Pista lunga, CdM Pechino: podio per Daniele Di Stefano, 3° nella mass start
Al National Speed Skating Oval di Pechino (Cina) si è conclusa la terza tappa della Coppa del Mondo 2024-25 di pattinaggio velocità su pista lunga.
Sei le competizioni andate in scena nella giornata di domenica 1° dicembre. Le gare-bis dei 500 metri, le mass start e le team sprint.
Questi i risultati conseguiti dagli italiani impegnati.
DIVISION-A
Nella mass start maschile, Daniele Di Stefano (Fiamme Oro) ha conquistato il secondo podio consecutivo dopo quello ottenuto a Nagano. Il venticinquenne laziale è arrivato a sprintare per la vittoria assieme ad Andrea Giovannini (Fiamme Gialle). Alfine, i due azzurri si sono attestati rispettivamente in terza e quarta posizione, superati solo dall’olandese Bart Hoolwerf e dal belga Bart Swings.
Nella medesima gara femminile, Francesca Lollobrigida (Aeronautica Militare), quarta sul traguardo, si è vista squalificata insieme alla canadese Blondin per comportamento scorretto. La trentatreenne laziale, come avvenuto a Nagano sette giorni orsono, ha recuperato terreno nella tornata finale, battuta letteralmente al fotofinish nella volata per il gradino più basso del podio prima che gli venissero imputati dai giudici contatti non regolari in gara. L’altra azzurra in pista, Laura Peveri (Fiamme Oro), ha concluso undicesima grazie a due punti raccolti in uno sprint intermedio.
DIVISION-B
Per quanto riguarda i raggruppamenti cadetti, va rimarcato il sesto posto di Serena Pergher (Fiamme Oro) nei 500 metri femminili con il tempo di 38”89. Sulla medesima distanza maschile, David Bosa (Fiamme Oro) ha chiuso tredicesimo in 35”49, mentre Alessio Trentini (Fiamme Azzurre) ha concluso ventisettesimo in 37”45.
La Coppa del Mondo di pattinaggio velocità su pista lunga tornerà in azione dal 24 al 26 gennaio a Calgary (Canada). L’appuntamento sarà però preceduto dai Campionati Europei di Heerenveen (Olanda), in calendario dal 10 al 12 gennaio.
Qui i risultati e il programma completo della tappa di Coppa del Mondo di Pechino.
Foto credit: Fisg-Pentaphoto