IHL – Serie A, il Brunico sale al 2° posto mentre il Renon compie un importante passo verso i playoff

In un altro ricco sabato dedicato alla IHL – Serie A, si chiariscono sempre di più i rapporti di forza della stagione regolare. Mentre l’Asiago, pur vincendo all’overtime in Val di Fassa per 2:1, rimane ampiamente ed in solitaria al comando della massima serie italiana di hockey ghiaccio, e mentre il Brunico passa al 2° posto scavalcando il Cortina, l’attenzione è tutta sui Rittner Buam. La squadra di Collalbo non sbaglia in casa contro un Vipiteno in caduta libera (sette sconfitte di fila, contando anche le gare internazionali della Alps) e si conferma al 4° posto visto il solo punto dei Falcons contro l’Asiago. Insomma se la lotta per il vertice passa tra i giallorossi veneti ed i gialloneri altoatesini, con il Cortina che può dire ancora la sua, la corsa per il 4° posto per adesso ha un sicuro pretendente.  Il Renon, infatti, è in pole position su Fassa, Gherdeina e Vipiteno per conquistare l’ultimo biglietto per i playoff Scudetto della Serie A. Proprio le Furie ed i Broncos, con le sconfitte di questa sera, rimangono indietro mentre il Fassa può ancora ambire ad un posto playoff. Tutti motivi per seguire sempre più da vicino questa appassionante Serie A.

Un rimaneggiato Asiago supera il Fassa a domicilio per 2:1, all’overtime. Partita avara di emozioni per la grande tenuta tattica dei padroni di casa nonostante il pressing degli ospiti. Infortunio per il fassano Leonardo Felicetti.

I padroni tornano a giocare dopo due settimane di pausa avendo saltato per il maltempo le partite degli ultimi giorni. In casa fassana si segnala l’assenza di Andrea Ploner e Massimo Zanet. Nell’Asiago permangono alcune assenze. Oltre a quelle già preventivate di Alessandro Tessari, Simone Olivero, Marek Vankus e Stefano Marchetti , si aggiunge anche quella all’ultimo di Michele Marchetti. Quindi l’Asiago non può schierare i due fratelli Marchetti, proprio nativi della valle trentina ed ex giocatori fassani.

Nel corso del match si segnalano tre defezioni. In casa giallorossa Steven McParland (fuori dal secondo tempo in poi) e Michele Stevan (penalità partita). Proprio sull’azione di quest’ultimo giocatore s’infortuna Leonardo Felicetti per una botta alla schiena e trasportato a Cavalese per accertamenti medici.

Nel primo tempo l’Asiago parte di gran carriera. Il Fassa è in palese affanno ma tuttavia non cede. I giallorossi sono efficaci ma mancano la conclusione finale. Nonostante una superiorità territoriale, gli stellati non sfondano dalle parti dell’estremo David Ljung. Sul finire del tempo, uno dei tanti ex della gara, Daniel Tedesco, costruisce un bel diagonale su cui Vallini si oppone e si al primo intervallo senza reti.

Nel periodo centrale il match è più movimentato nel senso che il Fassa osa di più grazie anche alla prima superiorità dell’incontro. Bello scambio Castlunger- Iori ma quest’ultimo non finalizza. Si continua a giocare ma il match è molto tattico. Quasi a metà partita, però, l’Asiago legittima il suo vantaggio con un tocco di Matteo Tessari, primo goal stagionale in Alps, dopo un tiro di Luca Casetti. Potrebbe essere il prologo per un’avanzata stellata ma il Fassa si chiude nuovamente e non ci sono altre marcature. Tuttavia al 36’ gioco fermo per alcuni minuti per soccorre il talento locale Leonardo Felicetti ( già giocatore per 5 anni dell’Iserlohn U20) dopo una carica alla balaustra di Michele Stevan. Quest’ultimo è punito con penalità di partita. Sul lungo powerplay trentino, però, non succede molto.

