Italian Hockey League, le prime 4 squadre racchiuse in soli due punti
La 15a giornata di IHL ha confermato il grande equilibrio presente in un campionato dove c’è una classifica tutta da scrivere. Le prime quattro formazioni sono racchiuse in due punti, mentre saranno Alleghe e clamorosamente il Como a giocarsi il quinto posto valido per il Master Round, con il Varese che ha qualche minima speranza. Tutto molto combattuto, per un torneo che riserva sempre sorprese.
Il Dobbiaco vince ad Egna all’overtime per 5:4
Una delle più clamorose riguarda il derby altoatesino tra Unterland e Dobbiaco. I Cavs ci hanno messo 85 secondi a sbloccare la gara con Cont, ma complice un rendimento opaco non hanno trovato continuità. Pusteresi capaci quindi di pareggiare con Lukas De Lorenzo all’11,57 e sorpassare con Rizzo a 53 secondi dalla sirena. Nel periodo centrale Graf ha trovato il 2-2 dopo 52 secondi, quindi il match è rimasto abbastanza in equilibrio con il goalie ospite Oberkanins comunque sugli scudi. Terzo periodo esplosivo: Alex De Lorenzo firma il bis personale al 44,07 e rimette avanti gli ospiti, quindi l’Unterland reagisce e tra il 56,21 e 57,12 trova pareggio e sorpasso grazie a Pisetta e Kokoska. Sotto 4-3 il Dobbiaco non molla e, con l’uomo di movimento in più, pareggia al 59,14 grazie a Schweitzer. Si va all’overtime, dove a decidere è Rizzo al 63,20: vince il Dobbiaco 5 a 4. Quindi gli ex del Brunico come i giovani fratelli De Lorenzo Meo ed i veterani Schweitzer e Rizzo decisivi per una matricola ormai senza scrupoli.
Al termine di un’avvincente e bella gara, i Lucci piegano l’Alleghe per 5:3
Partita esplosiva tra Caldaro e Alleghe, con i lucci che passano per primi grazie a De Donà a segno al 9,27. La reazione alleghese è però devastante: prima De Toni e poi De Val in power play ribaltano il punteggio. Al 28,41 lo svedese Berger trova anche l’allungo per gli agordini, ma il Caldaro riesce a rientrare grazie ai fratelli Felderer. Micahel al 30,23 e Raphael in pp al 35,43 rimettono tutto in discussione. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 52,25, quando è ancora Raphael Felderer a battere Scola. L’Alleghe nel finale le prova tutte, ma al 59,15 De Donà segna a porta vuota il definitivo 5 a 3.
L’Hockey Pergine Sapiens si aggiudica il derby del trentino e ricompatta tutta l’alta classifica. Si ferma la corsa del Valdifiemme
A mischiare le carte in vetta ci pensa anche il Pergine, che torna in corsa per il primo posto. I biancorossi superano il Fiemme nel sentito derby trentino grazie ai primi 40 minuti giocati a mille all’ora. Ospiti con un roster ridotto per via di diversi infortuni, padroni di casa che trovano nel primo tempo due gol: Chizzola e Gabri indirizzano il match all’11,51 e al 18,24 superando due volte Foppa. Nel tempo centrale è Bitetto a marcare il tris al 26,38 giustificando la grande pressione delle linci, quindi in apertura di terzo periodo Mocellin chiude in anticipo i conti siglando il poker al 45,47. Il Fiemme spinge in cerca di riaprire la gara ma non ci riesce, regalandosi solo il gol della bandiera al 58,35 con Odorizzi che toglie lo shutout a Rigoni. Finisce 4-1.
Il Como supera il fanalino di coda dell’Appiano per 5:1 sul ghiaccio di Chiavenna
Non si ferma più il Como, per distacco la sorpresa di questa IHL. Ancora una volta Massimo Da Rin ha dovuto fare i conti con un roster ridottissimo composto da soli 12 giocatori di movimento. Appiano più lungo nei numeri ma incapace di sbloccare la gara contro un gagliardo Como che è riuscito a tenerla in equilibrio nella prima metà. Al 33,32 Asinelli ha firmato il vantaggio lariano, trovando poi il raddoppio al 44,34. In power play Formentini è andato per il tris al 47,27 indirizzando la gara, ma i pirati sono riusciti a riaprire un minimo i giochi grazie a Engl al 50,29 in pp. Il 4-1 di Privitera al 54,35 è valso come un’ipoteca sul successo per i lariani, che al 58,56 hanno chiuso i conti con Majul.
Pokerissimo del Varese al Bressanone sul ghiaccio dell’Agorà di Milano
Cinque anche le reti segnate dal Varese che all’Agorà ha superato praticamente senza problemi un Bressanone in netta crisi. Gara che ci ha messo un po’ a ingranare, poi al 15,26 Piroso ha battuto Kosta dallo slot. Un paio di occasioni dei Falcons hanno rischiato di riaprire il match, quindi il 2-0 di Pietro Borghi al 28,04 ha permesso ai Mastini di allontanarsi. In chiusura di periodo un’azione personale di Caletti è valsa il tris che ha blindato la vittoria, suggellata nel terzo drittel dalle reti del solito Marcello Borghi e dalla controfuga vincente di Tilaro.