Italian Hockey League: Merano, Appiano, Milano e Pergine inaugurano i playoff con una vittoria
La Gara-1 dei quarti di finale di Italian Hockey League ha visto il successo su tutte e 4 le piste delle formazioni più in alto nel ranking, che hanno dunque rispettato i pronostici anche se con cammini diversi.
Nessun problema per il Merano, vincitore del Master Round, contro un Alleghe molto rimaneggiato e con soli 13 giocatori di movimento. Nel primo periodo ottima prova difensiva degli agordini che concedono solamente il gol di Sullmann al 3.41, quindi nel periodo centrale De Silvestro si deve inchinare tre volte, con ancora Sulmman sugli scudi (altre due marcature) e capitan Gruber. Il match non ha assolutamente storia, col Merano che è sempre padrone della pista e va al tiro oltre 50 volte verso la gabbia alleghese, e nel terzo tempo arriva un netto parziale di 5 a 1: Mitterer, Thaler, Moren, Daccordo e Sullman partecipano alla goleada, mentre al 48.58 in power play l’Alleghe trova la rete della bandiera con Milos Ganz. Finisce 9 a 1, ma viste le premesse non poteva che andare così, con un Merano debordante e un Alleghe cortissimo perché senza i suoi Under 19.
Più difficile è stato l’esordio dell’Appiano nel derby contro l’Ora. Primo periodo di fuoco dei pirati che assaltano la gabbia di Giovannelli e grazie alla doppietta di Waldner si portano sul 2 a 0 ma avrebbe potuto essere anche più ampio il margine. L’Ora si compatta e reagisce nella frazione centrale contrastando con grande efficacia gli attacchi dell’Appiano e accorciando al 23.48 con Negri, per un 2 a 1 che riaccende completamente il match. Il terzo periodo si è aperto con la penalità partita a Robert Raffeiner dell’Appiano, e vista la lunga superiorità i Frogs hanno trovato anche modo di sfiorare il pareggio. A decidere la partita sono stati i 48 secondi che vanno dal minuto 56.10 al 56.58, quando prima Peruzzo e poi Fabris hanno trovato i gol del definitivo 4 a 1. Serie che potrebbe comunque offrire spunti di interesse grazie ad un Ora molto combattivo e difensivo.
Partita molto equilibrata, nonostante il punteggio finale, quella dell’Agorà tra Milano e Caldaro. Assenti Piccinelli per i lombardi e Massar per gli altoatesini, bastano 177 secondi ai Rossoblù per passare, con la botta sotto la traversa di Petrov in superiorità numerica. Già al 5.18 però il Caldaro realizza con Martin Pircher, e colpisce anche una traversa poco dopo, in una partita giocata a ritmi veloci e con tanti cambi di fronte. Al 19.16 Petrov trova la doppietta infilando tra i gambali Alex Andergassen, quindi nel periodo centrale nessun gol ma tante occasioni, con un Caldaro che non ci sta a fare da sparring partner e lotta su ogni disco. I lucci riescono a pareggiare al 46.58 con Quinz che raccoglie un rebound concesso da Tura, ma al 47.35 la difesa ospite si dimentica Perna nello slot e per l’esperto bomber meneghino è facile fare 3 a 2. Il poker arriva con il missile dalla blu di Schina al 51.57, mentre l’ultima marcatura corrisponde con la tripletta di Petrov al 59.03, con l’italo-estone che vince l’1 contro 0 con Andergassen. 5 a 2 il finale di una partita decisa negli ultimi minuti di gioco.
Derby trentino molto sentito quello tra Pergine e Fiemme, che hanno disputato gara-1 in casa delle Linci: partenza da dimenticare per i fiemmesi, con due rapidi falli che hanno messo in 5 contro 3 i perginesi. Al 3.06 Mondon Marin insacca al volo in PP2, quindi al 3.45 in superiorità singola è Andrea Strazzabosco a fare il bis. Nonostante la parità numerica il Fiemme deve subire ancora e al 4.44 la botta di Andrea Ambrosi vale il 3 a 0, con Giancarlo Kostner (portiere del Gardena prestato al Fiemme) che ha un inizio da incubo. Timeout degli ospiti e reazione trovata, visto che al 7.28 Nicolao riesce a superare Commisso per il 3 a 1. Nel periodo centrale diverse penalità e portieri sugli scudi, con Presti, Ambrosi e Chizzola da una parte a sfiorare il 4 a 1 e Lazzeri, Chelodi e Cataldi dall’altra il 3 a 2. Nessuna rete ma 20’ molto combattuti, che hanno lasciato tutto aperto in vista del terzo finale. Tante le penalità sprecate dagli ospiti, fino a quella concessa da Piva che permette a Nicolao di fare 4 a 2 al 58.46. Ovviamente questo permette di togliere il portiere negli istanti successivi, ma la parola fine al match arriva al 59.45 col 4 a 2 firmato da Presti a porta vuota.
Le gare-2 sono in programma mercoledì 7 marzo, e visto quanto fatto nella prima sfida ci sarà sicuramente da divertirsi.
IHL – Playoff – Quarti di finale – Gara 1 – 4 marzo 2018 – Best-of-five