Pista Lunga, Italia da sogno ai Mondiali: oro per Ghiotto sui 10.000 metri e bronzo per Lollobrigida nella Mass Start

L’Italia di pista lunga chiude con il botto la stagione 2024-25 con un’altra giornata memorabile ai Mondiali su singole distanze di Hamar, in Norvegia.

È una domenica da sogno per la Nazionale del d.t. e capo allenatore Maurizio Marchetto e del tecnico Matteo Anesi grazie al fenomenale oro di Davide Ghiotto sui 10.000 metri e allo splendido bronzo di Francesca Lollobrigida nella Mass Start.

Il movimento tricolore chiude questa rassegna iridata con cinque podi – di cui tre ori -, fatto mai avvenuto nella storia e fissa a 23 i piazzamenti nelle prime tre posizioni centrati in stagione tra Coppa del Mondo e Mondiali, nuovo primato nazionale che migliora di due lunghezze il bottino del 2005-2006 il cui totale considerava però anche i Giochi Olimpici di Torino.

A scatenare per primo la gioia azzurra è stato oggi Davide Ghiotto. Il fuoriclasse vicentino è infatti salito sul gradino più alto del podio nella distanza più lunga ed estenuante del programma per il terzo anno consecutivo, impresa riuscita solo a due leggende olandesi come Romme e Kramer nella storia.

Il trentunenne delle Fiamme Gialle ha impresso da subito un ritmo infernale alla gara imponendosi con il tempo di 12’46″15 davanti al polacco Semirunniy (12’49″93) e al ceco Jílek (12’51″53): grazie a questa vittoria, Ghiotto ha chiuso al primo posto 12 delle 13 gare sui 10.000 metri disputate nel quadriennio con una imbattibilità di undici gare che dura dal 28 gennaio 2023. Sono invece sette le medaglie iridate centrate dal veneto in carriera.

Poi, nell’ultima gara del programma di Hamar, Francesca Lollobrigida (già oro ieri sui 5.000 metri), ha conquistato un’importante medaglia di bronzo nella Mass Start.

La 34enne romana, dopo essersi piazzata quattro volte al quarto posto, ha infranto il tabù del podio iridato nella Mass Start, una delle sue grandi specialità.

Lollobrigida si è vista superare in volata solo dall’olandese Marijke Groenewoud, favorita della vigilia, e dalla canadese Ivanie Blondin, al posto d’onore per la quarta edizione consecutiva.

Impegnata anche sui 1.500 metri, la campionessa dell’Aeronautica Militare ha terminato in nona posizione con il tempo di 1’56″90. Sulla medesima distanza, ma al maschile, Daniele Di Stefano (Fiamme Oro) ha invece centrato la top ten con il decimo tempo in 1’45″87.

Qui tutti i risultati dei Mondiali di Hamar.

Foto credit: Martin de Jong

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