IHL, con un identico risultato Cavaliers ed IceBears consolidano il primato nei rispettivi gironi
Nel Master Round di IHL l’Unterland si tiene stretta la vetta e allunga a più 4 sul ValdiFiemme secondo e fermo in questo weekend.
Dopo la finale di Coppa Italia, l’Unterland si ripete contro il Pergine anche nel Master Round con tanto di shutout
Nella sfida di Pergine i Cavaliers partono forte sin da subito e provano a far valere la loro legge, ma i trentini resistono. Il punteggio comunque si sblocca la 12:03 quando Gabriel Zerbetto batte Rigoni per lo 0-1 ospite, punteggio sul quale si chiude il primo tempo. In quello centrale i trentini si fanno vedere in due power play ma Giovannelli è perfetto e blinda la sua gabbia, quindi in apertura di terzo tempo arrivano due penalità contro le linci: alla prima i Cavaliers non segnano, alla seconda raddoppiano con Egger al 44:12. Nel resto del match il Pergine cerca quindi di riaprire la gara ma l’Unterland riesce a controllare le sfuriate avversarie ed al 60esimo, può festeggiare il successo per 2 a 0.
Hockey Pergine Sapiens – Hockey Unterland Cavaliers 0-2 (0-1, 0-0, 0-1)
Gol: 12:03 G. Zerbetto (T. Pisetta, T. Steiner) (0:1), 44:12 A. Egger (M. Graf, F. Wieser) (0:2, PP1)
Formazione Pergine: Rudy Rigoni 60:00 (Matteo Giovannini); Andrea Chizzola – Giovanni Reffo; Alessandro Ambrosi – Fabio Rigoni; Nicola Dal Sasso; Stefano Piva – Connor Roy Sanvido – Mattia Mocellin; Andrea Meneghini – Dino Andreotti – Jozef Foltin; Giuseppe Viliotti – Francesco Valorz – Enrico Bitetto; Coach: Andrea Ambrosi;
Formazione Unterland: Tizian Giovanelli 60:00 (Moritz Steiner); Lukas Goldner – Tobias Brighenti Moretti; Tobias Steiner – Manuel Santer; Alex Obexer – Alexander Peter Sullmann Pilser; Martin Graf – Florian Wieser – Filip Kokoska; Moritz Selva – Alex Egger – Nicolò Remolato; Gabriel Galassiti – Moritz Kaufmann – Davide Girardi; Ruben Zerbetto – Gabriel Zerbetto – Tobia Pisetta; Marian Pallabazzer; Coach: Olli-eerikki Hallfors;
Penalità: 8-4 (0-0, 2-4, 6-0); Tiri: 14-32 (2-12, 8-7, 4-13); Arbitri: P. Gruber, S. Ricco (G. Abram, F. Fecchio); Spettatori: 230
Il Caldaro ritorna alla vittoria ai rigori contro l’Alleghe
L’altra sfida di serata del Master Round era quella tra il Caldaro e un Alleghe che è partito subito con un forte bombardando verso l’estremo degli altoatesini Morandell. I Lucci resistono e, sfruttando un power play, colpiscono al 14,55 con Raphael Felderer che trova la deviazione giusta per battere Zanardi. Dopo un primo tempo di marca agordina, con tutte le occasioni stoppate dal goalie di casa, la ripresa è più equilibrata. Di marcature però non ne arrivano fino al 33,10 quando Berger chiude una bella azione personale per l’1 a 1. Nel terzo periodo Virtala riporta avanti i padroni di casa al 45,47, quindi l’Alleghe spinge alla ricerca di un pareggio che però arriva solo al 55,16 con la volata vincente chiusa da Damin. Il 2 a 2 resta tale perché nel finale di gara i veneti trovano una traversa, poi nell’overtime Berger e Kiviranta si divorano due occasioni clamorose. Il Caldaro quindi la vince ai tiri di rigore, quando è decisiva la rete del capitano Raphael Felderer per il 3 a 2 finale.
SV Kaltern Caldaro rothoblaas – Alleghe Hockey SO 3-2 (1-0, 0-1, 1-1, 0-0, 1-0)
Gol: 14:55 R. Felderer (T. Virtala, H. Uffelmann) (1:0, PP1), 33:10 J. Berger (M. Kiviranta, E. Martini) (1:1, PP1), 45:47 T. Virtala (L. De Dona’) (2:1), 55:16 A. Damin (F. Soppelsa, L. De Val) (2:2)
Formazione Caldaro: Daniel Morandell 65:00 (Alex Andergassen); Simon Vinatzer – Hannes Uffelmann; Michele Volcan – Lorenzo Scelfo; Lorenz Gruber – Tobias Winkler; Luca De Dona’ – Teemu Sakari Virtala – Michael Felderer; Andreas Vinatzer – Bastian Andergassen – Raphael Felderer; Lois Fink – Franz Erschbamer – Jonas Oberrauch; Adrian Klein – Patrick Gius – Matteo Cappuccio; Coach: Jonathan Troy Barnes;
Formazione B: Tommaso Zanardi 65:00 (Gianni Scola); Milos Ganz – Andrea Damin; Carlo Sisto Lorenzi – Davide Testori; Giorgio De Giacinto – Lorenzo Riva; Lorenzo Dall’agnol – Miika Markus Kiviranta – Joshua Johannes Martin Berger; Mirko Giolai – Loris De Val – Francesco Soppelsa; Marwin Martini – Erwin Martini – Riccardo Dell’Osbel; Marco Soia; Coach: Alessandro Fontana;
Penalità: 8-6 (2-6, 6-0, 0-0, 0-0, 0-0); Tiri: 24-48 (10-8, 7-16, 4-17, 2-7, 1-0); Arbitri: L. Cassol, F. Rivis (A. Plancher, A. Rivis); Spettatori: 170
Classifica Master Round
1) Hockey Unterland Cavaliers 27 punti (5 partite)
2) Valdifiemme HC 20 punti (4 partite)
3) SV Kaltern Caldaro rothoblaas 18 punti (6 partite)
4) Alleghe Hockey 17 punti (5 partite)
5) Hockey Pergine Sapiens 17 punti (6 partite)
Il Dobbiaco espugna Bressanone e consolida il suo primato nel girone verso i playoff. Per i Falcons stagione al bivio visto che domenica subito in pista contro il Como nel recupero ma ormai con pochissime chance di risalire la classifica.
