Olimpiadi, Short Track: top ten per Confortola sui 1500 metri. Fontana nei quarti dei 1000 metri
Sorpassi, passaggi del turni, penalizzazioni e colpi di scena. Non sono mancate le emozioni in questo 9 febbraio olimpico interamente dedicato – lato ghiaccio – allo short track. La Nazionale tricolore dei coach Kenan Gouadec ed Assen Pandov applaude infatti l’ottima prova di Yuri Confortola (Carabinieri), 10° complessivo nei 1500 metri, e la qualificazione di Arianna Fontana (IceLab) per i quarti di finale dei 1000 metri. Amaro in bocca per la caduta che in semifinale ha compromesso la corsa della staffetta femminile verso la Finale A e, al maschile, per la penalizzazione che ha estromesso il giovane Pietro Sighel (Fiamme Gialle) dai quarti di finale dei 1500 metri.
Il miglior risultato di giornata, come detto, arriva dal veterano valtellinese, alla quinta partecipazione olimpica e capace di superare sia i quarti di finale che la semifinale giungendo all’ultimo atto sulla distanza. In Finale A Confortola prova il guizzo nelle prime tornate ma il gruppo dei migliori scappa presto via con la vittoria del coreano Hwang davanti al canadese Dubois e al russo Elistratov; Yuri chiude 10° in 2’12″384. Out invece già nei quarti di finale Luca Spechenhauser (Carabinieri) – sesto nella propria batteria – e Pietro Sighel, penalizzato severamente per un contatto più che dubbio con il belga Desmet.
Al femminile Arianna Fontana (IceLab) è una sentenza. La Freccia Bionda domina la batteria dei 1000 metri e vola nei quarti di finale con l’altra azzurra in gara, Cynthia Mascitto (Esercito), invece terza ed eliminata. Proprio una caduta nei primi giri di gara della Mascitto mette fine ai sogni di medaglia della staffetta femminile, scesa sul ghiaccio con l’italocanadese insieme a Fontana, Martina Valcepina (Fiamme Gialle) ed Arianna Valcepina (Fiamme Gialle). Sfuma così un obiettivo concreto per le azzurre che torneranno sul ghiaccio in Finale B contro Polonia, Stati Uniti e Russia.
“Oggi purtroppo non è andata bene. C’è stata una caduta che può capitare, ma dobbiamo rimanere concentrate per la Finale B e provare a vincerla. Nello short track può accadere di tutto e, ricordando l’Olanda che quattro anni fa vincendo la Finale B salì sul podio, noi dobbiamo continuare a crederci“, le parole di Fontana al termine della gara.
Domani l’Italia torna sul ghiaccio con il libero degli uomini nel pattinaggio di figura, l’esordio della Nazionale maschile di curling contro un colosso come la Gran Bretagna, quindi i 5000 metri di pista lunga con protagonista Francesca Lollobrigida.