Italian Hockey League: grande equilibrio e classifica cortissima. Il Caldaro passa al comando

Raramente negli anni si era visto un campionato così bilanciato: dopo quattro turni di IHL ci sono addirittura sei squadre racchiuse in due punti in classifica, con le altre quattro distanti ma non troppo. Tantissimo equilibrio e capolista che praticamente cambia ogni settimana, in un campionato dai pronostici vietati e dai ribaltamenti di fronte costanti.

I Campioni in carica della IHL passano in testa alla classifica dopo la vittoria contro il Como per 3:0 

La nuova capolista, fresca di giornata, è il Caldaro che sul ghiaccio di casa ha superato il Como. Primo tempo ad armi pari con gli ospiti a rispondere colpo su colpo alle iniziative dei Lucci. Lucci che però nella frazione centrale sono riusciti a piazzare l’accelerata vincente e blindare la gara: bastano 57 secondi a De Donà per sbloccare la gara, quindi al 25,56 è Fink a battere Tesini. Il tris poi arriva dalla stecca di Uffelmann in chiusura di frazione, quindi per il terzo periodo entra D’Agate tra i pali per il Como. Mini-shout out per lui ma soprattutto shut out vero per Alex Andergassen, capace di stoppare ogni disco anche nel periodo conclusivo e di blindare il 3-0 finale in favore del Caldaro.

La matricola Dobbiaco continua la sua ascesa fino al secondo posto e supera a domicilio i Pirates per 2:1

Tra le seconde ecco il sempre più sorprendente Dobbiaco, uscito vincitore dal derby altoatesino ad Appiano. Nel primo tempo, equilibrato, è Crepaz a sbloccare il punteggio per gli ospiti al 6,42. Nella frazione centrale però gli Ice Bears peccano a livello di disciplina e si prendono sei penalità praticamente consecutive: alla penultima occasione l’Appiano pareggia con Tombolato, bravo a superare Burzacca al 34,57. Tutto da rifare nel terzo periodo dunque, un periodo dove il Dobbiaco sfrutta uno dei rari power play a sua disposizione per trovare con Wieser il gol decisivo al 45,23. Nel resto della frazione infatti i Pirati non riescono più a superare l’ottimo Burzacca, nonostante gli ultimi 90 secondi giocati senza portiere. Finisce 2-1 per gli ospiti.

L’Unterland, con il nuovo coach finlandese Hallfors, ritorna alla vittoria contro il Varese 4:2

Terza vittoria stagionale anche per l’Unterland, che supera il Varese grazie a un grande primo tempo. Squadre che creano un numero simile di occasioni, ma a far la differenza sono le parate di Giovanelli da una parte e la concretezza dei Cavaliers. Al 6,43 apre lo score Galassiti con un tiro dalla media, quindi lo stesso attaccante raddoppia trovando un rebound vincente al 14,16, prima che Kaufmann faccia tris al 16,10. Sotto di tre marcature il Varese però non affonda, riaprendo anzi la gara con un bel tiro di Tilaro al 32,26, ma dopo aver subito il 3-1 l’Unterland accelera subito e con Kokoska ristabilisce le distanze. Nel terzo tempo va in gol Schina dalla distanza al 41,04 per il -2 dei lombardi, che però si schiantano su Giovanelli. Diverse le occasioni costruite ma non raccolte dai Mastini, che escono sconfitti dalla Wurth Arena di Egna contro un Unterland molto cinico.

Le Linci passano sulla pista dei Falcons per 4:2

Gran colpaccio del Pergine, che sul ghiaccio di Bressanone non fa prigionieri. Partita ricca di penalità non sfruttate da entrambe le parti e sbloccata nel primo tempo da Piva, che al 17,52 supera Kosta. Come sempre però i Falcons non mollano di un centimetro e al 24,54 con Messner fanno 1-1, ma tre minuti dopo devono inchinarsi a Conci che, in short hand, si invola e segna il nuovo vantaggio ospite. 87 secondi dopo metà gara poi è lo slovacco Foltin a timbrare il tris ospite in power play, per un 3-1 che pesa parecchio. Ancora una volta però il Bressanone si riavvicina accorciando con il solito Bona al 42,50, ma già al 45,48 è Gabri a rimettere le cose a posto con il gol del definitivo 4 a 2 per il Pergine.

Primo colpo stagionale dell’Alleghe che ferma il Valdifiemme per 2:0

La sorpresa di giornata è arrivata da Alleghe, dove i padroni di casa hanno affrontato un Fiemme partito forte in stagione. Gara fisica e spigolosa fin dal via, con i due goalie Scola e Peiti impegnati in parate importanti nelle poche occasioni costruite dagli attacchi avversari nel primo tempo. Nella frazione centrale sono Testori e Berger ad avere due super occasioni per gli agordini senza però riuscire a concretizzarle, quindi in mezzo a tante penalità, il Fiemme sfiora il vantaggio con Eastman nel finale di frazione. L’equilibrio continua in maniera totale anche nel terzo periodo, almeno fino al 54,31 quando un tiro violento di Giolai vede Peiti compiere un intervento non degno della sua qualità: disco controllato male, rimbalzo sul gambale fortuito e 1-0 Alleghe. Il Fiemme allora reagisce tuffandosi in attacco ma lasciando delle praterie nel suo terzo, e al secondo contropiede ecco il bis firmato da Biondi che al 58,22 ufficializza il 2-0 per gli agordini, al primo successo stagionale.

Foto Oberhammaer

IHL – Stagione Regolare – Risultati 4a Giornata – 9 ottobre 2021 

Classifica IHL 

Pubblicato il 10/10/2021