IHL: si riapre la corsa per il primo posto
Il Merano cade per la seconda volta di fila e la classifica si accorcia. Si riapre la corsa anche al 4° posto che vale la Coppa Italia
È davvero un campionato pieno di sorprese questa Italian Hockey League: con la seconda sconfitta consecutiva del Merano si riapre la lotta per la vetta della tabella, mentre l’Appiano torna prepotentemente in gioco per la Final 4 di Coppa Italia e il Bressanone sembra aver dimenticato le difficoltà delle ultime settimane.
Il Pergine vince lo scontro diretto contro il Merano e si porta a soli due punti dalle stesse Aquile
Partiamo da Merano, dove arriva il colpo della giornata nel big match tra Aquile e Linci. I bianconeri, reduci dalla prima sconfitta da 0 punti in stagione ad Appiano, partono forte ma sin da subito si scontrano su un ottimo Quagliato. Primo tempo senza gol, poi nel periodo centrale i trentini resistono a diverse inferiorità numeriche e nella seconda parte passano proprio in power play: fuori Lo Presti, e al 36.34 arriva il gol di Luca Franza per l’1 a 0 ospite. Il terzo drittel vede il Pergine resistere strenuamente agli attacchi dei bianconeri, che nemmeno togliendo Tragust nel finale riescono a pareggiare e vedono così arrivare il secondo stop consecutivo, oltre a trovarsi il Pergine a due punti di distanza in classifica.
Il Varese torna alla vittoria contro il Caldaro
Chi ne approfitta della flessione del Merano , oltre alle Linci, è il Varese: i Mastini, che schierano subito il nuovo acquisto Tedesco, non sbagliano e tornano a vincere superando il Caldaro. Nel finale di primo tempo, in inferiorità, Marcello Borghi firma il vantaggio dei gialloneri, quindi è Vanetti a trovare il bis al 23.50. I lucci non ci stanno e si rifanno sotto con due gol di Michael e Rafael Felderer, inframezzati dalla marcatura di Franchini, ma nel finale di periodo sono Schina e Perna a timbrare il nuovo allungo dei varesini sul 5 a 2. Nella terza frazione poi ci pensa Asinelli a segnare il gol della tranquillità per il definitivo 6 a 2.
Il Bressanone vince la sfida contro la ValpEagle ed aggancia proprio i piemontesi al 4° posto
Altra gara importante in classifica è stata quella tra Bressanone e ValpEagle. Piemontesi che partono benissimo e con Silva e Salvai sono già avanti di due gol al 3.53. I Falcons però non ci stanno e nel primo periodo riescono ad impattare con una doppietta dell’eterno Patrick Bona. Nessun gol nel periodo centrale e gara che si decide nel terzo drittel: Purdeller dopo 56 secondi e Schenk al 54.29 trovano vantaggio e allungo degli altoatesini, quindi la Valpe prova a farsi sotto con Petrov ma non basta. Termina 4 a 3 una sfida che rimette il Bressanone al quarto posto in classifica proprio in coabitazione con la ValpEagle.
L’Appiano non si ferma, vince la quinta gara di fila, e torna in corsa per il Master Round agganciando il sesto posto in solitaria. Gara comunque non semplice per i Pirati, che in casa dell’Unterland sono riusciti a chiudere avanti il primo tempo grazie a Spitaler. Il solito Sullmann Pilser ha impattato al 30.05, prima del nuovo vantaggio ospite con Gamper e di un altro pareggio grazie a Kaufmann al 37.59. Nel terzo periodo i padroni di casa spingono alla ricerca del successo senza riuscirci, e serve così l’overtime per assegnare il punto supplementare: dopo 23 secondi, e in superiorità numerica, Tombolato trova il definitivo punto del 3 a 2 che regala la vittoria all’Appiano.
Il Como torna alla vittoria e sale all’ottavo posto in classifica, staccando proprio l’Alleghe sconfitto a domicilio. Partenza forte dei lariani che trovano il gol di Guaita, quindi ottima reazione alleghese con Kiviranta che ribalta il risultato prima della sirena del 20esimo. Al 21.40 Soppelsa trova l’illusorio allungo delle civette sull’1 a 3, ma la reazione del Como è veemente: Xamin, Casiraghi e Tilaro ribaltano il risultato sul 4 a 3 tra il 29.03 e il 34.44. Nella terza frazione poi i padroni di casa riescono a mettere al sicuro il risultato e a prendersi i tre punti. Ancora Guaita va in rete, poi nel finale Ambrosoli e Casiraghi chiudono i conti fino al 7 a 3 finale.
Foto di Tatiana Munerato/Mastini Varese
