Italian Hockey League: al via le semifinali. Domenica si gioca a Merano ed Eppan/Appiano

Domenica 18 marzo prendono il via le semifinali di Italian Hockey League, con le 4 migliori squadre del Master Round che hanno raggiunto il penultimo atto della stagione e daranno via a due serie decisamente infuocate e tutte da vivere. Come per i quarti di finale si giocherà al meglio delle 5 partite, dunque la prima formazione che raggiungerà 3 vittorie potrà staccare il biglietto per la finalissima.

La prima semifinale vedrà opposto il Merano al Pergine, col vantaggio della pista in favore dei bianconeri. Gli altoatesini sono la squadra favorita per la vittoria finale, visto il grande cammino nel master round e un roster assolutamente competitivo. Le aggiunte di Willeit e Sullmann Pilsner hanno aggiunto talento ad un gruppo già molto forte e motivato dalla semifinale persa lo scorso anno, nel quale spiccano i talenti di giocatori come Ansoldi, Moren, LoPresti, Gruber e non solo. Coach Max Ansoldi ha davvero una rosa molto ampia da far ruotare e dalla quale tirare fuori il meglio, senza apparentemente punti deboli e con la capacità di essere pericoloso con tutte le sue linee. Nei quarti di finale il confronto con l’Alleghe è stato assolutamente impari: basta dire che nelle 3 gare disputate il Merano ha segnato 25 gol subendone solo 3, a giochi ormai fatti. Adesso chiaramente il livello si alza, anche perché se c’è una squadra capace di sorprendere ogni avversaria è proprio il Pergine: le Linci infatti hanno superato il Merano 6 a 3 nei quarti di finale di Coppa Italia, oltre ad averli messi in difficoltà in campionato. La squadra di Fabio Armani è reduce dalla serie vinta con Fiemme 3 a 0, con due delle partite terminate ai tiri di rigore. Sinonimo questo di una squadra capace di lottare su ogni disco e non arrendersi mai. Senza stelle luminose nel proprio roster ma con un gruppo coeso e comunque capace di fare male, il Pergine si presenta al via con nulla da perdere, conscio di come un successo esterno in gara-1 possa instillare dei dubbi nelle teste dei favoriti avversari. Le chiavi del match saranno senza dubbio l’intensità, che il Merano vorrà tenere alta e che il Pergine dovrà essere bravo a controllare, e la difesa dei biancorossi: se gli altoatesini riusciranno a prendere il largo troppo presto sarà difficile riacciuffarli. In stagione regolare nei 4 confronti diretti sono arrivati altrettanti successi del Merano, seppure due vittorie siano maturate all’overtime, oltre alla vittoria perginese in Coppa Italia. Da segnalare che nelle file delle Linci mancherà almeno per due partite Andrea Meneghini, squalificato 3 giornate dopo gara-2 col Fiemme.

L’altro duello preannuncia quella che sta diventando una grande classica dell’Italian Hockey League, cioè la sfida tra Appiano e Milano, squadre che lo scorso anno si sono affrontate in finale (vinta 3 a 1 dai Rossoblu) e in questa stagione hanno giocato l’ultimo atto della Coppa Italia, andata ancora ai Rossoblu dopo il 7 a 3 dello scorso 15 febbraio. I Pirati dunque avranno grandissima voglia di rivincita, contando anche sul vantaggio del fattore pista, e su una squadra che arriva a questo appuntamento all’apparenza più in forma degli avversari. Dopo l’addio di Chizzali e l’arrivo di Mensonen, l’Appiano sembra aver ritrovato il modo di girare al meglio, e si presenta al via dopo un master round comunque solido e una serie di quarti di finale contro l’Ora nei quali la situazione è sempre stata in controllo dei gialloblù, che non hanno mai rischiato di perdere. Il punto di forza dell’Appiano è la qualità diffusa del suo roster, molto lungo e soprattutto con giocatori che si conoscono da tante stagioni e che sanno quali sono le armi a disposizione, con tantissimi elementi che possono andare in gol o quantomeno mantenere altissima l’intensità. Tra i pali da segnalare la grande crescita di Simone Peiti, che dopo essersi diviso la gabbia durante la stagione con Tomasi sembra ora il padrone della porta dei pirati. Proprio dall’ex goalie del Pergine passeranno molte delle fortune dei gialloblù, visto che dovrà provare a fermare l’attacco che fino a un mese e mezzo fa era il migliore dell’Italian Hockey League, cioè quello del Milano. Da dire però che la formazione Rossoblu, complice stanchezza e crescita delle avversarie, non se la sta passando bene ultimamente e soffre molto, soprattutto in trasferta dove non vince da 6 partite. La dura serie contro il Caldaro ha messo in mostra un Milano che quando gira al massimo riesce a non dare respiro a nessuna avversaria, ma a decidere la serie sarà probabilmente la disciplina dei lombardi, nei due sensi: la capacità di non regalare superiorità numeriche agli avversari, e di sfruttare le proprie, saranno fondamentali per il Milano se vuole provare a confermarsi Campione. Sarà assente Robert Raffeiner almeno per le prime 2 gare della serie, reduce da una squalifica nei quarti di finale.  Nei 4 precedenti stagionali in campionato 3 successi per i Pirati e uno per il Milano, oltre alla già citata vittoria nella Finale di Coppa Italia.

Italian Hockey League – Playoff – Calendario Semifinali – Best-of-Five 

Pubblicato il 17/03/2018