L’Italia dello Short Track si copre d’oro
Ritorno da regina in nazionale per Arianna Fontana, che con le compagne Elena Viviani, Cecilia Maffei ed Arianna Valcepina (insieme a Lucia Peretti e Federica Tombolato, impegnate nei turni precedenti) ha conquistato oggi in Germania nella quinta tappa di Coppa del Mondo stagionale la medaglia d’oro nella staffetta femminile, battendo in finale Ungheria e Giappone, con la Russia che chiude soltanto al quarto posto. Il successo di Dresda coincide anche con la prima vittoria azzurra in Coppa del Mondo in questa stagione, un risultato che mancava da Nagoya 2011 e che sarà di ottimo auspicio in vista dei Mondiali in programma a marzo in Corea del Sud.
E al netto della medaglia d’oro nella staffetta femminile, l’Italia lascia Dresda con più di un motivo per sorridere. Sempre tra le donne infatti Lucia Peretti chiude al quinto posto la gara dei 1500 metri monopolizzata dalla Corea, che firma una tripletta con Choi Minjeong prima, Noh Do Hee seconda e Kim Alang terza. Per l’atleta nativa di Sondalo questa rappresenta la miglior prestazione individuale della stagione.
Nel maschile, invece, sempre a livello individuale ottimo quarto posto di Tommaso Dotti nei 1500 metri. L’azzurro ha chiuso a un passo dal podio, battuto soltanto dal coreano Seo vincitore della gara, dal canadese Alexander Fathoullin, secondo, e dall’altro coreano Kwak, terzo. Nella stessa gara Yuri Confortola è stato eliminato in semifinale, concludendo poi al secondo posto nella finale B (9° complessivo). Ben si è comportata anche la staffetta maschile, eliminata in semifinale ma eccezionale nel firmare il nuovo record italiano (6’37”618).
“Sono davvero molto contento di quanto fatto dai ragazzi qui in Germania, anche se non posso dire che mi hanno stupito perché li vedo ogni giorno in allenamento e conosco bene le loro potenzialità e quanto talento ancora devono esprimere – ha spiegato l’allenatore azzurro Kenan Gouadec -. Il nostro focus è sempre puntato sulle staffette: le ragazze in questi mesi senza Arianna Fontana sono cresciute tanto e hanno portato a casa ottimi risultati, come all’Europeo. Ovviamente avere a disposizione una fuoriclasse come la Fontana ci consente di fare un salto di qualità e ci dà la possibilità di poter variare anche la strategia. Il suo comunque è un rientro graduale: sarebbe stato bello vederla primeggiare anche nell’individuale ma un errore può capitare. Un grande piacere vedere anche la Peretti piazzarsi così, anche se ogni tanto Lucia non crede abbastanza nelle sue qualità: con un po’ di lucidità in più poteva arrivare anche più in alto. Tra i maschi con il record italiano della staffetta abbiamo confermato la nostra presenza con i migliori del mondo. Confortola si è giocato fino all’ultimo la finale come nelle ultime tre prove di Coppa del Mondo mentre Dotti ha piazzato sorpassi importanti al momento giusto sfiorando il podio per un nulla. Ora pensiamo all’Olanda, dove vogliamo confermare in primis i grandi risultati delle staffette”.