Italia che vince e convince!
Un’Italia che ci prende decisamente gusto! Nella prima sessione della giornata, A Division degli Europei di Champery, la squadra maschile ha saputo domare e mietere un’altra “vittima”: la Germania. Il copione è di quelli già visti: vittoria di misura, 8-7, ma sufficiente per fare un altro balzo in avanti, prima di tornare sul ghiaccio per il secondo incontro con la Lettonia.
Che non fosse un match facile, quello contro la squadra teutonica, lo si sapeva fin dall’inizio! Ma i cinque ragazzi azzurri, Mosaner, Retornaz, Ferrazza, Pilzer e Arman prima tengono botta, poi chiudono nel decimo e decisivo end come meglio non potrebbero fare.
È la Germania che nel primo end si porta subito sul 2-0 e Italia che deve aspettare il terzo prima di mettere a segno una stone. Ancora un end di misura per i tedeschi nel quarto, poi inizia il botta e risposta nei successivi tre con parziali di 2-0, alternati, a partire dagli azzurri. Tradotto: 5 pari al termine dei settimo. Gli ultimi 3 sono ancora un’altalena: 6-5 per Retornaz e compagni nell’ottavo e di nuovo Germania che fa tremare, con il parziale di 2-0 nel nono end.
Finita? Nemmeno per sogno: gli uomini di Gallinatto restituiscono il favore (2-0) che vale la quarta vittoria in sei partite. Si aspetta la Lettonia…
Se con la Germania è stata un’impresa non facile, con il team lettone è tutt’altra musica: la squadra di Karri Willms deve aspettare il sesto end per mettere a segno un punticino e assicurarsi il primo in suo favore con il minimo (1-0). Gli azzurri, intanto, hanno già preso il largo grazie al terzo e al quinto portati a casa con un doppio 3-0. Lettonia che fa suo anche il settimo (1-0), ma il colpo di grazia, è ancora dell’Italia: 2-0 che vale l’8-2 finale. Quinto successo in sette incontri e secondo posto alle spalle della Svezia, che ha vinto tutte le partite disputate.
Non da meno è il curling in “rosa”, anche se nella B Division. Due le sessioni per le ragazze di Schroeder: la prima contro la Turchia, la seconda opposta alla Slovacchia. Missione compiuta con l’Italia che fa due su due ed è in testa, insieme alla Norvegia, con sei vittorie e una sconfitta.
Contro la formazione turca si decide tutto nell’undicesimo end. Sul 7 pari, ” uno-due”, per il 2-0 della mano, che chiude i conti in favore dell’Italia: 11-9. “Una bella partita di alto livello, giocata bene da entrambe le squadre, ma c’è stata più creatività e azione da parte nostra – ha spiegato il tecnico dell’Italia, Björn Schroeder, al termine del confronto – Il punteggio è sempre stato molto vicino e dopo alcune ottime stone, nella nona mano, abbiamo segnato tre punti; avremmo potuto chiudere la partita alla decima, ma un errore strategico ha permesso alla squadra turca di fare tre punti. Nonostante la sensazione “frustrante” causata dal recupero delle turche, siamo riusciti a condurre il gioco con autorità e agevolmente anche nell’extra end”.
Contro la Slovacchia, fanalino di coda, al palo (0 vittorie) insieme alla Bielorussia, l’Italia non si distrae e non commette errori strategici: quasi un allenamento con il successo maturato e arrivato in maniera abbastanza netta negli ultimi 4 end, grazie a cinque stone in nostro favore e partita archiviata 9-5 che significa primato.