Italian Hockey League, giovedì in pista per Gara 2 dei quarti di finale

Dopo una grande serata con le gare-1 dei quarti di finale, l’Italian Hockey League torna in pista con il consueto “ritmo playoff” per il secondo appuntamento delle quattro serie. Partite come sempre determinanti, contando che si gioca al meglio delle cinque sfide, con le vincenti di gara-1 che potrebbero già crearsi ben tre match-point per blindare il passaggio del turno sabato, ma visto il grande equilibrio del primo atto, è lecito aspettarsi ancora tante sorprese.

Nel fortino del De Toni, l’Alleghe prova a fermare il Merano 

L’Alleghe ospiterà il Merano al De Toni, tornando così a giocare sulla pista di casa la prima volta dallo scorso 6 febbraio. Un vantaggio questo che è stato determinante per tutta la stagione degli agordini, dunque sarà davvero una partita aperta a ogni possibile combinazione questa seconda sfida. In gara-1 gli agordini si sono arresi solo alla distanza, dimostrando di avere comunque le armi per fare male. Senza il belga De Ceuster, tornato in patria, Kiviranta e compagni sanno di avere un’occasione importante per riaprire i giochi e mettere qualche dubbio nella testa dei bianconeri. Meranesi che invece ripartono dalle parole del loro coach McKay, soddisfatto per il lavoro fatto da tutta la squadra e in particolar modo dagli special teams. Bene i giovani all’esordio nei playoff e soprattutto Juscak, autore di una doppietta decisiva e di una prestazione costante per tutto l’arco della gara anche se qualche sbavatura c’è stata.  Serve riuscire a ripetersi subito, ma non sarà semplice su una pista che storicamente mette in difficoltà tutte le avversarie dell’Alleghe.

Dopo la sconfitta ai rigori, il Valdifiemme ci prova in casa contro l’Untertland 

Fiemme-Unterland si sposta a Cavalese, e lo fa dopo una gara-1 finita ai tiri di rigore. Molto del merito è del goalie trentino Peiti, superbo nel fermare le tante occasioni avute dagli altoatesini. Va detto comunque come Chelodi e compagni siano riusciti a graffiare in diverse occasioni, dimostrandosi molto cinici e sfiorando il colpaccio, ma contando che difficilmente cambieranno i valori in pista resterà il goalie fiemmese l’ago della bilancia. Dovrà dunque aggiustare la mira la formazione dei Cavaliers, che ha rischiato la beffa e non vuole certo complicarsi la vita. Ripartire dalla gran mole di gioco creata, e da un sistema che lavora sempre ad alto ritmo dovrà essere il credo dell’Unterland per cercare di imporsi anche in trasferta.

Il Brixen, già in vantaggio per 1:0 nella serie, attende in casa il Caldaro per raddoppiare 

Chi invece sarà quasi obbligato a vincere lontano da casa è il Caldaro, battuto dal Bressanone nel primo episodio della serie. Gara-1 è stata estremamente equilibrata, e i Falcons hanno fatto vedere enorme forza di volontà nel rimontare da 2-0 a 2-2 e agganciare l’overtime poi vinto a pochi secondi dalla fine. Questa può davvero essere una serie tra “tripla” in ogni partita, con due formazioni molto lunghe che hanno a disposizione delle belle bocche da fuoco. Da sottolineare anche il duello molto interessante tra i portieri Kosta e Morandell, due elementi d’esperienza a questo livello che potranno assolutamente fare la differenza. Vero che la trasferta non è di quelle impegnative per il Caldaro, ma andare sotto 2-0 potrebbe essere decisamente costoso per la formazione dei lucci, vogliosa di pareggiare i conti quanto prima.

Dopo gli undici goal della prima gara ed il successo dei Mastini, la serie contro l’Appiano si sposta in Alto Adige 

Il programma si chiude con Appiano-Varese, che dopo la pazza gara-1 può davvero sfociare in qualsiasi risultato. I 5 gol segnati dai pirati nel primo episodio hanno fatto capire come la squadra di Lefevbre sia assolutamente sul pezzo, trovando in Dowd e Gasparini due ottimi trascinatori offensivi. Da vedere quale sarà la scelta dell’allenatore riguardo al portiere, visto che i primi due tempi di martedì sono stati giocati da Paller poi sostituito da Gaiser. La formazione di Devèze ha comunque fatto vedere un attacco in grande spolvero, visto che oltre ai sei gol fatti sono state molte altre le occasioni create.