Mission impossible? No… possible
“Mission possible”! Migliore non non avrebbe potuto essere il debutto assoluto della nuova coppia Valentina Marchi – Ondrej Hotarek alla Warsaw Cup (a parte chiudere davanti a tutti il corto)! Mentre per Ondrej le evoluzioni in coppia sul ghiaccio non sono una novità, a parte il cambio della “compagna d’avventura”, per Valentina è tutto nuovo con il passaggio dal singolo ad un partner.
Il primo verdetto è superato a pieni voti: quarti al termine del corto (davanti a tutti c’è la coppia canadese Lubov Iliushechkina e Dylan Moscovitch con 55.40).
Dov’è allora la notizia positiva? A spiegarlo è Franca Bianconi: “Hanno potato a casa i 52 punti – spiega l’allenatrice della coppia azzurra – anzi 52.32: il minimo valido per i Campionati Europei e Mondiali, subito alla prima uscita. Ma la bella notizia non è solo questa: c’è anche il feedback positivo dei giudici internazionali. Ovvio che hanno ancora molto da lavorare e lo faranno. Bisogna considerare che sono insieme da luglio, solo quattro mesi e in mezzo c’è stata anche la pausa forzata, causata dall’infortunio di Valentina”.
La prima giornata polacca ha visto anche un altro protagonista: Matteo Rizzo appena fuori dal podio nel corto, ma ancora in corsa per il gradino più basso con libero di domani.
L’azzurro ha terminato la sua esibizione con 56.25, che vale la quarta piazza dietro Alexander Petrov (75.74), al filippino Micheal Christian Martinez (73.81) e al tedesco Paul Fentz (58.33). Nella danza due le coppie italiani in gara: Federica Bernardi/Saverio Giacomelli (47.32) e Sofia Sforza con Leo Luca Sforza (46.96), rispettivamente settima e ottava. Imprendibile la coppia di testa: gli slovacchi Federica Testa e Lucas Csolley (56.98).
A Bordeaux dopo il primo atto del Trophee Bompard, nelle coppie, al comando i russi Ksenia Stolbova e Feodor Kimov con i 71.20 punti ottenuti dal corto, secondi i cinesi Sui e Han (67.27) a precedere i due Wang: Wenjing e Lei (63.25).
Per gli azzurri Nicole Della Monica e Matteo Guarise la prima parte di gara si è chiusa con il sesto posto (53.34).
Una posizione più in alto per la coppia della danza azzurra Charlene Guignard e Marco Fabbri: quinti con 56.57; profeti in patria, per ora, Gabriella Papadakis e Guillaume Cizeron: primi nel corto con 64.06, davanti ai canadesi Piper Gilles/Paul Poirier (61.90) e Madison Hubbel/Zachary Donohue (60.19).