Nazionale, l’Italia a testa alta contro i campioni del Mondo
La giovane Italia ha cuore, carattere e voglia di sacrificarsi. E lo dimostra anche contro i campioni del mondo in carica. Gli azzurri si arrendono 3-0 alla Finlandia nella quarta partita del Mondiale Top Division di Riga, una sconfitta maturata nel primo tempo ma che negli altri due parziali ha dato segnali e indicazioni positive al coaching staff azzurro, tanto che Giorgio De Bettin, a fine partita, si dichiara “orgoglioso della prestazione dei ragazzi”. Esordio in questo Mondiale per Alex Trivellato e Markus Gander, aggregatisi a lavori in corso alla squadra azzurra dopo aver superato il Covid-19. A fargli posto nel line-up Soracreppa e Galimberti, oltre ovviamente all’infortunato Rosa. Trivellato viene schierato nello starting six in coppia con Pietroniro, Gander prende invece posizione a fianco di Bardaro e Frigo.
Il copione del match, contro i campioni del mondo in carica, non potrebbe che essere uno solo: difesa, difesa e ancora difesa. Nei primi minuti la pressione finlandese è quasi costante, ma gli azzurri coprono bene la propria zona andando anche a pungere in contropiede con le conclusioni di Giliati e Deluca. A rovinare i piani italiani, però, ci pensa la prima penalità del match: con l’uomo in più i nordici fanno circolare il disco che è una meraviglia, Fazio è coperto da due uomini, e la botta di Sund dalla distanza significa vantaggio Finlandia. La squadra di coach Jalonen continua a premere, e sfrutta una disattenzione azzurra in zona offensiva per partire in transizione due contro uno e siglare il raddoppio con Ruotsalainen.
Il secondo tempo si apre con un urlo di gioia targato Italia: la conclusione di Spornberger viene deviata da Frigo alle spalle di Sateri, ma il bastone dell’attaccante azzurro è sopra la traversa e la quaterna arbitrale annulla dopo la prova video. Un duro colpo per il morale di Frank e compagni, che subiscono anche il tris ad opera di Sund, autore di una doppietta. La pressione finlandese è pressochè costante, ma Fazio viene protetto a dovere dai suoi compagni, e spesso e volentieri ci mette del suo. Il periodo si chiude con un minuto di pressione azzurra in zona offensiva che rischia di produrre quel gol che, negli scontri diretti, manca da ben 25 anni, ovvero dal Mondiale di Vienna ’96.
Nel terzo tempo ci si attende un’Italia in difficoltà dal punto di vista fisico e del fiato, invece gli azzurri tengono bene il ghiaccio, e provano anche ad impensierire Sateri. Soprattutto nei minuti finali, approfittando anche di una superiorità numerica, l’Italia va vicino al gol del 3-1 che però non arriva. La sconfitta è a testa alta per il giovane gruppo azzurro, che dopo il giorno di riposo tornerà sul ghiaccio sabato 29 maggio alle 11.15 (diretta su DAZN) contro il Kazakhstan.
FINLANDIA-ITALIA 3-0
PARZIALI: 2-0; 1-0; 0-0
MARCATORI: 6.50 Sund (1-0 PP/Kontiola, Innala), 8.20 Ruotsalainen (2-0/Ojamaki), 28.33 Sund (3-0/Maenalanen, Koivisto)