IPC Ice Sledge Hockey Youth Development Camp
Dal 29 Ottobre al 1 Novembre si è tenuto a Langenhagen, piccolo centro vicino all’aeroporto di Hannover in Germania, il 1° camp internazionale giovanile aperto a giovani promesse dello sledge hockey, promosso dall’International Paralympic Commitee. Oltre 20 i giovani Under 23 provenienti da Austria, Canada, Corea, Rep. Ceca , Germania, Stati Uniti e naturalmente Italia, che durante i 4 giorni di lezioni hanno fatto loro molti utili insegnamenti grazie alla presenza di uno staff tecnico di tutto valore. Oltre alle lezioni tecniche sul ghiaccio i nostri hanno potuto assistere anche a lezioni in aula sul doping e su aspetti sanitari importanti.
Hanno partecipato per l’Italia Emanuele Paroli della Polha Varese, Matteo Remotti dei Gs Disabili Alto Adige e Gabriele Lanza dello Sportdipiù Tori Seduti di Torino, accompagnati da Rupy Kanestrin che così ha commentato questa 4 giorni in terra
tedesca:
“Ho avuto l´onore di accompagnare tre ragazzi italiani dello Sledge hockey a Langenhagen in Germania per un Youth Camp organizzato dal IPC. Giá in anteprima potevo constatare che il Staff di Allenatori e Istruttori presenti a questo Evento era composto da persone più che competenti della materia. Durante i quattro giorni che erano suddivisi in due allenamenti giornalieri e una lezione teorica mi affascinava,come con esercizi semplici ma nella loro composizione tecnicamente molto efficaci, si è riuscito a trasmettere a un gruppo formato di ragazzi e ragazze provenienti da otto nazioni un grande spettro delle capacita necessarie a praticare questo sport. Gli istruttori presenti sul ghiaccio durante gli esercizi seguivano gli atleti molto accuratamente consigliando subito al partecipante come si potrebbe fare meglio .Il raduno era ben organizzato e strutturato e
di consequenza chiedeva dai partecipanti un massimo di disciplina e puntualitá. Anche se Remotti Matteo (South Tyrol Eagles) ,Parolin Emanuele (Armata Brancaleone Varese) e Lanza Gabriele (Tori Seduti Torino) sono rimpatriati esausti sono certo che aver partecipato a questo ritiro è risultata un ‘esperienza piu che positiva per il loro sviluppo agonistico.”