Nel terzo tempo il Fassa dispone ancora di un minuto di superiorità ma eccetto un tiro di Tedesco non succede altro. Lo stesso Tedesco, uno degli ex di turno, costruisce la più grossa occasione dei Falcons ma Mizzi sbaglia a porta vuota. Tuttavia gli sforzi del Fassa si materializzano sul finale del terzo tempo (57’). Diego Iori realizza il sospirato pareggio dopo un tiro centrale di Hermansson , nel traffico, poco oltre la blu, in superiorità. Si va all’overtime. L’Asiago tiene il pallino del gioco ed a soli 28 secondi dalla fine del supplementare risolve questa complicata sfida con Alex Frei che supera Ljung e deposita in rete.

Il Val Pusteria prosegue la sua corsa. La squadra di coach Basile domina dall’inizio alla fine e conquista la quarta vittoria consecutiva. Doppietta sia per Carozza e Cianfrone e terzo shutout stagionale per Colin Furlong. Per il Gherdeina è la quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Il Val Pusteria scavalca il Cortina, per quanto riguarda la IHL- Serie A, e passa al 2° posto del massimo campionato italiano.

I padroni di casa devono sempre rinunciare a Stephen Lee ed Alex De Lorenzo Meo mentre è sempre presente il rinforzo Daniel Arnost (Repubblica Ceca) in prestito dai Falcons di Bressanone. Nel Gherdeina sono assenti Maximilian Soelva, i due fratelli Vianatzer, Andreas e Gabriel, Fabian Kaslatter e Michael Sullmann.

Dopo le tipiche fasi di studio, i Lupi scaldano il motore ed iniziano ad imporre la loro legge. Al primo errore ospite (un disimpegno errato), i gialloneri trafiggono subito Jake Smith con Daniel Elliscasis (4’). Le Furie accusano il colpo mentre i Lupi capiscono che è già il momento giusto per chiudere la gara. Passano altri tre minuti e Massimo Carozza raddoppia. Il Gherdeina cerca di scuotersi ed il top-scorer MacGowan costruisce una bella azione ma il tiro è altro sopra la traversa. I Lupi, invece, non sbagliano e calano il tris con Raphael Andergassen poco dopo la metà del primo tempo. I ladini, tuttavia, sfiorano la prima rete a 30 secondi dall’intervallo ma non sono fortunati.

Il Gherdeina gioca sicuramente meglio nel secondo tempo mentre il Brunico prova a controllare le folate offensive degli avversari. In questo senso, però, si vede la differenza tecnica e tattica tra le due formazioni. Gli attacchi gardenesi vanno ancora a vuoto anche nel primo powerplay della serata. Il Brunico, invece, è una macchina da goal e trova in Carozza il suo finalizzatore. L’attaccante realizza il nuovo allungo mentre appena 54 secondi dopo (27’) Bryson Cianfrone cala il poverissimo (5:0). Il Brunico è padrone del ghiaccio e del risultato ancora prima di metà gara.

Nell’ultimo periodo, l’ HCP ottiene il suo primo powerplay. Questo si trasforma subito in gol: il tiro di Perlini è parato da Smith, ma Cianfrone è di nuovo sul pezzo ed è lesto a realizzare il 6:0 (46’). Il match finisce con quest’ultima rete perché poi le formazioni pensano solo a far passare i minuti restanti. Il Brunico vola mentre il Gherdeina affonda.

Dopo un primo tempo al fulmicotone (3:3/quattro marcature in powerplay), il Renon s’impone per 6:3 contro il Vipiteno in un match ricco di episodi ed azioni su ambo i lati della pista. I Rittner Buam trovano la seconda vittoria consecutiva, da quando sono tornati a giocare dopo la pausa Covid, mentre si accentua la crisi del Wipptal arrivato alla sua settima sconfitta consecutiva. Punti pesanti dei Buam in IHL – Serie A. La squadra di Collalbo si conferma al quarto posto che vale un biglietto per i playoff Scudetto mentre tutte le inseguitrici rallentano (Fassa, Gherdeina e lo stesso Wipptal).