Nel Qualification Round arriva un importante ma sudato successo per il Dobbiaco. A Bressanone gli Icebears partono meglio ma i Falcons resistono dimostrando di aver ritrovato consistenza dopo alcune uscite opache. La gara rimane a lungo bloccata, con le due formazioni a secco nonostante diverse superiorità numeriche nella prima metà. Al 37,20 è Zandegiacomo a battere Kosta per il pesante 1 a 0 ospite. I brissinesi provano a tornare sotto ma Burzacca non lascia passare niente, e accompagna la squadra fino al 57,53 quando Wieser chiude i conti con il definitivo 0 a 2 per i pusteresi. A questo punto il Brixen è obbligato ad un successo contro il Como, domenica, nel recupero della seconda giornata del girone, oppure la corsa ai playoff diventa assolutamente una chimera.
HC Falcons Brixen Bressanone – AHC Toblach Dobbiaco Icebears 0-2 (0-0, 0-1, 0-1)
Gol: 37:20 G. Zandegiacomo Mistrotione (F. Alverà, S. Wagger) (0:1), 57:53 P. Wieser (N. Rein, R. Egarter) (0:2)
Formazione Brixen: Philipp Kosta 60:00 (Thomas Rederlechner); Lukas Tauber – Daniel Soraruf; Patrick Major – Kevin Baumgartner; Patrick Kelder – Michael Hasler; David Ross Di Schiavi – Michael Purdeller – Federico Demetz; Damian Bergmeister – Fabio Kostner – Alex Zecchetto; Jonas Kerschbaumer – Jan Pircher – Luca Basile Gonzalez; René Castagnaro – Andres Felipe Magro; Coach: Alexander Gschliesser;
Formazione B: Luca Burzacca 60:00 (Manuel Oberkanins); Lukas Plankensteiner – Danny Elliscasis; Nicholas Cole Rein – Peter Wieser; Marcel Lanzinger – Stefan Wagger; Matthias Mazzarini – Matthias Profunser; Lukas De Lorenzo Meo – Viktor Emanuel Schweitzer – Lukas Crepaz; Raphael Egarter – Patrick Rizzo – Alex De Lorenzo Meo; Fabio Alverà – Klaus Volgger – Giulio Zandegiacomo Mistrotione; Thomas Pichler – Claudio Vecellio Taiarezze – Alex Obermair; Coach: Guido Karl Lamberti Charles;
Penalità: 8-10 (2-2, 4-4, 2-4); Tiri: 15-34 (2-9, 10-13, 3-12); Arbitri: F. Tirelli, L. Zatta (C. Biacoli, M. Mair)
Due vittorie esterne nella domenica di IHL, con il recupero del secondo turno tra Bressanone e Como che ha “aggiustato” la classifica riportando tutte le squadre in linea con le partite giocate. Partendo proprio dalla Eishalle, casa dei Falcons, si è giocata una sfida che il Como ha cercato subito di aggredire sin dal primo periodo. I tanti salvataggi di Kosta hanno tenuto il match a reti bianche fino alla prima pausa, poi al 24,29 Asinelli è riuscito a sbloccare il punteggio per i suoi. In chiusura di tempo centrale il Como ha trovato anche il bis di Majul, dopo il quale il Bressanone ha sprecato due superiorità numeriche. Nel terzo periodo però la formazione altoatesina è tornata sotto, riuscendo a riaprire la gara con Di Schiavi al 49,22. Tre minuti e mezzo dopo ecco anche il pareggio dei padroni di casa, firmato da Bergmeister. Sul 2 a 2 equilibrio totale in pista e match che va all’overtime, dove sono bastati solo 22 secondi a Marcati per trovare le rete del definitivo 3 a 2 in favore del Como.
Como che in classifica viene agganciato dal Varese, a segno nella trasferta di Appiano. Gara già decisa dopo il primo periodo, con il micidiale uno-due Capanelli-Tilaro che vale il vantaggio dei Mastini tra il 5,19 e il 6,15. In power play poi la botta al volo di Marcello Borghi al 14,22 porta il punteggio sullo 0-3. L’Appiano pattina tanto ma spreca diversi power play, quindi in 4 contro 4 è ancora Marcello Borghi a marcare il poker per i suoi al 35,27. Gara quasi in ghiaccio, con il canadese McGrath che firma la quinta rete per il Varese al 41,14 in power play. L’unica soddisfazione per i padroni di casa arriva al 51,11, quando il 2 contro 1 in transizione viene chiuso dallo slap di Critelli per il definitivo 5 a 1 con il quale si chiude la gara.