Italian Hockey League, sabato Gara 3. In caso di vittoria, Merano, Unterland e Varese in semifinale.
Come sempre il ritmo dei playoff è estremamente intenso e già sabato si torna in pista per la gara-3 dei quarti di finale di IHL. Terza partita in una settimana per le otto formazioni impegnate nelle serie in corso, che si stanno dimostrando tutte molto combattute e tirate. Nonostante questo, ci saranno tre squadre che si giocheranno subito il primo match point per passare il turno e andare in semifinale: con un successo casalingo Merano, Unterland e Varese eliminerebbero Alleghe, Fiemme e Appiano. Caldaro e Bressanone invece sono già certi di rivedersi il prossimo martedì almeno per gara-4, se basterà.
Il Merano cerca il tris. L’Alleghe non vince in casa delle Aquile dalla stagione 2014/15
Chance subito importante per il Merano, che sul ghiaccio di casa avrà la possibilità di chiudere i giochi e dimostrare un altro passo avanti nella sua crescita. Il 2-0 ottenuto giovedì ha innanzitutto messo in mostra un Tragust in grande condizione, aiutato comunque da una squadra che coach McKay sta sempre più ampliando: se oltre alla linea formata dai gemelli Ahlstroem e da Luca Ansoldi il Merano riesce a trovare punti decisivi anche dagli altri blocchi, allora per gli avversari la situazione si fa davvero dura. Una sola rete subita in 120 minuti di gioco dice molto della squadra altoatesina, ma come sempre le gare decisive sono una storia a parte. Chiaro che all’Alleghe serve la partita perfetta per vincere, ma va sottolineato come le Civette agordine non siamo mai sprofondate nelle prime due partite contro i rivali, dunque potrebbe bastare loro poco quantomeno per mettere dei dubbi nella testa degli avversari. Da sottolineare anche come un successo alleghese varrebbe anche come piccolo traguardo storico: dalla stagione 2014/15, mai gli agordini hanno vinto alla MeranArena per quanto riguarda la serie cadetta.
Dopo due partite molto combattute, l’Unterland cerca il ticket per la semifinale contro un Valdifiemme mai domo
Un’altra squadra che sta lottando con tutte le sue forze, e anche oltre, è il Fiemme. Impegnato nel durissimo scontro diretto contro l’Unterland, il team trentino si è arreso ai rigori in gara-1 mentre nel secondo match ha tenuto aperti i giochi per 40 minuti (sotto 2-3 prima di perdere 2-5). Nonostante il roster molto corto, l’impiego di diversi giovani provenienti dal Vipiteno Under 19, questo Fiemme sta dimostrando di non voler assolutamente mollare e proverà, aggrappandosi al talento del suo portiere Peiti, a strappare il successo nella difficile trasferta di Egna. Difficile perché i Cavaliers ancora una volta si sono dimostrati estremamente solidi, dando una volta di più la sensazione di essere una squadra pericolosa con tutte le sue linee offensive. Anche senza Kokoska (assente giovedì) sono comunque arrivati cinque gol da quattro marcatori diversi, al termine di una partita nella quale il team altoatesino ha avuto il pallino del gioco in mano per lunghi tratti. Serve ora un ultimo sforzo, che però è anche il più difficile.
Il derby altoatesino ad una svolta. Dopo una vittoria esterna per parte e sempre dopo i regolamentari, chi vince Gara 3 tra Caldaro e Bressanone si porta al primo match-point
Come detto non finirà sabato la serie tra Caldaro e Bressanone, nettamente la più equilibrata del lotto. Per due volte è servito l’overtime, al termine di 60 minuti nei quali le squadre hanno dimostrato praticamente di equivalersi. Se nel primo episodio il Bressanone aveva rimontato nel corso del terzo periodo uno svantaggio di 2-0, nel secondo i Lucci hanno pareggiato il match al 59,43 giocando con l’extra attacker, e dimostrando grande resistenza nervosa. Attenzione al discorso penalità, perché l’1 su 11 (complessivo tra le due squadre) in power play di giovedì potrebbe presto cambiare tendenza, e allora diventerebbero decisivi gli errori che danno il via a situazioni speciali. Il fatto poi che questa sia l’unica serie tutta altoatesina, con distanze oggettivamente ridotte, azzera praticamente il peso di una trasferta e del fatto di giocare lontano da casa: equilibrio totale e pronostico impossibile per gara-3.
Il Varese conduce 2:0 nella serie ma l’Appiano sempre in corsa dopo aver perso due gare solo di misura
La stessa cosa tutto sommato si può dire per Varese-Appiano, anche se i Mastini conducono la serie 2-0. Dopo il 6-5 della prima sfida, i lombardi hanno vinto ai tiri di rigore la seconda partita, giocata con tante assenze e dimostrando di saper reggere il confronto con gli avversari nonostante delle linee d’emergenza. Protagonista sicuramente Tura, il portiere giallonero che ha silenziato in maniera quasi totale l’attacco dei Pirati nella trasferta di giovedì: va detto comunque come non è che tutte le conclusioni fossero pericolose, anzi, ma è stato molto bravo nel non commettere errori regalando rebound o deviazioni facili. I gialloblù avranno quindi prima di tutto da trovare più confidenza nel terzo offensivo, una zona della pista dove giovedì nonostante il predominio del disco non sono riusciti a mettere sotto la pressione voluta la difesa avversaria. Il fatto comunque di aver sfiorato la vittoria sia nel primo che nel secondo episodio dimostra come questa serie sia estremamente equilibrata e ci possa aspettare davvero di tutto nel terzo episodio.
Italian Hockey League | Playoff | Quarti di finale | Best-of three |Gara 3 | 20 marzo 2021
19:30 | HC Merano Pircher | Alleghe Hockey | ||||
19:30 | Hockey Unterland Cavaliers | Valdifiemme HC | ||||
19:30 | SV Kaltern Caldaro rothoblaas | HC Falcons Brixen Bressanone | ||||
20:30 | HC Varese 1977 | HC Eppan Appiano |