Italian Hockey League, ancora un grande equilibrio e tutte le gare finite con un solo goal di differenza
La IHL non tradisce e con la sesta giornata ha regalato un’altra sera di spettacolo ed equilibrio. Tutte e cinque le partite decise per un solo gol (o rigore) per una classifica sempre più corta e totalmente da decifrare, sia in vetta che in coda. Impossibile quindi provare la fuga per le squadre al vertice, così come sentirsi tagliate fuori da qualsiasi discorso per quelle in coda. Infatti abbiamo un trio al comando come la sorprendente matricola Dobbiaco, i Campioni in carica di categoria del Caldaro ed il Valdifiemme. Ad un solo punto da queste tre compagini abbiamo l’Unterland ed il Pergine.
La sorprendente matricola Dobbiaco in cima alla classifica, con Caldaro e Valdifiemme, dopo la vittoria di misura con l’Unterland per 3:2
Tre le formazioni al comando, il Dobbiaco che è quella che ha sorpreso maggiormente. I pusteresi continuano il loro torneo da sogno, dimostrandosi una matricola terribile, e battono l’Unterland a domicilio. Il primo tempo vede però i Cavaliers partire a manetta, con Selva che trova il vantaggio in pp al 9,10 e Burzacca che salva diverse occasioni ospiti. Nel periodo centrale però la gara cambia, complice l’indisciplina dei Cavs. In doppia superiorità numerica De Lorenzo impatta al 28,25, e il Dobbiaco prende coraggio giocandosela alla pari. Anzi, nel finale di frazione sono prima Volgger e poi Egarter a trovare vantaggio e allungo degli IceBears tra il 37,33 e il 38,57. Tutto da rifare per l’Unterland, che prova a riversarsi in attacco nel terzo periodo e riesce a riaprire i giochi con Egger in pp al 55,44, salvo poi sprecare i tentativi finali. Vince il Dobbiaco 3-2, è vetta per i pusteresi.
L’Hockey Pergine Sapiens vince a Cavalese per 3:2 ai rigori
Primo posto però condiviso, ad esempio con il Fiemme che è stato superato in un caldissimo derby trentino dal Pergine. Gara viva sin da subito e fiemmesi avanti con Vanzetta al 3,54, ma le linci sono squadra vera e non affondano. Anzi, è Meneghini a pareggiare all’11,58, prima che Conci al 16,41 ribalti la contesa con la rete del vantaggio ospite. Nella frazione centrale il protagonista è uno solo, cioè Rudy Rigoni. Il portiere del Pergine si erge a mattatore del drittel contro gli scatenati attaccanti di casa, tenuti a secco nonostante tanta pressione. Serve così aspettare il 46,09 per vedere il quarto gol di serata con il solito Roupec, che in pp fa 2-2. Tutto da rifare in un finale di regolamentari molto chiuso e al 60esimo è ancora pareggio. Non basta nemmeno l’overtime per sbloccare la contesa, quindi ecco i tiri di rigore. Nella quarta serie Roupec e Conci segnano, quindi serve il settimo “giro” per decidere a chi assegnare vittoria e punto extra: Eastman sbaglia, Foltin no, vince il Pergine.
Continua la risalita dell’Alleghe che supera la capolista Caldaro per 3:2 all’overtime ed ottiene la terza vittoria consecutiva
La squadra più calda del momento è però l’Alleghe, che contro il forte Caldaro strappa il terzo successo consecutivo e si rilancia pesantemente in classifica. Le civette partono fortissimo e mettono sotto grande pressione un ottimo Morandell, mentre i lucci cinicamente trovano il vantaggio alla prima occasione con un rebound di Oberrauch all’8,25. Il canovaccio non cambia e il goalie del Caldaro è sempre grande protagonista, fermando Berger in 1 vs 0 in chiusura di frazione. I veneti comunque al 25,31 trovano il pareggio con Giolai, episodio che incendia la partita dell’Alleghe. Lucci alle corde, Morandell supereroe che si deve arrendere al solo Berger al 34,42 per il 2-1 di fine frazione. Frazione che dice 12-1 per quanto riguarda i tiri in porta in favore dell’Alleghe. Il Caldaro però non è campione in carica per caso, e nel terzo periodo dopo aver sofferto arrivare a pareggiare con Raphael Felderer, che dalla distanza fa 2-2. Nel finale il match abbassa il ritmo e serve l’overtime per assegnare la vittoria: al 63,12 la bella percussione di Edgar De Toni vale il definitivo 3-2 per le Civette.
Il Como vince ad Appiano per 2:1 e lascia l’ultimo posto in classifica proprio ai Pirati gialloblu
Anche il Como sta decisamente bene, e con la seconda vittoria di fila i lariani lasciano l’ultimo posto in tabella all’Appiano. Nello scontro diretto, giocato in Alto Adige, c’è equilibrio sin da subito. Il punteggio è sbloccato all’11,33 da Xamin, che supera Paller e porta in vantaggio i lombardi, poi incapaci di sfruttare un power play. Al 24,23 arriva comunque il raddoppio di Vola, ma dopo soli 38 secondi l’Appiano dimezza lo svantaggio con Morandell. Gara quindi apertissima a ogni soluzione, con i due goalies ottimi protagonisti. Nel terzo periodo l’Appiano avrebbe anche due superiorità numeriche ma non le sfrutta, mentre il Como si difende con grande ordine. Al 60esimo i giocatori di Da Rin possono festeggiare tre punti molto pesanti.
I Mastini espugnano Bressanone per 3:2 e si rilanciano
Pesanti anche quelli del Varese, che a Bressanone è sembrato rinato dopo un paio di brutte uscite. Sono stati però i Falcons a sbloccare il match al 3,01 con Purdeller in velocità, ma i Mastini non hanno tardato a martellare Kosta. Gara giocata su ottimi ritmi, lombardi che pareggiano al 18,16 con Caletti che trova la deviazione sulla botta dalla distanza di De Biasio. In apertura di secondo tempo il Bressanone sfrutta un errore nel cambio dei gialloneri e Messner si invola verso Muraro battendolo tra i gambali al 22,09, in una sfida comunque equilibrata. Le squadre sprecano qualche occasione con l’uomo in più finché, al 34,32, è De Biasio a pareggiare i conti dalla distanza in power play. Passano pochissimi secondi e Tilaro si inventa una grande transizione servendo l’assist perfetto per Marcello Borghi che ribalta tutto e firma il 2-3 al 35,24. Nella terza frazione poi il Varese è bravo a difendere il vantaggio senza rischiare praticamente nulla, con un gioco molto attento e conservativo. I Falcons ci provano soprattutto nel finale con l’uomo di movimento in più, ma Muraro fa buona guardia e finisce con la vittoria dei Mastini.
Foto di copertina di @Anton Oberhammer – Dobbiaco – Unterland
Italian Hockey League – Stagione Regolare – 6a Giornata 23 ottobre 2021
1 SV Kaltern Caldaro rothoblaas 12 punti
2 AHC Toblach Dobbiaco Icebears 12 punti
3 Valdifiemme HC 12 punti
4 Hockey Unterland Cavaliers 11 punti
5 Hockey Pergine Sapiens 11 punti
6 HC Falcons Brixen Bressanone 8 punti
7 Alleghe Hockey 8 punti
8 HC Varese 1977 6 punti
9 Hockey Como 6 punti
10 HC Eppan Appiano 4 punti