Quinto posto per l’Italia dell’inseguimento!
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Nella seconda giornata dei Mondiali di velocità pista lunga, alla Thialf Arena di Heerenveen, la nazionale orange conquista il titolo nella team pursuit, come da pronostico, davanti a Canada e Corea.
L’Italia ci prova ma termina a 5.67 dal trio delle meraviglie olandese Kramer, Verweij, de Vries, imprendibile da tutti e meritatamente campione del mondo 2015.
Il trio azzurro scende in pista con Andrea Giovannini, Luca Stefani e Nicola Tumolero per provarci: sull’altra metà della pista il trio polacco Brodka, Szymanski, Niedzwiedzki, nulla di irresistibile.
Infatti la sfida non è tanto contro i tre, quanto il cronometro: i primi due giri, Giovannini, Stefani e Tumolero “odorano” il secondo posto: ma da qui i parziali di Canada e Corea si avvicinano più di tutti agli orange.
Italia che fissa il tempo sul 3:47.07 sufficiente per avere la meglio sulla Polonia con 3:48.94 e chiudere al quinto posto; ma la partita per le medaglie si gioca altrove! L’Olanda si ritrova a misurarsi proprio con la Corea alla quale rifila più di tre secondi: 3:41.40 contro 3:44.96.
Il trio asiatico, comunque, salva il gradino più basso del podio: nell’ultimo head to head, infatti, il Canada (3:44.09) non solo ha la meglio sulla Russia (3:46.78) – che si ritrova con la classica “medaglia di legno” fra le mani – ma si infila al collo l’argento.