QUALIFICAZIONI OLIMPICHE: ITALIA TERZA, LETTONIA A VANCOUVER
La Lettonia si qualifica per le Olimpiadi di Vancouver, l’Italia termina al terzo posto il girone di qualificazione di Riga (Gruppo F). Questo il responso dell’ultima giornata di gare, con gli Azzurri chiamati necessariamente a vincere nei tempi regolamentari per staccare il biglietto verso il Canada. Ma la partita è subito in salita per l’Italia, con diverse occasioni sbagliate dai padroni di casa o salvate da Thomas Tragust. Le conseguenze sono due reti subite nel giro di un minuto e tredici secondi, la seconda delle quali in inferiorità numerica. Per la reazione italiana bisogna aspettare il secondo tempo, con il portiere lettone Sergejs Naumovs (ex Bolzano) impegnato in diverse occasioni, e con Armin Helfer che manca di un soffio l’appuntamento con la rete. La Lettonia, invece, sostenuta per tutta la gara dal numerosissimo pubblico, non si fa sfuggire l’occasione di colpire ancora. Con l’Italia in power play Martins Karsums ruba il disco sulla blu di difesa e si invola solitario a battere uno contro uno Tragust. Ma anche nel terzo tempo gli Azzurri non rinunciano ad attaccare e i frutti arrivano in superiorità numerica con Giulio Scandella dopo appena quindici secondi. La segnatura riaccende le speranze, con un intero periodo davanti. Ma a chiudere ancora una volta la porta per il Canada è la Lettonia con Darzins che realizza la rete del definitivo 4 a 1. Questo il commento dell’allenatore Rick Cornacchia al termine della gara: “Dobbiamo giocare molto meglio fin dall’inizio della partita, specialmente contro squadre come la Lettonia. Oggi infatti solo il secondo e terzo periodo abbiamo giocato come sappiamo. Dobbiamo avere più fiducia nelle nostre capacità, e sapere che possiamo competere con formazioni come quella incontrata questa sera”. Giorgio De Bettin: “Partiamo sempre svantaggiati perché dovremmo avere almeno ogni tanto un po’ più di spavalderia, mentre spesso accade che gli avversari ci debbano dare loro la sveglia. E quando sei sotto di un paio di reti diventa difficile recuperare. E l’approccio che deve cambiare”. Stefano Marchetta, debuttante in un torneo di questo livello: “E’ bellissimo giocare in uno stadio pieno come quello di stasera a Riga, anche se tifano contro di te”. Miglior giocatore della gara per l’Italia: Massimo Ansoldi.