Italia quinta: 4-2 alla Germania!
Un’Italia che ci ha creduto con tutte le sue forze e alla fine il traguardo è stato ragginto! Gli azzurri dello sledge volevano fortemente il quinto posto ai Mondiali di Buffalo ed eccoli accontentati: migliorato il risultato di Sochi, dove conclusero sesti ai Giochi.
Azzurri di Massimo Da Rin che, nell’ultima fatica iridata, devono fare i conti con la Germania, già sconfitta di misura nel Round Robin ma da prendersi, comunque, con le pinze, non fosse altro per aver liquidato e tolto di mezzo la Repubblica Ceca! L’Harbor Center di Buffalo, in attesa della finale fra Canada e Stati Uniti, saluta dunque l’ultima vittoria dell’Italia con un netto 4-2 e una partita che gli azzurri controllano dal primo all’ultimo minuto.
Vantaggio Italia che si concretizza nel primo periodo, ad un paio di minuti dal riposo: e con questo arriva anche la prima rete del torinese Valerio Corvino che da il là a tutto (1-0). Passano pochi secondi, 9 per l’esattezza, quando l’Italia porta il secondo fendente al fianco della formazione teutonica: Florian Planker ci mette lo zampino confezionando l’assist che Andra Macrì converte in rete per il 2-0 Italia.
La Germania, però, reagisce quasi immediatamente: passa 1 minuto e 15 dall’ingresso delle due squadre sul ghiaccio e Joerg Wedde infila Gabriele Araudo per il momentaneo 1-2.
Un secondo periodo sostanzialmente in equilibrio che, ancora una volta, viene spezzato nel finale dagli azzurri: questa volta è un “uno-due” che affonda definitivamente la corazzata tedesca. Greg Leperdi mette il terzo puk nella rete della Germania; 36 secondi dopo il difensore Gianluigi Rosa cala il poker per il 4-1 Italia.
Ma c’è ancora tutto un tempo da giocare e la Germania riesce a ridurre la forbice con il secondo goal messo a segno da Felix Schrader: il 4-2 per gli azzurri non cambierà più, grazie anche ad un Araudo che cala la saracinesca sulla porta azzurra chiudendo la giornata con 12 salvataggi.
“Il quinto posto finale – spiega Rosa a fine partita – per noi è davvero molto importante perché, all’interno del nostro Comitato Nazionale paralimpico, ci mette in un’altra categoria, per quanto riguarda gli aiuti”.
Tornando alla partita, il forte difensore azzurro, aggiunge: “Abbiamo disputato un ottimo torneo, difendendo molto bene e con buone soluzioni di tiro: questa partita ne è stato l’esempio lampante”.
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