Italian Hockey League: il Merano si qualifica per la Finale, l’Appiano allunga la serie

Dopo 3 partite di semifinale si conosce già il nome della prima finalista: è il Merano che continua il suo cammino perfetto nei playoff dopo aver battuto 3-0 l’Alleghe si ripete col Pergine. Dall’altra parte del tabellone non è ancora finita, visto che l’Appiano rifila un nettissimo 7 a 2 al Milano e riapre i giochi, che ora passeranno per gara-4.

Partiamo con ordine e andiamo alla MeranArena: dopo il netto 6 a 1 rifilato in gara-2, il Merano vuole chiudere subito i conti e parte fortissimo ma deve fare i conti con un Pergine molto attento in difesa e con un Commisso in gran serata. Il goalie delle linci salva tutte le occasioni meranesi nei primi 20 minuti, mentre i compagni si rendono pericolosi soprattutto in controfuga. In apertura di frazione centrale, con Ambrosi in panca puniti, è Mitterer a sbloccare lo score al 24.09, quindi di colpo i trentini si infiammano e sfiorano il gol col rientrante Ambrosi, Strazzabosco, e Mondon Marin, ma è Rodeghiero a trovare il pari dopo una lunga pressione al 32.29. Nel finale di frazione ospiti con l’uomo in più e occasione d’oro, ma una leggerezza in fase di impostazione costa la controfuga di Daccordo che, lanciato da Faggioni, fa 2 a 1 al 39.16 in inferiorità. Dopo 30 secondi di terzo periodo è ancora Daccordo a marcare per il 3 a 1 dei bianconeri, che accelerano ulteriormente per chiudere i conti ma devono fare i conti con Commisso. Merano molto pericoloso ma senza costrutto, Pergine che riesce al 56.23 con Cristellon a riaprire i giochi con la rete del 3 a 2. Al 58.33 coach Armani chiama timeout e toglie Commisso, ma anche con l’uomo di movimento in più il Pergine non sfonda e il Merano, salvato da Fink in diverse occasioni, regge alla grande. Al 60esimo è 3 a 2 per i bianconeri, che dunque possono festeggiare la sesta vittoria nei playoff e soprattutto l’accesso alla finalissima, che inizierà il prossimo 2 aprile proprio alla MeranArena, ma ci sarà tempo per pensarci, anche perché l’avversario è ancora da scoprire.

Questo perché l’Appiano, spalle al muro e sotto 2 a 0 nella serie, si ritrova e mette in scena 60 minuti spettacolari contro il Milano, che permettono di riaprire i conti e ritrovare morale. Primo periodo che vede i pirati partire forte con Waldner in gol al 3.43 seguito da Ebner al 10.48, ma il Milano non si scompone e al 13.54 trova con Petrov la rete che rimette tutto in discussione. 2 a 1 alla prima sirena, ma sta per interrompersi l’equilibrio: i secondi 20 minuti vedono probabilmente il miglior Appiano della stagione, capace di travolgere gli avversari. Milano castigato anche dall’indisciplina e da 3 penalità consecutive, tutte sfruttate dai gialloblù che vanno in gol in superiorità con Waldner (21.41), Eisenstecken (30.38) e Scelfo (30.49). Due reti subite in 11 secondi sono troppe per il Milano, che sotto 5 a 1 toglie Tura dalla gabbia e inserisce Pignatti, ma la musica non cambia e l’Appiano riesce anche a trovare il 6 a 1 con Scelfo al 37.37. Il terzo periodo è pura accademia, aperto dal tris di Emanuel Scelfo al 51.54 e chiuso dalla rete della bandiera di Radin al 53.13. Una dura sconfitta per il Milano, che adesso si affaccia a gara-4 all’Agorà sapendo di non poter ulteriormente sbagliare e di dover dimostrare carattere e grinta che sono mancati questa sera, mentre in casa Appiano il margine d’errore è finito, e serve un successo in trasferta per tenere vivo il sogno finale e giocarsi tutto mercoledì 28 marzo in gara-5. Appuntamento intanto per gara-4, prevista per domenica 25 marzo alle 19.00.

IHL – Playoff – Risultati e calendario  semifinali – 23 marzo 

Pubblicato il 24/03/2018