quanti per sopperire alle mancanze di più di un giocatore chiave.”
Il Cortina ha avuto un regalo inaspettato. Con la sconfitta del Merano in casa da parte del Fassa, le probabilità per una qualificazione ai Playoff Scudetto rimangono ancora aperte. Gli ampezzani in questo momento sono al 5° posto a due punti dal Merano e dalla quarta posizione che vuol dire Playoff Scudetto. Molto passa dal derby ladino al Pranives: “ Una partita per volta. Giorno per giorno. Senza pensare troppo. Dobbiamo assolutamente vincere contro il Gherdeina. Noi ci siamo complicati la vita ed adesso non dipende solo da noi. però dobbiamo provarci. Uno di quei match fondamentali più per noi che per i nostri avversari. Non significa nulla che loro hanno perso due gare e non hanno il roster al meglio. Anche noi giocheremo con qualche defezione.” Eccetto la sconfitta contro lo Zell am See, ultimamente avete migliorato le vostre prestazioni. “ E’ indubbio che abbiamo acquisito maggiore fiducia su quello che possiamo fare. Anche la sfida di giovedì contro il Feldkirch non è partita nel migliore dei modi ma poi siamo riusciti a vincerla con merito. Contro lo Zell am See abbiamo fatto un assedio finale ma non è bastato. Però, rispetto ad un periodo passato di sconfitte consecutive, siamo consapevoli dei nostri mezzi. Inoltre c’è uno straniero in più che può darci un grande aiuto come Joe Basaraba. E’ sbocciato anche il talento anche del nostro portiere più giovane Sandro Lancedelli: quando chiamato in causa ha fatto delle signore prestazioni” Con il Gherdeina c’è molta rivalità. “ Direi di si. Anche perché negli ultimi periodi si sono giocati più derby per via del torneo estivo. Ecco. Racconto un qualcosa riferito al mio piccolo. Se perdo contro Fassa o Gherdeina, devo nascondermi da nonna Franca che ci tiene particolarmente che il Cortina vinca contro gli avversari più vicini.”
IHL – Serie A – Stagione regolare – 4 dicembre 2021
Supermercati Migross Asiago Hockey – Rittner Buam ore 20:30
HC Gherdeina valgardena.it – SG Cortina Hafro ore 18:00
Entrambe le gare in diretta su Valcome.tv
Classifica IHL Serie A
- Migross Asiago Hockey 21 punti (8 partite)
- Rittner Buam 20 punti (9 partite)
- HC Gherdeina valgardena.it 18 punti (10 partite)
- HC Meran/o Pircher 13 punti (10 partite)
- G Cortina Hafro 11 punti (9 partite)
- Fassa Falcons 7 punti (10 partite)
- Wipptal Broncos Weihenstephan 6 punti (8 partite)