Italian Hockey League, si gioca la settima giornata tra sabato e domenica

È tempo di tornare in pista in Italian Hockey League per il settimo turno di campionato, un torneo ricco di sorprese con tanti risultati inattesi e che si preannuncia già molto caldo anche per aggiudicarsi i quattro posti che al termine del girone di andata garantiranno il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia, mentre le rimanenti formazioni dovranno giocare un turno di qualificazione.

Il big match di giornata è senza dubbio la sfida di domenica a Cavalese tra il Fiemme ed il Milano, che è anche la rivincita della finale di Coppa Italia e il primo incontro dal 28 febbraio che le due formazioni mettono in scena. I trentini, terzi in classifica ma con possibilità di sorpasso in caso di successo (seppur con un turno giocato in più), disputano la quinta gara casalinga su sette, e potranno dunque contare sul loro pubblico. Sono reduci dal successo di Caldaro, dove per la prima volta si è vista una squadra capace di proteggere al meglio il portiere Luca Gasperini, il quale ha messo a segno il primo shutout della sua stagione. Di contro però arriva l’avversaria più scomoda, cioè quel Milano che ha sinora vinto tutte le sue partite con una media di 7 gol realizzati ad uscita. Seppur sconfitto dal Renon per 8 a 3 in Supercoppa, il team di Massimo Da Rin ha fatto vedere ottime cose in tutti i reparti, misurando anche la forza dell’avversario, dunque i Rossoblù non faranno sconti, contando anche sull’apporto del neo-arrivato Raimondi, subito positivo contro i Rittner Buam.

Il Merano secondo in classifica ospiterà sabato sera il Como, per una sfida potenzialmente non così semplice. I bianconeri comunque, al netto della sconfitta a tavolino contro l’Ora, sono ancora imbattuti in stagione, e stanno mettendo in mostra sin da subito tutto il loro talento. Anche perché aggiungendo uno come Lorenz Daccordo in attacco le cose non potevano che migliorare, data la quantità di goleador presenti nelle file altoatesine. In salita anche le prestazioni del goalie Roland Fink. Di contro arriva un Como rinfrancato dal 6 a 0 rifilato all’Alleghe e capace di far già vedere ottime cose. Il -3 di differenza reti dopo 6 partite parla di una squadra che sa lottare sino all’ultimo secondo e che, guidata dagli attaccanti Tilaro, Ambrosoli (Riccardo e Filippo) e Formentini, andrà a caccia del colpaccio. Tra i pali ci sarà il ritorno di Menguzzato.

Difficile anche il compito dell’Alleghe, che sabato sera riceverà l’Appiano per provare a cambiare il suo profilo dopo un brutto inizio di stagione. Le “Civette” hanno superato solo il Chiavenna, dimostrando di avere ancora molte cose da affinare sia in attacco che in difesa. Fatto salvo il rendimento degli eterni Lorenzi e Veggiato, oltre che di De Val, è lecito attendersi qualcosa di più dagli altri giocatori agordini, che hanno comunque ottime potenzialità. I Pirati di Appiano però non vorranno però fare sconti a nessuno e cercheranno la terza vittoria in fila, la prima in trasferta dopo due sconfitte. Peruzzo, Scelfo, Unterkofler, sono tanti i giocatori in gialloblù capaci di decidere una partita, giocando come sanno i ragazzi di coach Robert Chizzali hanno tutto per fare bottino pieno in riva al lago alleghese.

Dopo due settimane di stop torna in pista anche l’Ora, in un match assolutamente trappola contro Varese, una delle sorprese di questo inizio stagione. Per non perdere contatto con la vetta della classifica, i Frogs non possono concedersi passi falsi, e torneranno a puntare sulla loro difesa d’acciaio: 5 gol subiti, nettamente primi in classifica, e un sonante 95,3 % di parate per Giovanelli. In attacco poi l’Ora è una squadra capace di segnare il mille modi e con tanti giocatori, dunque è lecito attendersi una gara molto tirata. Questo anche perché il Varese vuole continuare a respirare l’aria di alta classifica e vorrà il secondo scalpo “pesante” dopo quelli di Fiemme e Caldaro. Nei lombardi grande inizio di stagione di Andreoni, Pietro Borghi e Michael Mazzacane. Partita tutta da vivere dunque, ed aperta ad ogni possibile soluzione.

L’incontro che aprirà la giornata, sabato alle 18.15, sarà quello di Feltre dove arriva il Caldaro. I veneti padroni di casa sono reduci dalla sconfitta per 4 a 2 subita a Varese, su una pista difficile, e hanno dunque fatto vedere di non voler aspettare il termine della stagione come l’anno scorso per raccogliere i primi punti in classifica. Tutto puntato su Luca Burzacca, portiere di scuola Cortina, che dovrà fermare le ondate altoatesine per poi provare a colpire in ripartenza. Il Caldaro, dopo tre sconfitte nelle ultime quattro partite, ha finito i bonus e non può più permettersi passi falsi. Per questo serve un successo pieno e convincente senza rischiare, per ridare un segnale che la squadra altoatesina vuole ritornare a volare in classifica.

L’ultima sfida invece sarà quella di domenica alle 19.00 tra Pergine e Chiavenna, con i trentini sorprendentemente in fondo alla classifica ed i lombardi ancora a quota 0. Occasione dunque per rialzare la testa e ripartire, che il Pergine non può sbagliare: sul ghiaccio amico le linci di coach Armani sanno di non avere alternativa ai tre punti, e serve una prova forte per lanciare un segnale ad un gruppo senza giocatori di peso persi durante l’estate (Franza e Peiti) ma che ha ancora qualcosa da dire. Difficile l’inizio del Chiavenna, peggior difesa sino a qui del campionato, ma nelle partite contro Fiemme ed Appiano, i lombardi hanno messo in mostra grande orgoglio, che sarà quello su cui puntare per provare il colpaccio ed espugnare la pista trentina.

Italian Hockey League – Stagione regolare – 7a giornata – 21 e 22 ottobre

Foto di Carola Semino

Pubblicato il 20/10/2017