Pista Lunga, segnali importanti dai big azzurri nel secondo Test Race di Baselga di Pinè
Si chiude con buone sensazioni e segnali incoraggianti il Test Race n.2 di pista lunga andato oggi in scena sul ghiaccio dell’Ice Rink di Pinè. Sulla pista trentina, nell’evento che ha rappresentato la seconda uscita ufficiale per le Nazionali italiane senior e junior a distanza di una settimana dall’esordio, buone prove dei big azzurri. In 35 gli atleti che hanno preso parte alle competizioni organizzate dalla FISG con il supporto del C.P. Piné e dell’Ice Rink Piné secondo protocolli Covid in una giornata nuovolosa e caratterizzata da alta umidità.
Tra gli sprinter bene ancora David Bosa (Fiamme Oro), vincitore del dei 500 metri in 36″30 davanti a Jeffrey Rosanelli, secondo in 36″47 (Sporting Club Pergine) e Mirko Giacomo Nenzi (Fiamme Gialle) terzo in 37″09. Proprio Nenzi ha invece conquistato i 1000 metri in 1’13″56 davanti a Rosanelli (1’13″91) con Bosa out per precauzione dopo un piccolo affaticamento muscolare. Sempre al maschile Francesco Betti (Fiamme Oro), pur con fastidio al ginocchio, si è imposto nei 1500 in 1’54″20 lasciandosi alle spalle Alessio Trentini (V.G. Pergine), alle prese con problemi alla schiena e sul traguardo con un crono di 1’56″76. Bene anche Michele Malfatti (Fiamme Gialle), primo sui 5000 in 6’38″59 con Andrea Giovannini (Fiamme Gialle, 6’41″54) e Davide Ghiotto (Fiamme Gialle, 6’45″11) a completare il podio. Tra le donne da segnalare l’esordio di Francesca Lollobrigida (Aeronautica Militare), dominatrice dei 3000 in 4’21″81 e seconda sui 500 metri, superata per due soli centesimi da Yvonne Daldossi (Carabinieri), giunta sul traguardo in 41″30.
“Sono soddisfatto di quanto visto oggi – le prime parole del d.s. Maurizio Marchetto -. Bene gli sprinter, molto pronti e carichi. Non male nemmeno le distanze medie nonostante gli acciacchi dei ragazzi. Sui 5000 Malfatti è cresciuto molto sia sotto il profilo tecnico sia fisico ed è bello che possa combattere con Giovannini, sempre presente e generoso. Anche Ghiotto si è ben comportato piazzandosi non lontano nonostante sia rientrato solo da poco dall’infortunio: questo ci dà fiducia per il futuro. Mi è piaciuta Lollobrigida, compatibilmente con i giorni di allenamento, mentre mi dispiace per Tumolero che è ancora alle prese con i problemi fisici che gli hanno impedito di avere la tranquillità di scendere oggi sul ghiaccio“.