Mondiali: l’Italia a caccia del 3°posto
Dopo la sconfitta contro il Giappone, che ha compromesso la possibile qualificazione alla Top Division, l’Italia si prepara al meglio all’ultima sfida in programma alla Tauron Arena di Cracovia. Sabato sarà una giornata importante per il Mondiale di Divisione I – Gruppo A. Già a partire dalle ore 13:00 di deciderà quale squadra sarà retrocessa tra Giappone ed Ucraina mentre in serata la Polonia tenterà di prendere il secondo posto all’Ungheria per il passaggio di categoria. In mezzo a due sfide decisive ci sarà la gara finale per l’Italia che tenterà in tutti i modi di fare risultato per onorare il Mondiale e giocare minuti importanti contro il Kazakistan. La squadra asiatica è matematicamente prima in classifica con quattro vittorie in quattro incontri e non ha più nulla da chiedere a questo torneo. L’Italia, invece, pur non giocando nè per la retrocessione nè per la promozione vuole cancellare il passo falso maturato contro il Giappone dove in 70” ha gettato al vento la possibilità di battersi fino all’ultimo per un posto per Mosca 2016. Proprio con questo spirito l’Italia affronterà una squadra che conosce bene, non solo per le due amichevoli pre-Mondilai sostenute a Trento ed Asiago, ma anche per il lungo periodo di risultati in parallelo tra importanti promozioni e severe retrocessioni tra Top Division e Divisione I.
A suonare la carica è il coach Stefan Mair: ” Pur non disponendo di due giocatori importanti come Hofer (ginocchio) e Kostner (spalla), cercheremo di metterci il massimo impegno. Tentiamo di conquistare il terzo posto anche se non dipende solo dal risultato contro i kazaki. Ho chiesto alla mia squadra di essere particolarmente disciplinata. Loro hanno un giocatore come Kevin Dallman che in superiorità numerica fa quello che vuole ed è una vera arma in più a favore degli avversari. Cercheremo di sorprenderli anche se i kazaki, pur essendo già qualificati, non regaleranno nulla. Tatticamente sono stato molto contento della squadra nel suo complesso. L’Italia ha giocato quattro partite alla pari contro tutti gli avversari incontrati se si eccettua il primo tempo contro l’Ungheria. Il rammarico è la sconfitta contro il Giappone. Se la sconfitta contro l’Ungheria è maturata per una maggiore bravura degli avversari, non così si può dire contro i nipponici. A questo livello non puoi abbassare la guardia contro nessuno e soprattutto bisogna capitalizzare le occasioni che ti costruisci o che arrivano. Non si può sempre vincere facendo solo 2 gol. Comunque ora siamo concentrati per la sfida contro il Kazakistan in cui vogliamo dire la nostra nonostante la caratura dell’avversario“.
Calendario e risultati Mondiali di Cracovia
Domenica 19 aprile
Ungheria – Giappone 4-2 (1-1/1-1/2-0)
Ucraina – Kazakistan 2-5 (0-2/0-1/2-2)
Polonia – Italia 1-2 (0-1/1-1/0-0)
Lunedì 20 aprile
Kazakistan – Ungheria 5-0 (1-0/3-0/1-0)
Italia – Ucraina 2-1 d.t.s. (0-0/1-1/0-0/1-0)
Giappone – Polonia 0-2 (0-0/0-0/0-2)
Mercoledì 22 aprile
Kazakistan – Giappone 7-2 (3-0/0-0/4-2)
Italia – Ungheria 1-4 (0-2/0-0/1-2)
Polonia – Ucraina 3-2 (0-0/1-1/2-1)
Giovedì 23 aprile
Giappone – Italia 3-2 (0-1/1-0/2-1)
Ucraina – Ungheria 2-4 (0-0/2-1/0-3)
Kazakistan – Polonia 3-2 (0-0/2-1/1-1)
Sabato 25 aprile
ore 13:00 Giappone – Ucraina
ore 16:30 Italia – Kazakistan Diretta RAI web Sport
ore 20:00 Ungheria – Polonia
Classifica dopo la quarta giornata:
1) Kazakistan 12 punti (+14)
2) Ungheria 9 punti (+2)
3) Polonia 6 punti (+1)
4) Italia 5 punti (-2)
5) Giappone 3 punti (-8)
6) Ucraina 1 punto (-7)