Mondiali Under 20: si parte contro la Norvegia

Tutto pronto allo stadio Odegar di Asiago per l’apertura dei Mondiali Under 20 di Divisione I – Gruppo A. L’Italia scenderà in pista contro la Norvegia nella serata di domenica 14 dicembre: già un severo banco di prova per i ragazzi di coach Erwin Kostner. Gli “azzurrini” non vincono dal 1985 contro la nazionale norvegese. Negli ultimi 12 confronti diretti tra le due formazioni, i norvegesi hanno sempre prevalso. L’ultima partita in ordine di tempo, sempre riguardo alla categoria Under 20, risale al Mondiale del 2010 di Prima Divisione Pool “B” a Danzica (Polonia) con la vittoria norvegese per 3-0. Questi dati forniscono l’esatta caratura dei primi avversari di questo mondiale. Non è un mistero che la stessa formazione nordica abbia voglia di ritornare in fretta nella Top Division da dove proviene visto che è stata retrocessa con il decimo posto finale nell’edizione di Malmo 2013 dopo aver perso la serie dello scontro salvezza contro la Germania. La Norvegia potrà contare su due giocatori di sicuro avvenire come Markus Søberg, “draftato” nel 2013 dai Columbus Blue Jackets (NHL) ed mvp al Mondiale Under 18 di Asiago nello stesso anno. Il giocatore milita nell’Ontario Hockey League con i Windsor Spitfires. Altro interessante  prospetto è Ludvig Hoff (classe 96’). Il tecnico Robert Nilsen ha quindi un roster solido in ogni reparto, compreso anche il ruolo dei portieri, con due giocatori che possono fare la differenza in ogni frangente.  

Ma a suonare la carica per la Nazionale Under 20 ci pensano sia capitan Giovanni Morini che coach Erwin Kostner.

«Se devo pensare alla Norvegia mi viene in mente la brutta sconfitta rimediata in under 18 – spiega l’attaccante Giovanni Morini -. C’è però da dire che per noi è stata una buona lezione sul campo; ora sappiamo di dover difendere al meglio, sfruttando le occasioni che si presenteranno e lavorando sul contropiede con i nostri attaccanti veloci. Per quanto riguarda la nostra squadra, invece, il morale è alto: siamo un gruppo affiatato che per la maggior parte si conosce da tempo e ha già giocato assieme. Abbiamo delle buone linee d’attacco, dei bravi portieri e difensori ben piazzati che fisicamente possono dare del filo da torcere».  Dando uno sguardo più a lungo termine capitan Morini prosegue: «L’obiettivo primo, com’è ovvio, rimane la salvezza, ma credo che saremo pienamente in grado di battere Slovenia e Austria. Resta da tenere testa alle altre formazioni che sulla carta sono più forti; l’unica soluzione resta quella di giocare partita per partita senza negatività in caso di sconfitte e senza montarci la testa in caso di successi. In questo ci aiuterà anche il pubblico amico, è bello giocare in casa e sentire le persone che dagli spalti ti sostengono». 

 

E si dice fiducioso anche coach Kostner che, nell’analizzare la situazione, commenta: «Forse a nostro sfavore gioca il fatto di non aver disputato molte amichevoli pre Mondiale, ma sono ottimista e con la maggioranza dei ragazzi inseriti in team di serie A, credo che l’esperienza possa essere un grande punto di forza. Inoltre, a differenza degli altri anni, il gruppo è fisicamente ben strutturato, abbiamo chili e centimetri, e questo sul ghiaccio serve. Per quanto riguarda l’esordio con la Norvegia sono abbastanza tranquillo: bisogna dare il massimo e prendere ciò che arriva anche se iniziare una competizione importante come questa con un bel successo sarebbe d’aiuto al morale che, comunque, noto con piacere essere già alto».

Domani, al termine della gara tra Austria e Lettonia, si svolgerà la cerimonia di apertura del Mondiale con il benvenuto ufficiale da parte del chairman IIHF, Mr. Igor Nemecek. Saranno inoltre presenti: Andrea Gios, presidente della Federazione Italiana Sport sul Ghiaccio, Roberto Rigoni Stern, Sindaco di Asiago, Franco Sella, Assessore allo Sport di Asiago.

 

 

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