Come già successo nella fase Return-2-Play, quando Renon e Vipiteno s’incontrano, gli attacchi s’infiammano. Quindi nel primo tempo ci sono ben 6 marcature ed anche tante penalità. Dopo una prima parte di periodo in cui Simon Kostner inizia a scaldare la mira (traversa), dal 10’ in poi c’è una gragnola di reti. In 58 secondi prima Stefan Quinz e poi Simon Kostner portano sul 2:0 i padroni di casa (10’).Entrambe le realizzazioni sono in pwerplay. Ma non c’è neanche il tempo di gioire che Matthias Mantinger dimezza lo svantaggio. Ancora Renon sugli scudi con l’altro Kostner, Julian. Sembra in discesa la gara per il Renon ma i Broncos sfruttano a dovere il powerplay. Proprio l’autore del primo goal, Stefan Quinz, si becca una doppia minore. I Broncos ringraziano ed impattano il risultato con Paul Eisendle e Dante Hannoun.

Nel secondo tempo, tuttavia, il Renon riprende il filo del discorso. Il giovane e promettente Michael Lang rimette la freccia del sorpasso con un tiro fortunoso dalla blu (34’). Anche questa volta la reazione dei Broncos c’è ma non si concretizza, sia prima che dopo il nuovo vantaggio Ritten. In questo senso si segnalano un palo di Trevor Gooch ed un rigore sbagliato di Mantinger.

Si giunge al terzo periodo dove ancora una volta il Renon è più efficace dalle parti di David Reihnart. Prima Macgregor Sharp (43’) ed ancora Simon Kostner (doppietta/50ì) permettono al Renon di finire la gara in tranquillità e di salire ulteriormente in classifica. I Broncos si battono fino all’ultimo ma non concretizzano ed il recupero diventa una chimera.

IHL – Serie A – 12 dicembre 2020

SHC Fassa Falcons – Migross Supermercati Asiago Hockey 1:2 OT (0:0, 0:1, 1:0, 0:1)
Referees: BENVEGNU, STEFENELLI, Cristeli, Piras
Goal FAS: 1:1 Hermansson M. (58./PP1 Tedesco D. – Caletti E.)
Goals ASH: 0:1 Tessari M. (30. Casetti L. – Ginnetti C.), 1:2 Frei A. (61./OT Gellert A. – Mantenuto D.)

Rittner Buam – Wipptal Broncos Weihenstephan 6:3 (3:3, 1:0, 2:0)
Referees: EGGER, GIACOMOZZI, De Zordo, Fleischmann
Goals RIT: 1:0 Quinz S. (11./PP1 Kostner S. – Sharp M.), 2:0 Kostner S. (12./PP1 Tudin D. – Lutz A.), 3:1 Kostner J. (15. Spinell M. – Gabri R.), 4:3 Lang M. (35. Gabri R. – Kostner J.), 5:3 Sharp M. (44. Spinell M. – Gabri R.), 6:3 Kostner S. (51. Gabri R. – Sharp M.)
Goals WSV: 2:1 Mantinger M. (13. Gander M. – Gschnitzer T.), 3:2 Eisendle P. (16./PP1 Gooch T.), 3:3 Hannoun D. (17./PP1 Oberdorfer H. – Deluca R.)

HC Pustertal Wölfe – HC Gherdeina valgardena.it 6:0 (3:0, 2:0, 1:0)
Referees: MOSCHEN, PINIE, Bedana, Mantovani
Goals PUS: 1:0 Elliscasis D. (4. Oberrauch M.), 2:0 Carozza M. (7. Oberrauch M. – Perlini B.), 3:0 Andergassen R. (12. Cianfrone B. – Traversa T.), 4:0 Carozza M. (27. Berger S.), 5:0 Cianfrone B. (28. Hofer A. – Andergassen R.), 6:0 Cianfrone B. (47./PP1 Perlini B. – Oberrauch M.)

Classifica IHL – Serie A 

Pubblicato il 12/12/2020