Nazionale Under 20 – Mondiali: l’Italia sconfitta di misura dall’Ucraina per 3:2. Venerdì la sfida contro la Slovenia per un’ultima giornata che emetterà tutti i verdetti
Un’Italia tutto e cuore e grinta lotta fino all’ultimissimo secondo contro l’Ucraina che si aggiudica la partita per 3:2 e rimanda il discorso salvezza per la Nazionale Under 20 all’ultima giornata.
Bisognerà aspettare le prime due gare di venerdì alla Ice Arena di Bled per avere i verdetti che interessano all’Italia di questo appassionante Mondiale IIHF di Divisione I – Gruppo B in corso di svolgimento in Slovenia. La formazione di coach Erwin Kostner affronterà nell’ultima giornata proprio la Slovenia, unica formazione della sei partecipanti che sa già in anticipo del suo terzo posto non più in discussione ma neanche migliorabile. Infatti il discorso promozione riguarda la sfida finale tra Polonia e Norvegia.
Non così certa la situazione per gli Azzurrini che potrebbero giocare una sfida campale (ma solo per l’Italia) contro i padroni di casa se nella prima gara in programma venerdì (ore 13:00) la Lituania dovesse battere (anche dopo i regolamentari) l’Ucraina e rimettesse così in discussione l’attuale quinto posto dell’Italia. A questo punto la partita contro la Slovenia (16:20) diventerebbe fondamentale per evitare la retrocessione in Divisione II ( Gruppo A) come nel dicembre del 2006 a Torre Pellice (anno IIHF 2007). Ma di certo c’è la consapevolezza di una formazione azzurra che è cresciuta molto dal primo ingaggio di sabato scorso contro la Polonia. Poi si possono considerare altri fattori. Anche l’Ucraina, pur vincendo contro l’Italia questa sera, è ancora in ballo per la retrocessione. Situazione questa che potrebbe avverarsi con la vittoria della Lituania e dell’Italia ai regolamentari. Ma le variabili sono molte. Già perché potrebbe anche esserci l’arrivo delle tre squadre in questione a quattro punti. Allora ci sarebbe la classifica avulsa con l’Italia che retrocederebbe. Insomma una situazione tutta da vivere e non scontata. Il fatto che l’Italia possa scendere in pista dopo la gara tra Ucraina e Lituania può essere d’aiuto sapendo già quale tipo di gara dovrà giocare la formazione azzurra.
L’Italia scende in pista confermando in porta Quagliato e cerca di mettere subito pressione alla squadra ucraina. Intorno al terzo minuto di gioco è un’azione personale di Peresunko che conquista il disco sulla destra e con una finta fa fuori il proprio avversario per presentarsi davanti all’estremo azzurro e batterlo con un disco basso e preciso. La gara viaggia su ritmi piuttosto alti. Gli ucraini riescono a pervenire al raddoppio nonostante l’Italia cerchi più volte di forzare la resistenza di Dyachenko: la squadra dell’este conquista un disco da un ingaggio e resta nel terzo azzurro per parecchio tempo, tanto che gli azzurri incappano in una penalità differita, ma è Kozachuk a chiudere il discorso con una conclusione potente dalla media distanza. Ucraina al primo intervallo sul doppio vantaggio.
Nel secondo periodo l’Italia non si arrende e dopo una partenza decisa gli Azzurrini si guadagnano un paio di superiorità numeriche con un 2+2 affibbiato a Krivocrapshin. Due secondi dopo la fine del secondo powerplay, l’Italia trova la via della rete: il disco riesce a girare con abbastanza fluidità, con Berger che prende la mira e fulmina Dyachenko in maniera imparabile. Le due squadre cercano di prevalere l’una sull’altra. L’Italia c’è e lotta. Il pareggio sembra vicino ma l’estremo dei gialloblu non cede Si arriva così al 37′, con l’Italia che dopo una lunga pressione da parte dell’Ucraina cerca di cambiare linea ma lo fa nella maniera peggiore, lasciando campo libero al contropiede veloce di Grygoryev e Krivokrapshin che mandano praticamente in rete Danylenko che elude l’intervento di Quagliato e piazza il disco alle sue spalle. L’Italia in chiusura di tempo ha a disposizione un’altra superiorità numerica ma non riesce a mette il disco in rete, andando al secondo riposo sotto per 3:1. Da segnalare anche un palo dell’Ucraina nei frangenti finali.
Terza e ultima frazione con l’Italia che gioca con maggior fluidità rispetto ai primi due tempi, cercando più volte la via della rete avversaria sia con conclusioni dalla distanza che con deviazione ravvicinate rispetto alla gabbia avversaria. L’Ucraina colpisce due volte di fila il palo nella stessa azione ma la formazione azzurra c’è. L’Italia si guadagna l’ennesima superiorità per riaprire la questione, con Sherbakov che finisce in panca puniti: gli Azzurrini cercano di costruire le loro occasioni senza fretta, tanto che usano tutti i due minuti per costruire un’azione interessante. DeLuca e Pechlaner fanno arrivare il disco a Fink, che bene appostato, lo mette in rete senza che Dyachenko possa intervenire avendo la visuale coperta. L’Italia spinge e cerca in tutti i modi di trovare la rete del pareggio. A tre secondi dalla fine l’estremo degli ucraini compie un autentico miracolo e rimanda qualsiasi discorso salvezza dell’Italia all’ultima giornata.
