IHL
Anno sportivo 2024-2025

Dal rapporto arbitrale emerge che, al minuto 03.15, il predetto giocatore caricava in maniera scomposta, alzando il proprio gomito, un giocatore avversario (#73 - RADOVAN Gabri) colpendolo all'altezza della testa. Lo stesso giocatore si sbilanciava e finiva con il volto contro la balaustra, riportando una ferita alla bocca e perdita di sangue dal naso.
Il TOMBOLATO veniva così punito con penalità maggiore (5') per carica alla testa più penalità di partita di cattiva condotta, ai sensi della regola 48.3 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
L’arbitro fa altresì presente che, dopo le cure del caso e trascorsi pochi cambi, il giocatore colpito riprendeva regolarmente il gioco.
Nel caso di specie occorre distinguere la condotta fallosa di carica irregolare, da ritenersi certamente volontaria, dagli effetti dannosi che ne sono conseguiti, che invece non sono riconducibili a un’intenzione lesiva del giocatore punito. Come infatti viene chiarito dal direttore di gara l’impatto contro la balaustra è derivato da uno “sbilanciamento” subìto dall’avversario a seguito della carica ad esso inferta.
Ne consegue, sotto il profilo disciplinare, la comminazione della sanzione della squalifica che, anche in virtù del fatto che il giocatore colpito ha potuto riprendere il gioco dopo pochi cambi ed in considerazione dell’assenza di precedenti specifici contestabili al TOMBOLATO, può essere quantificata in 1 (una) giornata.

Dal rapporto arbitrale emerge che, al minuto 03.15, il predetto giocatore caricava in maniera scomposta, alzando il proprio gomito, un giocatore avversario (#73 - RADOVAN Gabri) colpendolo all'altezza della testa. Lo stesso giocatore si sbilanciava e finiva con il volto contro la balaustra, riportando una ferita alla bocca e perdita di sangue dal naso.
Il TOMBOLATO veniva così punito con penalità maggiore (5') per carica alla testa più penalità di partita di cattiva condotta, ai sensi della regola 48.3 del Regolamento Ufficiale di Gioco.
L’arbitro fa altresì presente che, dopo le cure del caso e trascorsi pochi cambi, il giocatore colpito riprendeva regolarmente il gioco.
Nel caso di specie occorre distinguere la condotta fallosa di carica irregolare, da ritenersi certamente volontaria, dagli effetti dannosi che ne sono conseguiti, che invece non sono riconducibili a un’intenzione lesiva del giocatore punito. Come infatti viene chiarito dal direttore di gara l’impatto contro la balaustra è derivato da uno “sbilanciamento” subìto dall’avversario a seguito della carica ad esso inferta.
Ne consegue, sotto il profilo disciplinare, la comminazione della sanzione della squalifica che, anche in virtù del fatto che il giocatore colpito ha potuto riprendere il gioco dopo pochi cambi ed in considerazione dell’assenza di precedenti specifici contestabili al TOMBOLATO, può essere quantificata in 1 (una) giornata.