La Coppa Italia rimane all’Hockey Unterland Cavaliers
La Coppa Italia, stagione 2021/22, è dell’Hockey Unterland Cavaliers che bissa il successo dello scorso anno. Al termine di una lunga finale, conclusasi solo dopo 78 minuti di gioco, decide la rete all’overtime di Dobias Vojtech che permette alla formazione della Bassa Atesina di superare l’Hockey Pergine Sapiens per 4:3. Gara dai vari volti ma sempre emozionante come si conviene ad un trofeo giunto alla sua 26esima edizione. Prima i padroni di casa si portano facilmente sul 3:0. Poi il grande recupero del Pergine fino al pareggio di Connor Sanvido (nominato top player dell’incontro) ad inizio terzo tempo. Il match rimane sospeso in attesa dello spunto vincente che arriva quando lo spettro dei rigori aleggia sulla Wurth Arena. Sempre il ceco Vojtech Dobias, però, all’ultimo secondo dell’unico powerplay fischiato nel supplementare risolve la questione e regala la Coppa Italia ai Cavaliers che in solo tre stagioni dalla loro fondazione si sono già messi in mostra nel panorama dell’hockey italiano con la seconda coccarda tricolore consecutiva.
Foto Max Pattis
Inizio devastante dei Cavaliers per il 3:1 dei padroni di casa alla fine del primo periodo
Foto Vanna Antonello
La Finale di Coppa Italia si apre con un Unterland semplicemente perfetto, capace di aggredire il Pergine sin dal momento dell’ingaggio iniziale. Una penalità contro Alessandro Ambrosi dopo 47 secondi mette i “Cavs” con l’uomo in più sul ghiaccio, e spalanca all’1-0 firmato da Sullmann con un tiro da posizione centrale al 2:23. I trentini subiscono decisamente il colpo e, a 13 secondi di distanza, incassano anche il bis dell’Unterland trovato da Pisetta che in back non sbaglia tutto solo davanti a Rigoni. Sotto 2-0 le Linci cercano di reagire e impegnano Giovanelli con Sanvido e Conci, ma l’andazzo del match non cambia e al 6:37 ecco il primo gol in maglia Cavaliers dell’ultimo acquisto Vojtech che insacca il tris con un backhand da posizione centrale. Pesantemente sotto nell’economia match i trentini riescono a svegliarsi e incominciano a disegnare diverse azioni interessanti, riuscendo a riaprire il match al 12:17 con un’azione personale di Foltin che suona la carica per i suoi. Nel finale di periodo, in maniera abbastanza ovvia, il Pergine è costretto a scoprirsi e rischia di subire il poker da un Unterland impreciso in fase di conclusione. È comunque 3 a 1 alla pausa per gli altoatesini.
Conci accorcia le distanze per un Pergine che tenta la rimonta. Il bomber dei Cavaliers, Filip Kokoska, abbandona la gara per un disco sul volto
Foto Vanna Antonello
Il secondo periodo si apre con una superiorità non sfruttata dai padroni di casa, che comunque riescono a gestire il gioco nei minuti seguenti. Unterland in controllo e pericoloso in velocità, Pergine che cerca di manovrare maggiormente il disco ma non trova lo spazio per mettere in pericolo la gabbia di Giovanelli. C’è comunque spazio per delle occasioni da entrambe le parti nel corso del periodo, con il goalie trentino che deve fermare Graf da due passi mentre Giovanelli a tre dalla fine è salvato dalla traversa sulla botta di Conci dallo slot. Al 38:09 però la squadra di Ambrosi riapre completamente il match: Piva dalla sinistra mette in mezzo un disco per Conci, il suo tiro è sbagliato ma dopo essere rimbalzato sulla balaustra torna sulla stecca del 54 che lo scaglia contro la schiena del goalie e trova il 3-2. Il Pergine approfitta del momento e spinge a testa bassa, guadagnandosi 38 secondi di doppio power play con i quali aprire il terzo drittel. Da segnalare dopo pochi minuti di seconda frazione che l’Unterland perde Kokoska, colpito da una forte discata al volto.
Sanvido impatta il risultato in doppio powerplay. I regolamentari si concludono sul 3:3
Foto Vanna Antonello
Appena prima del rientro di Gabriel Zerbetto è Sanvido a trovare il pari con un tiro al volo, ed è 3-3 al 40,34. Nonostante l’assenza del suo bomber i Cavaliers se la giocano alla pari in una partita ora totalmente equilibrata, con dischi che diventano pesanti e le squadre che volano da una parte all’altra della pista senza però riuscire a smuovere il punteggio. Il Pergine spreca un power play nel finale di frazione, quindi gli altoatesini recuperato il penalizzato De Nardin sfiorano il colpo a pochi secondi dalla sirena finale, ma Sullmann non riesce a trovare la stoccata vincente. Si va all’overtime.
