Nazionale Femminile – Mondiali, la prima vittoria arriva contro il Kazakistan
L’Italia smuove la classifica del Mondiale, alla terza giornata, dopo l’1:0 contro l’ostico Kazakistan. Lo staff dell’Italia, dopo le prime due sconfitte, contro Slovenia e Cina, aveva promesso una reazione e questa è puntualmente arrivata. Un successo importante che rilancia il resto del torneo delle Azzurre. Grande difesa per la nazionale con la formazione asiatica che non sfrutta, specialmente nel primo e terzo tempo, vari powerplay. Proprio una superiorità numerica, invece, è la chiave di volta della partita quando Franziska Stocker, dopo 35 minuti, realizza l’unica rete dell’incontro. Poi anche una sicura Martin Fedel in porta che conquista uno shutout.
Ma il prossimo impegno è già dietro l’angolo. Martedì sera (ore 20:00) la sfida contro la Polonia che ha vinto l’incontro odierno contro la Corea del Sud per 2:1. Il team di casa, per adesso, ha un cammino invidiabile e preceduto da due successi contro Kazakistan e Slovenia. Il torneo, intanto, continua nel segno della Cina che nella terza partita conquista un roboante 14:2 contro la Slovenia e guida, coma la Polonia, a punteggio pieno la classifica del Mondiale di Divisione I – Gruppo B di Katowice.
L’Italia si presenta a questo appuntamento con Martina Fedel in porta mentre c’è, come ruolo di back-up, Sara Belli che ha sostituito Elisa Biondi. Quest’ultima ha riportato un infortunio durante il primo tempo con la Cina ed ha finito anzitempo il Mondiale.
Nel primo periodo i protagonisti sono i rispettivi portieri, che nell’arco di tutta la prima frazione mantengono la loro gabbia inviolata con alcuni interventi di pregevole fattura, con l’azzurra Martina Fedel che sventa almeno tre grandi occasioni delle kazake. Nella seconda parte tocca alle Azzurre farsi pericolose dalle parti della Darya Dmitrieva, che é costretta ad un paio di provvidenziali parate dopo aver respinto le conclusioni di Nadia Mattivi e compagne. Nessuna rete quindi alla prima sirena che manda le due formazioni a riposo anche se il Kazakistan ha giocato, complessivamente, 6 minuti ed 11 secondi in superiorità a fronte dei 2 minuti con un giocatore in più per l’Italia. Per la prima volta in questo torneo, il primo tempo dell’Italia non si chiude in svantaggio.
Nel secondo periodo è ancora la Fedel che sorregge la squadra azzurra ma quando iniziano le penalità sul conto delle asiatiche, l’Italia inizia a farsi vedere prepotentemente dalle parti della difesa kazaka senza tuttavia riuscire a scalfire la porta avversaria. Si passa da una superiorità ad un’altra. Il penalty-killing azzurro è encomiabile ma al 35° arriva anche il momento che deciderà la partita. Con le Azzurre in 5 contro 4, grande passaggio dall’angolo sinistro di Samantha Gius, a tagliare tutta la difesa kazaka, per l’accorrente Franziska Stocker che mette il disco all’incrocio in diagonale, dal basso verso l’alto, per un goal tanto importante quanto di bella fattura (35:09). Il secondo periodo, così, si chiude con l’Italia avanti di una rete.
Nel terzo periodo la panca puniti è molto affollata da una parte e dall’altra con penalità minori che si susseguono ma i rispettivi special teams si fanno valere sull’aspetto difensivo. L’Italia rimane ancorata al minimo vantaggio. La quinta penalità del periodo contro le Azzurre arriva al 57°. Ma ancora una volta è Martina Fedel, a sbrogliare una situazione intricata con una big –save con le avversarie che hanno l’illusione del goal. A 73 secondi dalla fine un’altra chiamata arbitrale , ma questa volta contro il Kazakistan permette all’Italia di meglio gestire il tempo finale con l’Italia che festeggia la prima e sofferta vittoria del Mondiale per 1:0 mentre Martina Fedel anche il suo primo shutout.
Il coach Max Fedrizzi dopo questo importante successo: “La squadra esce a testa alta da questo match con fiducia e nuovo morale. Ci siamo ripetuti con il Kazakistan, come nell’ultima pre-qualificazione olimpica, ma è sempre difficile ed oggi come allora il match è stato molto sofferto. Tuttavia grande pregio per il penalty killing che ha dato prova di grande compattezza. In questo modo abbiamo anche fatto tanta esperienza. Martina Fedel è stata molto importante ed ha salvato il risultato nel finale. Grande shutout. Ora ci concentriamo con la Polonia dove vogliamo dare seguito a questa vittoria. Per la classifica che sta maturando, le ultime due giornate saranno molto importanti.”
Italia – Kazakistan 1:0 (0:0; 1:0; 0:0)
Goal: 35:09 (1:0) Franziska Stocker in superiorità numerica (Samantha Gius)
Formazione Italia Femminile: Martina Fedel 60:00 (Elisa Biondi); Fraziska Stocker – Nadia Mattivi; Valentina Bettarini – Laura Lobis; Amie Varano – Mara Da Rech; Nadia Maier; Samantha Gius – Chelsea Furlani – Mia Campo Bagatin; Rebecca Roccella – Anna Caumo – Greta Niccolai; Eleonora Bonafini – Carola Saletta – Marta Mazzocchi; Aurora Abatangelo – Elena Perathoner – Anna Callovini; Sharon Roccella; Allenatore: Max Fedrizzi;
Tiri in porta: Italia 17 (4/8/5) – Kazakistan 26 (6 -12 -6); Penalità: Italia 10×2′ – Kazakistan 8×2′
Calendario e Risultati
8 aprile
Slovenia – Italia 3:1 (2:0; 0:1; 1:0)
Cina – Corea Del Sud 5:0 (1:0; 1:0; 3:0)
Kazakistan – Polonia 1:3 (1:1; 0:2; 0:0)
9 aprile
Corea del Sud – Kazakistan 1:5 (0:2; 0:3; 1:0)
Italia – Cina 3:6 (0:3; 2:1; 1:2)
Polonia – Slovenia 4:0 (0:0; 2:0; 2:0)
11 aprile
Slovenia – Cina 2:14 (1:2; 1:9; 0:3)
Italia – Kazakistan 1:0 (0:0; 1:0; 0:0)
Corea del Sud – Polonia 1:2 (1:1; 0:1; 0:0)
12 aprile
ore 13:00 Cina – Kazakistan
ore 16:30 Corea del Sud Slovenia
ore 20:00 Polonia – Italia
14 aprile
ore 13:00 Italia – Corea del Sud
ore 16:30 Kazakistan – Slovenia
ore 20:00 Polonia – Cina
Classifica dopo tre giornate
1) Cina 9 punti (+20)
2) Polonia 9 punti (+7)
3) Kazakistan 3 punti (+1)
4) Italia 3 punti (-4)
5) Slovenia 3 punti (-14)
6) Corea del Sud 0 punti (-10)