IHL: si è chiusa la prima fase di stagione regolare. Il 2018 inizia con il Master Round ed il Relegation Round che serviranno a definire la griglia dei playoff
Con la disputa della 22esima giornata si è chiusa la prima fase della regular season dell’Italian Hockey League. Il Milano già certo del primo posto in classifica ha subito la seconda sconfitta stagionale perdendo a Merano, coi bianconeri che si sono confermati al terzo posto. In mezzo l’Appiano che ha superato nettamente a domicilio il Varese. Sorpasso al quarto posto dov’è salito il Fiemme, vincitore sul Como, e soprattutto capace di approfittare della sconfitta del Pergine. Le linci sono state battute nettamente a domicilio dal Caldaro, che ha così conservato il sesto posto e accede al master round. Settimo l’Ora a cui non è servito il successo al supplementare ad Alleghe. Sesto successo della stagione per il Chiavenna che ha superato il Feltre, ultimo in classifica.
Per quello che ha riguardato la classifica, il big match è stato Pergine-Caldaro. Il match, che ha visto l’esordio di Commisso tra i pali dei trentini, è iniziato sui binari dell’equilibrio. Primo tempo con occasioni equamente distribuite e goalies sugli scudi. È in apertura di secondo tempo però che il Caldaro scava il solco: al 23.05 Stricker conferma il suo momento di forma pazzesco (10+9 punti in 8 partite) sbloccando in power play, mentre al 25.31 è Pichler a siglare il bis. La reazione perginese è guidata da Ambrosi ma senza successo e si rimane sul 2 a 0. Nel terzo periodo i lucci prendono decisamente il sopravvento e non concedono praticamente nulla, trovando ancora con Stricker il tris e chiudendo definitivamente i conti con Reffo al 58.53 a porta vuota. 4 a 0 il finale e Caldaro che difende il suo sesto posto e l’accesso al master round al quale si presenta in grande forma.
La sconfitta costa al Pergine la quarta posizione, che torna così al Fiemme. Dopo due sconfitte consecutive i trentini tornano al successo superando il Como ma non senza fatica. Inizio in discesa per i gialloneri grazie a Widmann e Ciresa, ma Fusini insacca per i lariani il 2 a 1 della prima pausa. Nel secondo periodo grande equilibrio in pista e Fiemme capace di allungare con Delladio in power play, quindi il match è rimasto in bilico sino al 52.47, quando Locatin ha firmato il poker che ha chiuso i giochi. Per le statistiche il 5 a 1 firmato da Vinatzer al 58.20. Como che chiude all’ottavo posto ma vivendo un buon momento di forma.
A causa della vittoria del Caldaro non è servito all’Ora espugnare il De Toni di Alleghe per agganciare il master round. Partita estremamente divertente, con il doppio vantaggio dei Frogs firmato da Hanspeter e Massar. De Val e Ganz rispettivamente in chiusura di primo tempo e in apertura del secondo hanno firmato il pari per l’Alleghe, ma al 33.55 Tscholl ha riportato avanti gli altoatesini in superiorità numerica. Nel terzo drittel Walter ha trovato il 4 a 2 che poteva sembrare decisivo, ma delle civette finalmente gagliarde sono nuovamente riuscite ad impattare trovando con Martini e De Val (in inferiorità numerica) le reti del 4 pari. Al supplementare, complice una superiorità numerica, sono bastati 47 secondi all’Ora per segnare con Stimpfl ma il 5 a 4 non ha spostato il settimo posto in classifica. Relegation Round per i Frogs e per l’Alleghe che chiude al decimo posto la prima fase.
In attesa di ritrovarsi al master round , Merano e Milano hanno dato vita ad una partita molto accesa, anche se senza interessi di classifica. Primo tempo con i bianconeri scatenati ma capaci di trovare solo la rete di Faggioni in power play al 7.36, poi nella frazione centrale più equilibrio e Milano che permane al pareggio con Colombo al 39.18. Il match si scalda a fine secondo periodo, e il Merano trova grande carica per uscire meglio dagli spogliatoi e piazzare tra il 47.12 e il 49.46 il parziale decisivo: prima Ansoldi in inferiorità e poi Gruber trovano le reti del 3 a 1, parzialmente suturate da Piccinelli al 56.23. Nel finale però ecco il gol della certezza per il Merano ancora con Ansoldi a porta vuota al 58.50. Milano che chiude al primo posto, Merano terzo.
Anche il match tra Appiano e Varese non ha prodotto scossoni in classifica. Primo periodo coi pirati avanti 2 a 0 grazie a Waldner e Peruzzo, quindi intorno alla metà del secondo tempo capitan Teruggia ha riacceso i Bandits, almeno sulla carta. Questo perchè la furente reazione dell’Appiano ha deciso il match: micidiale parziale di 4 a 0 firmato Peruzzo, Unterkofler, Eisenstecken e Waldner e partita in ghiacciaia sul 6 a 1 alla seconda pausa. Nel terzo periodo prima Erik Mazzacane e poi Spitaler hanno segnato le ultime due reti, portando il finale sul 7 a 2. Appiano secondo in tabella e Varese nono.
Ultimo match di serata è stato quello tra Chiavenna e Feltre, ben giocato e vinto dai padroni di casa arrivati al sesto successo in stagione. Gran primo tempo dei verde blu e partita praticamente chiusa dopo 20 minuti. Tava, Gallegioni, Holzknecht e Gherardi hanno trovato i gol del momentaneo 4 a 0. Reazione feltrina col gol di Merli a metà secondo periodo subito annullato dal secondo punto di serata di Tava, quindi nel terzo periodo ancora Gallegioni e Merli per sancire il 6 a 2 finale. Undicesimo posto per il Chiavenna, a causa degli scontri diretti sfavorevoli con l’Alleghe, e ultimo per il Feltre.
L’Italian Hockey League ora vede le dodici squadre divise in due raggruppamenti: le prime sei classificate, già certe dei playoff, si giocheranno i posti nella griglia scontrandosi in un girone di andata e ritorno nel master round. Le altre sei si giocheranno gli ultimi due posti playoff nel relegation round. Entrambi inizieranno il prossimo 4 gennaio, e prevedono che le squadre abbiamo in classifica un terzo dei punti accumulati sinora, arrotondati per difetto. Queste le classifiche con le quali si partirà.
Classifica IHL – Prima Fase – Inizio Seconda Fase
Master Round:
Milano 20 punti
Appiano 18
Merano 15
Fiemme 13
Pergine 12
Caldaro 11
Relegation Round:
Ora 11 punti
Como 8
Varese 7
Alleghe 6
Chiavenna 6
Feltre 1