Dobias Vojtech realizza la rete che chiude la contesa
Il supplementare si apre con le Linci più pericolose e capaci di farsi vedere dalle parti di Giovanelli soprattutto con Conci e Mocellin. L’Unterland riesce comunque a riequilibrare il gioco rimettendosi in carreggiata, anche se le Linci sono ancora pericolose con Foltin nella seconda metà di overtime. Col passare dei minuti, dopo una partita lunghissima, il gioco diventa sempre più aperto. Un errore di Gabri (disco mandato fuori dalla pista) al 76,25 apre però la possibilità ai padroni di casa di giocare un pesantissimo power play: dopo tanta pressione, all’ultimo secondo di superiorità numerica è il ceco Dobias a far esplodere la Wurth Arena. Dallo slot, dopo una respinta di Rigoni, il ceco indovina il tiro nel sette della gabbia e al 78,27 firma il definitivo 4 a 3 che vale per l’Unterland la seconda Coppa Italia consecutiva.
Per la premiazioni anche il Presidente FISG, Andrea Gios, il responsabile di settore, Tommaso Teofoli, ed il Presidente Aihg, Walter Andriolo
Hockey Unterland Cavaliers – Hockey Pergine Sapiens 4-3 OT (3-1, 0-1, 0-1, 1-0)
Gol: 2:23 A. Sullmann Pilser (L. Goldner, R. Zerbetto) (1:0, PP1), 2:36 T. Pisetta (2:0), 6:37 V. Dobias (F. Wieser, E. De Nardin) (3:0), 12:17 J. Foltin (A. Meneghini); (3:1), 38:09 D. Conci (M. Mocellin) (3:2), 40:34 C. Sanvido (J. Foltin) (3:3, PP2), 78:27 V. Dobias (4:3)
Formazione Unterland: Tizian Giovanelli 78:27 (Moritz Steiner); Lukas Goldner – Tobias Brighenti Moretti; Erwin De Nardin – Alexander Peter Sullmann Pilser; Tobias Steiner – Manuel Santer; Alex Obexer – Manuel Pichler; Martin Graf – Florian Wieser – Filip Kokoska; Vojtech Dobias – Moritz Kaufmann – Davide Girardi; Moritz Selva – Alex Egger – Marian Pallabazzer; Ruben Zerbetto – Gabriel Zerbetto – Tobia Pisetta; Olli-eerikki Hallfors;
Formazione Pergine: Rudy Rigoni 78:27 (Matteo Giovannini); Andrea Chizzola – Radovan Gabri; Alessandro Ambrosi – Fabio Rigoni; Alessio Stablum – Giovanni Reffo; Davide Conci – Connor Roy Sanvido – Mattia Mocellin; Andrea Meneghini – Dino Andreotti – Jozef Foltin; Giuseppe Viliotti – Francesco Valorz – Stefano Piva; Enrico Bitetto; Andrea Ambrosi;
Penalità: 10-8 (0-4, 8-2, 2-0, 0-2); Tiri: 37-33 (13-7, 8-7, 6-9, 10-10); Arbitri: P. Gruber, F. Lottaroli (F. De Toni, M. De Zordo); Spettatori: 346
Albo d’Oro Coppa Italia
1973/74 SG Cortina Doria
1974/75 SG Cortina Doria
1991/92 Caoduro Asiago Hockey AS
1997/98 HC Courmaosta Lions
2000/01 Supermercati A&O Asiago Hockey AS
2001/02 Supermercati A&O Asiago Hockey AS
2002/03 HCJ Milano Vipers
2003/04 HC Forst Bolzano Foxes
2004/05 HCJ Milano Vipers
2005/06 HCJ Milano Vipers
2006/07 HC Villani Bolzano
2007/08 SG Generali Aquile FVG Pontebba
2008/09 HC Interspar Bolzano Foxes
2009/10 Ritten Sport Renault Trucks
2010/11 HC Val Pusteria
2011/12 Hafro SG Cortina
2012/13 HC Valpellice
2013/14 Ritten Sport Renault Trucks
2014/15 Rittner Buam
2015/16 HC Valpellice Bodino Engineering
2016/17 Hockey Milano Rossoblu
2017/18 Hockey Milano Rossoblu
2018/19 SV Kaltern/Caldaro rothoblaas
2019/20 HC Merano Pircher
2020/21 Hockey Unterland Cavaliers
2021/22 Hockey Unterland Cavaliers
FinalFour – Coppa Italia – 22/23 gennaio – Würth Arena Neumarkt/Egna
22 gennaio – Semifinali –
Hockey Unterland Cavaliers – AHC Toblach Dobbiaco Icebears 4:1 (0:1/2:0/2:0)
Valdifiemme HC – Hockey Pergine Sapiens 1:2 OT (1:1/0:0/0:0/0:1)
23 gennaio – Finale – Würth Arena Neumarkt/Egna
Hockey Unterland Cavaliers vs Hockey Pergine Sapiens 4:3 OT (3:1/0:1/0:1/1:0)