Italian Hockey League: una giornata con risultati a sorpresa
L’undicesima giornata di Italian Hockey League è stata un altro scoppiettante passaggio di un campionato davvero molto combattuto. È arrivata la prima sconfitta del Varese, che complice il successo del Merano vede assottigliarsi il suo vantaggio in graduatoria, mentre le vittorie di Pergine, ValpEagle e Alleghe permettono a queste tre compagini di fare notevoli passi in avanti. Tutto ancora da definire, in vista di un girone di ritorno che si annuncia altrettanto emozionante.
Il Valdifiemme infligge la prima sconfitta stagionale al Varese
A Varese è andato in scena un Martin Rabanser show: il goalie del Valdifiemme è stato semplicemente incredibile, in una gara comunque aperta dall’uno-due trentino firmato da Stablum e Chelodi. I Mastini sin dal primo periodo hanno provato in ogni modo a superare la guardia del goalie fiemmese, ma non ci sono riusciti fino al 31.48 con il solito Perna, in situazione di 4 contro 4. In apertura di terzo periodo poi, in 5 contro 3, è arrivato il secondo gol del Varese grazie a Marcello Borghi, ma da li in poi Rabanser è tornato ad abbassare la saracinesca salvando un numero incredibile di occasioni varesine e spingendo la gara all’overtime: nel supplementare a decidere ci ha pensato Nicolao, che al 62.27 ha firmato il successo da due punti per un Valdifiemme tostissimo che espugna il ghiaccio della capolista.
Il Merano vince a Como una gara dai vari volti e da un bollente terzo tempo
Ad approfittare dei punti persi dal Varese è stato il Merano, che si è imposto a Como in una gara iniziata con ritardo per l’arrivo tardivo degli altoatesini condizionati dal traffico. Sin dal primo periodo gli ospiti prendono il possesso della pista martellando la porta di un attento Tesini, ma i primi a passare sono i lariani con Formentini al 2.32, quindi al 15.37 arriva il pareggio firmato dall’eterno Borgatello con un tiro dalla distanza. Nel secondo periodo i bianconeri marcano altre tre volte, con Mitterer, Nardi e Moren, blindando sulla carta la vittoria visto il vantaggio di 4 a 1, ma non è andata così anche se ad inizio frazione per il Como due occasioni ghiotte per pareggiare. Da segnalare che per il drittel finale i due coach hanno cambiato i portieri, con Zanardi e Andreano che hanno preso il posto di Tesini (leggero infortunio) e Marinelli. Il Como ha lottato alla pari nella frazione finale che con il passare dei minuti è diventata assai bollente. Riccardo Ambrosoli ha trovato il goal della speranza al 45.48 su un tiro in deviazione. Poi la formazione lariana ha sprecato un doppio powerplay di 1′.47” con due pali per un goal che poteva assolutamente riaprire l’incontro. Majul ha fissato il 3 a 4 finale ma troppo tardi, al 59.54. Da segnalare la scazzottata tra Tilaro e Nardi, puniti con penalità partita dopo la sirena del 60esimo e quella al 45′ tra Majul e Kobler per un terzo tempo un po’ nervoso.
Il Pergine si conferma al terzo posto ed allunga sulla concorrenza
Il terzo posto in classifica sembra essere ormai un affare privato del Pergine, che vince anche ad Appiano e allunga sulla concorrenza. Primo periodo equilibrato con il vantaggio ospite di Valorz subito ripreso da Scelfo. Stessa trama per la frazione centrale, che vede il Pergine andare avanti con Meneghini prima del 2 a 2 di Mair, ma è Hood in power play a riportare avanti le linci al 36.28. E questo sarà il game winning goal, perché nella terza frazione Quagliato non sbaglia un colpo, mentre di nuovo Hood e Meneghini vanno in rete, fissando il punteggio finale sul 5 a 2 in favore di un Pergine sempre più solido e terzo in classifica.
L’Alleghe surclassa il Bressanone a domicilio
Questo anche perché il risultato più clamoroso di giornata è quello di Bressanone, dove i padroni di casa subiscono una durissima lezione dall’Alleghe, ancora a secco di vittorie esterne prima di questo turno. Inizio di gara equilibrato e civette che riescono a colpire con Testori e Meneghetti prima della pausa. La frazione centrale è semplicemente incredibile: il Bressanone butta via una superiorità numerica dietro l’altra (0-6 alla fine), mentre l’Alleghe segna addirittura tre volte in inferiorità numerica. De Silvestro al 23.19, Burghardt al 31.39 e Kiviranta su rigore al 35.28 fanno volare gli alleghesi, che ricalcano la mano con il 6 a 0 timbrato da Kiviranta al 38.37. Il terzo periodo dunque è quasi inutile, serve solo per certificare il successo agordino dopo i migliori 60 minuti giocati in stagione, col primo shutout per Burzacca.
La Valpeagle senza affanni contro l’Unterland
A un solo punto dai Falcons si è portata la ValpEagle, in netta risalita alla seconda vittoria di fila. I torresi si sono imposti sul ghiaccio di Egna contro i Cavaliers, aprendo lo score nel primo tempo con il 5 contro 3 chiuso da Vehmanen. Sempre in power play sono arrivate le tre marcature ospiti nella seconda frazione, firmate da Silva, De Biasio e ancora Vehmanen, ma intervallate dal momentaneo 1 a 3 di Massar. Nella terza e ultima frazione la ValpEagle ha controllato ottimamente i tentativi altoatesini, chiudendo col quinto gol su cinque in power play arrivato dalla stecca di Petrov al 54.16. 5 a 1 il finale e piemontesi sempre più su in tabella.