Italian Hockey League, i Lucci in casa per allungare la serie mentre il Merano tenta la reazione
Dopo il colpaccio del Caldaro in gara-1, torna in pista la finale di IHL con il secondo appuntamento. Sabato in casa dei Lucci, a partire dalle 19.30, ci sarà un match che potrebbe già essere determinante: il Merano infatti non può più permettersi passi falsi ma deve affrontare l’appuntamento come una gara decisiva, perché andare sotto 2-0 potrebbe essere molto deleterio. Come dimostrato giovedì, è impossibile fare un pronostico, anche perché la gara della MeranArena è stata molto combattuta sino al termine. Lecito quindi attendersi altri 60 minuti di grande equilibrio e dove saranno i dettagli a fare la differenza.
Dettagli che ad esempio possono riguardare le situazioni speciali: lo 0 su 3 combinato in superiorità numerica (0-1 Merano, 0-2 Caldaro) è un dato destinato a cambiare, perché già molte volte in questi playoff le due squadre hanno fatto vedere di saper sfruttare i rispettivi power play. Come sempre poi a fare la differenza ci saranno anche i portieri: Anderlan ha schierato Alex Andergassen tra i pali giovedì, dopo che nella serie contro l’Unterland Morandell aveva giocato di più, e la risposta è stata eccellente. Lo confermerà? Meno scelta invece per il Merano, che si affiderà ancora a un Tragust che comunque sta mantenendo un rendimento molto elevato.
Una delle chiavi del match che ha visto i Lucci vincere 2-1 alla MeranArena è stata l’ottima applicazione del sistema di gioco della squadra della Bassa Atesina, che è riuscita a contenere il forte attacco avversario. Potrebbe dunque essere una serie nella quale la squadra sulla carta sfavorita riesca ad adattarsi meglio al gioco rispetto a quella che appariva più attrezzata, ma è chiaro come un eventuale successo del Merano sabato possa spostare di nuovo l’equilibrio a favore dei bianconeri. Bianconeri ai quali sicuramente non manca il talento in pista, con la prima linea (Ansoldi e i gemelli Ahlstroem) subito a segno, quindi ci vorrà tanta attenzione da parte dei giocatori del Caldaro nel proprio terzo per contenerli. Al contempo attenzione anche la compattezza del Caldaro con elementi capaci di sbloccare il match in qualsiasi momento con le loro qualità.
Proprio in previsione del secondo match, abbiamo chiesto un parere ai rispettivi allenatori.
Doug McKay per conto delle Aquile di Merano: “Sarà tutto un altro tipo di gara. Verrà fuori il carattere del Merano che ci ha portato dritti alle finali. La squadra, chiaramente, dovrà esprimersi meglio di quanto non fatto nel primo match con maggiore intensità. Abbiamo anche tanti giovani, almeno 9. Per loro è una grande occasione per crescere e svilupparsi in una serie di questo genere. “
Per il Caldaro, invece, coach Karl Anderlan. Si chiedono se siete stanchi. I Lucci stanno facendo gli straordinari in questi playoff, con ben 11 partite dal 16 marzo oltre ad andare per 6 volte oltre i regolamentari. “Non esiste la parola stanchezza nel mio vocabolario. Proprio per prepararsi a questi playoff, circa un mese fa, ho sottoposto la formazione che alleno a carichi di lavoro maggiori tanto che qualcuno si era lamentato. Questo aveva inciso anche su alcuni nostri risultati (in negativo). Ma se non investi in qualcosa, non ottiene quello che serve.” Quindi in Gara 2 come sarà il Caldaro: “ I Lucci devono subito impostare un ritmo molto alto. Inoltre tanto forechecking ed un gioco semplice. Niente egoismi o tatticismi. Ognuno per l’altro. Si gioca come squadra e con tanto sacrificio. A questo punto è tutta una questione di testa più che fisica. Se dovessi cambiare qualcosa non andrebbe bene. E’ il momento di tutti i giocatori.”
Italian Hockey League | Playoff | Finale | Best-of-Five | Gara 2 | 10 aprile
ore 19:30
SV Kaltern Caldaro rothoblaas | HC Merano Pircher |
Caldaro in vantaggio per 1:0 nella serie