La FISG ricorda Tom Milani: l’ex hockeista è deceduto nei giorni scorsi
La Federazione Italiana Sport del Ghiaccio apprende con dolore la notizia della scomparsa di Tom Milani, avvenuta il 29 dicembre scorso, e ricorda con affetto l’ex giocatore di hockey su ghiaccio con una lunga militanza sia nel campionato italiano che nella nazionale azzurra. Milani nacque in Canada a Thunder Bay, e si trasferì in Italia, terra di origine della sua famiglia, all’inizio degli anni ’80. In Serie A ha vestito le maglie di Bolzano, Asiago, Brunico, Como, Merano, Varese e Fiemme, vincendo due scudetti con Merano e Varese. Dal 1981, inoltre, è stato punto fisso della nazionale, facendo parte della prima “infornata” di oriundi che contribuì a far raggiungere all’Italia a posizioni di assoluto prestigio a livello mondiale. Dopo il suo esordio in azzurro, datato 11 settembre 1980 a Villach in amichevole con il VSV, Milani disputò ben 115 partite sino al1986, mettendo a segno 38 gol e 33 assist. “Ho avuto il piacere di giocare assieme a lui ad Asiago – ricorda il presidente della FISG, Andrea Gios – quando io mi affacciavo in prima squadra – assieme a Dave Tomassoni e a Tom Ross formò quella che chiamavamo “la banda dei 3 Tom”, e contribuirono in maniera determinate alla nostra crescita. Da avversario lo ricordo soprattutto per la sconfitta nella finale-scudetto del 1986 quando lui militava nel Merano”.
“Con la maglia della nazionale – aggiunge il consigliere del settore hockey della FISG, Tommaso Teofoli – ha partecipato allo storico Mondiale di Ortisei 1981, quando l’Italia tornò nell’elitè dell’hockey mondiale, nonché ad altre due rassegne iridate gruppo A nel 1982 e nel 1983, alle Olimpiadi di Sarajevo 1984 e ad altri due Mondiali gruppo B”. Tom Milani è deceduto nei giorni scorsi all’età di 69 a Thunder Bay, nello stato canadese dell’Ontario.