Il coach Erwin Kostner: “l’Italia ancora una volta ha dato il massimo ed ha giocato come meglio poteva. Sul computo dell’economia della partita, pesa il terzo goal ucraino nato da una nostra disattenzione difensiva chiara e netta. Inoltre il loro portiere ha tenuto a galla la sua squadra. Ma oltre la sconfitta, non si possono negare i notevoli miglioramenti complessivi avuti nel corso di questo torneo. Ora certo, dobbiamo giocare l’ultima partita e nulla è ancora deciso. Anche se potrebbe esserci un piccolo vantaggio di sapere già il risultato di Ucraina – Lituania.”
Mondiali IIHF DIV I – GROUP B – ROUND ROBIN, GAME 12
Italia – Ucraina 2:3 (0:2; 1:1; 1:0)
Marcatori: 02:15 (0:1) O.Peresunko (D.Mostovy); 19:17 (0:2) D.Kozachuck su penalità differita (A.Grygoryev/D.Sherbakov); 25:08 (1:2) S.Berger (D.Galassiti/L.Kosmac); 37:33 (1:3) D.Danylenko (A. Grygoryev/H.Krivoshapkin); 44:46 (2:3) K. Fink (S.Deluca/P.Pechlaner);
Formazione Italia: Robin Quagliato 59:40 (Hannes Stoll); Maximilian Leitner– Fabian Spitaler; Gregorio Gios (A) – Giovanni Reffo; Peter Spornberger – Sebastiano Soracreppa; Marco De Francesco; Stephan Deluca – Kevin Fink (C) – Stefan Spinell; Philipp Pechlaner – Luka Kosmac – Simon Berger; David Galassiti – Hannes Kasslatter – Alex Gasser (A); Massimo Zanet; Tommaso Topatigh; Andrea Odorizzi; Emanuele Larcher; Allenetore: Erwin Kostner;
Formazione Ucraina: Bogdan Dyachenko (Mykyta Petlenko); Olexander Frisov – Andri Grygoryev; Serhi Lohach – Mykyta Tabashnyk; Stanislav Ordinsky – Olexander Horlusko; Danylo Kozachuck; Andri Denyskin – Anton Ruban – Hlib Krivoshapkin; Dmytro Sherbakov – Olexander Peresunko – Vadym Mazur; Mykyta Kovalenko – Denis Mostovy – Felix Morozov; Bogdan Stupak; Mykyta Lesnikov; Dmitro Chorny; Dmytro Danylenko; Allenatore: Andri Sryubko;
Penalità: Italia 3×2’ – Ucraina 4×2’
Tiri in porta: Italia 28 (9/8/11) – Ucraina 25 (9/7/9)
IIHF ICE HOCKEY UNDER 20 WORLD CHAMPIONSHIP DIVISION I – GROUP B – BLED – SLOVENIA
Calendario e Risultati – ICE ARENA BLED
SAB, 9 DIC | |||||||
1 | 13:00 | Bled | Italia – Polonia | 4:9 | (1:1; 2:6; 1:2) | ||
2 | 16:30 | Bled | Ucraina – Slovenia | 1:3 | (0:0; 1:2; 0:1) | ||
3 | 20:00 | Bled | Lituania – Norvegia | 1:4 | (0:1; 0:2; 1:1) | ||
DOM, 10 DIC | |||||||
4 | 13:00 | Bled | Norvegia – Italia | 4:0 | (2:0; 1:0; 1:0) | ||
5 | 16:30 | Bled | Slovenia – Lituania | 4:3 | (1:0; 3:1; 0:2) | ||
6 | 20:00 | Bled | Polonia – Ucraina | 3:2 | (0:1; 3:1; 0:0) | ||
MAR, 12 DIC | |||||||
7 | 13:00 | Bled | Norvegia – Ucraina | 2:1 d.t.r | (0:0; 0:0; 1:1; 0:0; 1:0) | ||
8 | 16:30 | Bled | Polonia – Slovenia | 5:4 d.t.r | (0:1; 4:2; 0:1; 0:0; 1:0) | ||
9 | 20:00 | Bled | Lituania – Italia | 1:2 d.t.s | (0:0; 1:0; 0:1; 0:1) | ||
MER, 13 DIC | |||||||
10 | 13:00 | Bled | Polonia – Lituania | 4:1 | (1:0; 2:1; 1:0) | ||
11 | 16:30 | Bled | Slovenia – Norvegia | 1:5 | (0:1; 1:2; 0:2) | ||
12 | 20:00 | Bled | Italia – Ucraina | 2:3 | (0:2; 1:1; 1:0) | ||
VEN, 15 DIC | |||||||
13 | 13:00 | Bled | Ucraina | vs. | Lituania | ||
14 | 16:20 | Bled | Slovenia | vs. | Italia | ||
15 | 20:00 | Bled | Norvegia | vs. | Polonia |
Classifica
- Norvegia 11 punti (+12) (4 partite)
- Polonia 11 punti (+10) (4 partite)
- Slovenia 7 punti (-2) (4 partite)
- Ucraina 4 punti (-3) (4 partite)
- Italia 2 punti (-9) (4 partite)
- Lituania 1 punto (-8) (4 partite)
Al termine del Mondiale la prima classificata è promossa alla categoria superiore DIV I – Gruppo A mentre l’ultima classificata è retrocessa in DIV II – Gruppo A.