Pista Lunga, Davide Ghiotto monumentale sui 10.000 metri! Storica medaglia d’oro ai Mondiali di Heerenveen!
È arrivato l’epilogo dei Mondiali su singole distanze di speed-skating, completatisi a Heerenveen (Olanda).
Quest’oggi il nobile ghiaccio del Thialf ha conferito gli ultimi quattro titoli. I 1.500 metri per ambedue i sessi, i 5.000 metri femminili e i 10.000 metri maschili.
Cinque gli azzurri cimentatisi. Davide Ghiotto (Fiamme Gialle) e Andrea Giovannini (Fiamme Gialle) sui 10.000; Alessio Trentini (V.G. Pergine), Francesco Betti (Fiamme Oro) e Laura Peveri (Fiamme Oro) sui 1.500.
L’Italia guardava con interesse soprattutto alla gara più lunga del programma, in quanto Davide Ghiotto, già bronzo olimpico lo scorso anno, aveva vinto l’unica prova di Coppa del Mondo disputatasi sulla distanza.
Il ventinovenne vicentino si è reso protagonista di una performance monumentale, valsagli un’incontestabile quanto storica medaglia d’oro.
L’azzurro ha disputato la miglior gara della carriera, migliorando il proprio primato personale (nonché record italiano) di quasi quattro secondi.
Il tempo di 12’41”35 si è rivelato inarrivabile. Per dare la dimensione del dominio, si pensi che l’avversario più vicino, l’olandese Jorrit Bergsma, è risultato staccato di oltre 14 secondi!
Il risultato di Ghiotto è, come detto, storico. Mai, prima d’oggi, l’Italia aveva ottenuto un titolo iridato nei Mondiali lunghe distanze, giunti alla loro 22ma edizione.
Per lo speed-skating azzurro è la quarta vittoria in un cosiddetto “Evento Major”. In passato erano arrivati i trionfi di Roberto Sighel (Mondiali All-around 1992) e i due ori olimpici di Torino 2006 (Enrico Fabris nei 1.500 metri e il team pursuit maschile, composto dallo stesso Fabris, da Matteo Anesi e da Ippolito Sanfratello, nonché da Stefano Donagrandi, impegnato in batteria).
Queste le parole del nuovo Campione del Mondo dei 10.000: “Sono felicissimo, è un sogno che si avvera. Sapevo di stare bene, ma avere la gara all’ultimo giorno era un pó stressante per gestire l’adrenalina. Però assieme alla squadra e a Maurizio (Marchetto, ndr) siamo riusciti a gestire tutto nel migliore dei modi. Oggi prima della partenza ho parlato con lui e sapevamo che con una tabella sul record italiano poteva essere un buon tempo per una buona gara, quindi ho cercato di non esagerare la prima parte di gara e di rimanere costante per guadagnare il più possibile, poi gli ultimi 4 giri ho provato a dare tutto quello che avevo e alla fine è venuto fuori un buon tempo. Poi c’erano ancora due batterie con degli avversi molto forti. L’attesa è stata snervante però poi tutto è stati magico. Il Thialf pieno è stata una cosa pazzesca”.
Tornando alla competizione odierna, Andrea Giovannini, medaglia di bronzo nella mass start di ieri, ha fermato il cronometro sul 13’18”41, abbrancando l’ottava piazza.
Per quanto riguarda i 1.500 metri, va rimarcato come Alessio Trentini abbia ottenuto il miglior risultato stagionale, attestandosi al 12° posto con il tempo di 1’46”04.
Francesco Betti ha fatto segnare il crono di 1’47”98, concludendo 22°.
Nel settore femminile Laura Peveri ha chiuso in 2’00”19, venendo classificata 20ma.
Qui i risultati dei Mondiali di speed-skating di Heerenveen 2023.
È giunta dunque a conclusione la stagione 2022-23 dello speed-skating. Un’annata da ricordare per il movimento italiano, capace di conquistare complessivamente 3 vittorie e 8 podi in Coppa del Mondo.
Dopodiché i Mondiali di Heerenveen si sono chiusi con un oro (Davide Ghiotto sui 10.000 metri), un argento (sempre Ghiotto sui 5.000 metri) e un bronzo (Andrea Giovannini nella mass start).
Infine, non vanno dimenticate le due medaglie ai Mondiali junior di Inzell, ovvero l’oro di Serena Pergher sui 500 metri e il bronzo della team sprint (composta da Pergher, Giorgia Fusetto e Gioria Aiello).